Post di Viaggio

Il #vedday a Savigliano

Come si dice spesso “l’erba del vicino è sempre la più verde” e traslando questa frase verso i viaggi si può dire che spesso partiamo per mete esotiche e lontane senza conoscere realmente quello che sta a pochi chilometri da casa.
Proprio per questo motivo, durante il Viaggi&Delizie day decidiamo di dedicare la nostra giornata di visita ad una cittadina poco distante da casa di alcune di noi: Savigliano, in provincia di Cuneo.
Armate di macchine fotografiche, Block notes, tablet e smartphone partiamo alla volta di questa cittadina poco lontano da Cuneo, inserita nel circuito de Le Terre dei Savoia.

Accompagnate dalla gentilissima guida dell’ufficio turistico di Savigliano, la signora Magda, iniziamo la visita della città dalla piazza Santorre di Santa Rosa in cui svetta la Torre Civica

Questa torre, che fu costruita nel medioevo dalle famiglie nobili della città a scopo difensivo, si erge sui resti di un tempio pagano dedicato alla Dea Cerere e venne innalzata nel 500 con la torre campanaria e l’orologio.
La piazza anche detta “Piazza Vecchia” era in quei tempi dedicata a macello e mercato; fu quindi per questa ragione che intorno al 1400 il comune obbligò i commercianti a costruire dei portici che mettessero al riparo le merci esposte. 

Oggi su questa piazza, isola pedonale e cuore di Savigliano, sorgono bellissimi palazzi costruiti dai nobili che hanno abitato la città e che sono stati restaurati nel corso degli ultimi quarantanni.

A chiudere la piazza sul lato sud l’Arco del Trionfo costruito in pochi mesi nel 1585 in previsione del passaggio del corteo
nuziale del Duca Carlo Emanuele I e della moglie Caterina,
figlia del Re di Spagna celebrato a Saragozza e diretto a Torino. 

Uscendo dalla Piazza Santorre di Santa Rosa proprio da questo arco ci si dirige verso il quartiere “nobile” dove sorgono bellissimi palazzi seicenteschi della nobiltà locale che ospitarono i Savoia durante le loro frequenti visite in città.

Il più interessante tra questi è sicuramente Palazzo Taffini d’Acceglio uno dei più begli esempi di arte barocca in Piemonte costruito a scopo di controllo del territorio dalla famiglia Taffini, casato di militari al servizio dei Savoia. 

Il Salone d’Onore, dedicato a Vittorio Amedeo I di Savoia fu voluto dalla moglie dopo la sua morte in circostanze misteriose e raccoglie un ciclo di affreschi raffiguranti le sue gesta militari. 

Proseguendo sul piano nobile è possibile visitare tre salette settecentesche la Sala Rossa, la Blu e la Verde. Tutte e tre perfettamente conservate, hanno un soffitto in stile barocco costruito ribassando gli antichi cassettoni in legno affrescati del ‘500. 
La guida ci propone e consente di vedere entrambi gli stili attraverso una scaletta che porta al di sopra dello stucco steso sopra un’impalcatura di bambù. Potremmo dire una vera chicca della nostra visita…

Altra chicca della città è il Teatro Milanollo anche detto “Piccolo Carignano”. 

Costruito negli anni 1834-1836 rappresenta il centro culturale della città ed è dedicato alle celebri violiniste saviglianesi Teresa e Maria Milanollo. 
Al piano superiore del teatro, sopra il foyer, la sala del ridotto un piccolo teatro dedicato alla musica con una loggetta per gli orchestrali.

Un altro palazzo appartenuto a importanti famiglie nobili è il Palazzo Muratori Cravetta, famoso perchè Carlo Emanuele I morì qui nella meravigliosa sala degli stemmi.

Ancora in fase di restauro, aprirà straordinariamente al pubblico domenica prossima 23 febbraio in occasione della Giornata Internazionale della Guida Turistica con visite guidate gratuite in mattinata e al pomeriggio per due percorsi diversi: Tour Palazzi e Giardini e Tour Savigliano Sacra.

One Response

  1. anna bignamini Febbraio 24, 2014

Leave a Reply

Instagram