Turku, per il progetto ERASMUS quindi, approfittando di alcuni giorni di pausa scolastica,
decidiamo di andare a trovarlo e trascorrere da lui le vacanze pasquali.
ed è una
Finlandia, alla foce del fiume Aurajoki.
centinaia di studenti che affollano la sua università, la più antica del paese
(fu fondata nel 1640!).
maggiori attrattive della città e conduce al Castello (uno dei più grandi della Scandinavia) costruito nel 1280. Qui si trovano i principali ristoranti e
locali, che però sono aperti prevalentemente in estate.
ancora gelato e anche il “pikkufori“, il piccolo traghetto che da più
di 100 anni transita da una riva all’altra del fiume, è fermo in attesa di un
clima più mite.
perdere è la Cattedrale, gotico medievale, sicuramente la più importante in
Finlandia per la religione luterana.
specie di Eataly finlandese) dove si possono trovare prodotti tipici locali
come pesce, carne di renna, formaggi e un’infinita varietà di pane.
possibile anche mangiare in uno dei caratteristici locali all’interno del
mercato.
molte di queste fanno parte
dell’arcipelago che protegge la città di Turku.
belle, famosa per le foreste di querce, le ville del XIX sec., il centro
benessere, il giardino botanico, le spiagge e i percorsi per bicicletta.
nostra gita in bus a Ruissalo (si arriva in una mezz’ora da Turku) ci consente
di ammirare il bellissimo paesaggio completamente innevato e immerso nella
foresta.
sorpresi. La spiaggia in realtà non si vede e costituisce un tutt’uno con il
mare, che è completamente ghiacciato. Una passeggiata al tramonto sul mare
gelato è un’esperienza bellissima e molto particolare.
quasi temendo di spaccare il ghiaccio….. e il timore aumenta quando, non
molto lontano da noi transita un traghetto della Vicking Line, che avanza nella
baia spaccando il ghiaccio!
Ecumenical Art Chapel, completata nel 2005, dall’architettura molto particolare,
tutta in legno.
beh, in realtà ci accorgiamo di essere sul mare soltanto dal cartello con
salvagente che suggerisce di non bagnarsi…
di provare la famosissima sauna finlandese.
cosa quasi “divina”, e da più di 2000 anni fa parte della loro vita. Le prime
saune erano saune di fumo, senza la canna fumaria e con i muri anneriti.
saune di oggi si riscaldano invece con la legna o l’elettricità. Il calore
proviene da una grande stufa, posta al centro del locale, sulla quale si butta
acqua. Si entra e si esce dal locale sauna diverse volte.
rilassa all’aperto, ci si butta nella neve o si nuota nel mare o lago gelato.
provare un tuffo nel mare ghiacciato. La
signora finlandese che è seduta accanto a me nel locale sauna mi spiega che
devo scendere in mare dalla scaletta destra del pontile ed aggirarlo per poi
salire dalla scala posta a sinistra. I finlandesi nuotano alcuni minuti, noi riusciamo
a stare immersi giusto qualche secondo… il tempo di sentirsi paralizzati
dall’acqua fredda e correre a “rilassarsi” all’interno.
sacrificio è massimo, ma poi ci si sente veramente ritemprati e affamati!
Appena fuori dal locale sauna non possiamo non assaggiare le buonissime
salsicce alla brace con salsine.
catena Harald, un locale tipico vichingo.
ma è carino e si possono assaggiare alcune specialità tipiche locali come la carne
di renna, specialità sami che viene servita affumicata, in filetti al forno o
in stufato e il salame di orso. Anche la birra è molto buona.
dei più economici (solo il dolce costa 9,80€) ma rispecchia il costo medio
dei ristoranti finlandesi.
hamburger da Hesburger, la catena di fast food finlandese (e gli hamburger sono
molto buoni!).
una città piacevole, pulita e tranquilla dove le dimensioni di una capitale in
realtà sembrano essere più quelle di un paese cresciuto troppo.
po’, si può visitare tranquillamente a piedi…. occorre soltanto fare molta
attenzione al ghiaccio che, in questa stagione, ricopre tutti i marciapiedi
delle città finlandesi.
mancano gli scorci con edifici legati al passato.
dove si trova la Stazione, costruita in stile art-noveau, ed è una delle più
animate della città.
nella parte nord-occidentale della città e ospita alcuni edifici interessanti
come il Palazzo del Parlamento, del 1931, preceduto da un’ampia gradinata, il
Museo Nazionale e, immerso nella vegetazione che costeggia il lago Toolo, il
bianco Finlandia-Talo, il palazzo per concerti e congressi, una delle opere più
prestigiose di Alvar Aalto, realizzato negli anni 1967-71. All’ingresso del
palazzo la lunga scritta “FINLANDIA” dove ci si può fermare a fare qualche
fotografia ricordo.
grande Parco Tolo ospita ancora oggi gli stadi del ghiaccio, nuoto e calcio. Lo
stadio olimpico è affiancato da un’alta torre, che offre una suggestiva veduta
sul lago (gelato) e sulla città.
si trova il caratteristico monumento a canne dedicato al musicista.
la cattedrale luterana dedicata a San Nicola, che sorge bianchissima in
posizione elevata sulla piazza dove si trovano il Palazzo sede della Presidenza
del Governo e Ministero degli Esteri.
strada di Helsinki, ci porta al luogo di partenza dei traghetti per Suomenlinna,
la fortezza edificata su un arcipelago di sei isolette situate proprio di
fronte alla città.
rompe al passaggio del traghetto e il colpo d’occhio sulla città che, vista dal
mare, è davvero molto bella, sovrastata dalla bianchissima Tuomiokirkko.
primaverile (siamo ancora a -6°) e l’aria gelida che arriva dal mare ci
costringe all’interno del traghetto.
a partire dal 1748 dall’ammiraglio svedese Ehrensvard, per la difesa di tre
distinti regni: Svezia, Finlandia e Russia ed è stata inserita, nel 1991 nel
sito UNESCO come esempio unico di architettura militare in Europa.
di treno) è la visita di Tampere, terza
città più grande della Finlandia e città interna più grande dei paesi nordici.
Tampere Film Festival (a inizio marzo) o il Tammerfest,
rassegna musicale, che la rendono una città effervescente e mondana.
prima telefonata dalla rete GSM al mondo è stata effettuata a Tampere; il
centro ricerche della Nokia, infatti dista soltanto 10 km dal centro città.
è posizionata su un istmo tra i laghi Nasijarvi e Pyhajarvi.
vero cuore della città, che richiama gente tutto l’anno.
Raatihuone (il municipio 1890), il teatro (1912) e la chiesa vecchia costruita
nel 1824 in legno (Vahna Kirkko), con campanile isolato e biblioteca.
parchi.
un acquario e un planetario e il Pyynikki. Quest’ultimo sorge su una simpatica
collina e ospita una torre di osservazione sulla quale è possibile salire
gratuitamente per godere del tipico panorama finlandese tra verdi foreste e da
laghetti (ghiacciati).
coda…… non è per la torre … è per le squisite ciambelle che vendono al baretto
sotto la torre (a detta loro sono le migliori di Finlandia).
“nostalgici” dei regimi sovietici potete fare una capatina al Museo Lenin che,
con la caduta del regime, è rimasto l’unico museo stabile su Lenin al mondo.
dell’aereo ci permette di vedere ancora una volta lo straordinario paesaggio finlandese
che, all’alba, è ancora più bello…
Simonetta ama i viaggi in libertà (escludendo i soggiorni che la annoiano un po’) perché le consentono di definire un itinerario sulla base delle inclinazioni e interessi personali, magari
andando a modificare il percorso strada facendo. E’ convinta che si sia sempre un posto bellissimo e inaspettato che ad ogni viaggio si ha occasione di incontrare.
Viaggia con il marito e con Matteo, il suo “bimbo” ormai adolescente. Fin da quando era piccolo (il suo primo viaggio è stato a un mese e mezzo) ha sempre cercato di trasmettergli la curiosità per luoghi, popoli ed usanze diverse dal quotidiano.
I viaggi in camper sono i suoi preferiti perchè così ha sempre potuto portare con anche il bassottino Cico, che è arrivato fino al Circolo Polare Artico!
Che coraggio Simonetta, io non mi sarei mai buttata in quel mare ghiacciato!!!
che meraviglia! complimenti davvero, che coraggio però il bagno nell'acqua ghiacciata :))