Post di Viaggio

La felicità di cucinare in Puglia

Oggi voglio darvi la ricetta della felicità di una giornata in Puglia. Una giornata iniziata tra le case bianche di Ostuni prima, tra i trulli di Alberobello dopo e terminata nella campagna barese.

  • Prendi una Masseria nella campagna pugliese, una di quelle che non sono posizionate sulle vie principali, ma che devi impegnarti per trovare e che talvolta anche il navigatore non riesce a portarti a destinazione;
  • Prendi una porticina che ti fa entrare in un bellissimo cortile, con un albero di cachi, con due gatti che corrono e che si fanno coccolare, con alcune persone sorridenti che ti accolgono;
  • Prendi una cucina in cui scoppietta allegramente un fuoco, che utilizzerai poi per cucinare, una di quelle cucine attrezzate di tutto punto, con anche l’abbattitore [e qui scattano i miei occhi a cuoricino], ma che mantiene intatta l’atmosfera tradizionale;
  • E, ingrediente più importante, anzi fondamentale, aggiungi due amiche che ti fanno sentire a tuo agio da subito, che sono uguali ma diverse, complementari e affiatate, che ti guidano alla scoperta della cucina tradizionale pugliese non solo con i loro racconti, ma con la manualità e la voglia di insegnarti come si fa.
Ecco, questa è stata senza dubbio la ciliegina sulla torta di un’esperienza fuori stagione in Puglia che ho fatto di recente, e questa è un’esperienza che potete provare anche voi grazie a Italica Incoming e alle offerte di escursioni, visite e esperienze a contatto con i local che sono, a mio parere, il modo migliore per visitare un luogo.

 

Mara e Marina, le due amiche di Dire Fare Gustare, sono le due signore che ci hanno fatto scoprire i segreti della focaccia pugliese con i pomodorini, che ci hanno insegnato a manovrare il coltello per fare i cavatelli e a piegare con grazia la pasta per comporre le nostre cartellate.
Ma andiamo per ordine.

La Masseria San Pietro a Conversano (BA)

L’eperienza alla Masseria San Pietro di Conversano, in provincia di Bari, è un vero e proprio tuffo nella tradizione. Si arriva quasi digiuni di conoscenza sui piatti tipici pugliesi e si torna a casa con un bagaglio di conoscenza e anche qualche ricetta scritta e dettagliata da poter replicare a casa [e vi confesso che a casa c’è già chi chiede di assaggiare la focaccia che hanno visto in fotografia sui social].

 

Prima di infilarsi il grembiule e mettere le mani in pasta, però, c’è un racconto. Il racconto di come due signore abbiano voluto fondare questa associazione, del perché abbiano voglia di trovarsi con persone del luogo per mantenere viva la tradizione della cucina casalinga e del perché abbiano voglia di tramandarla alle figlie piuttosto che condividerla con i turisti di passaggio.

 

Tutto questo racconto accompagnato da un calice di vino e da mandorle tostate e speziate che… una tira l’altra!

 

Poi ci si siede attorno al tavolo, e si inizia a creare. Le risate, gli scatti delle macchine fotografiche, gli help lanciati a Mara che si sposta tra gli allievi per dare consigli e mostrare come eseguire movimenti che all’apparenza sembrano facilissimi ma quando si prova sono effettivamente ardui: tutto questo crea l’atmosfera e la bellezza dell’accoglienza.

 

Accoglienza, questa sconosciuta. Spesso, per la frenesia della vita che ci porta a correre di qua e di là, ci dimentichiamo quanto sia bello entrare in contatto con gli altri, sedersi a parlare e sorseggiare un bicchiere di vino chiacchierando senza stress. E’ una cosa che ho trovato qui, alla Masseria San Pietro, e che ho apprezzato molto. Le ore sono trascorse veloci e dopo aver preparato la cena tutti insieme ci siamo seduti attorno al tavolo e ci siamo entusiasmati per il cibo che mangiavamo, ma soprattutto per il fatto che anche noi avevamo contribuito a creare quei piatti!
Ciciri e Tria [pasta con i ceci]
Uno dei piatti che più mi ha appassionato, vuoi per la tradizione, vuoi perché sono tipicamente pugliesi e natalizie, vuoi perché richiedono una certa manualità ed una certa cura, sono state le cartellate.
Ne avevo sentito parlare, avevo visto delle fotografie pubblicate su social dai miei amici pugliesi, ma non avevo mai avuto occasione di assaggiarle. Credevo fossero piuttosto dure e troppo dolci, invece mi sono ricreduta.
La pasta è molto sottile e per pizzicarla e chiuderla in modo da creare le coppette che accoglieranno la gelatina o il vin cotto è necessario un po’ di impegno. Prova e riprova ci sono riuscita anche io. Questa pasta poi viene fritta e dopo condita con il vin cotto [o meglio ancora il cotto di fichi] oppure con una gelatina di frutta: noi abbiamo assaggiato quella di uva fragola, rigorosamente fatta in casa da Mara e Marina!

Ora, dopo avervi fatto venire l’acquolina [ne sono certa] con le foto di questi meravigliosi piatti, voglio regalarvi un piccolo pezzo di quello che Mara e Marina hanno regalato a me: una ricetta.

Focaccia Pugliese con i pomodorini

Ingredienti

Per l’impasto

  • 500 gr. di farina di semola
  • 20 gr. di olio extra vergine di oliva
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • 10 gr. di sale
  • 1 patata lessa e schiacciata
  • 200 gr. di acqua
  • 100 gr. di latte

 Per il condimento

  • 10 pomodorini ciliegino
  • 1 cucchiaio di origano
  • 1,5 dl di olio extra vergine di oliva
  • sale q.b.

Preparazione

Unire tutti gli ingredienti dell’impasto e lavorare il tutto per una decina di minuti nella planetaria o nell’impastatrice. Se lo fate a mano, lavorare gli ingredienti in una ciotola perché l’impasto risulterà piuttosto molle. Mettere in una teglia di 32 cm di diametro l’olio abbondante, stendere la pasta e lasciare lievitare per circa 3 ore. Aprire i pomodori a metà e disporli sulla pasta con la buccia rivolta verso l’alto, spolverare con origano e sale. Infornare a 200° per circa mezz’ora.
Una volta sfornata, sollevare la focaccia dalla teglia in modo che rimanga croccante anche nella parte inferiore.

Noi abbiamo utilizzato questo impasto anche per la focaccia con le olive, che devono essere messe rigorosamente con il nocciolo [quindi attenzione quando la si mangia!].

Post scritto a seguito della partecipazione a #365PugliaDays tour organizzato da Italica Turismo

2 Comments

  1. Mariella Aprile 22, 2016
    • Viaggi e Delizie Aprile 22, 2016

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