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Plaza Veja – La Habana |
Per quanto riguarda gli alloggi, una sola parola: casas particulares. Gli hotel sono infatti statali ed il personale non è molto orientato alla soddisfazione del cliente, con un livello di servizio di fatto molto basso se comparato al prezzo offerto al turista. Le casas particulares invece sono case private di cittadini, autorizzati dallo stato a svolgere questa attività, che riescono a guadagnare cifre imparagonabili ad altri lavori con alta professionalità. Tutti i proprietari quindi hanno interesse ad offrire al turista il massimo servizio sia come alloggio che come vitto, preparando per pochi euro o dollari colazioni e cene tipiche fatte con prodotti di ottima qualità. Generalmente, una volta preso contatto con una casa particular, i proprietari sono in grado di trovarvi sistemazioni nelle altre città che toccherete durante il vostro tour, questo sistema è perfetto se non volete programmare dall’Italia tutte le vostre tappe con un itinerario serratissimo.
All’Havana abbiamo pernottato in una stanza all’interno di una casa particular dell’Havana Veja a pochi isolati da El Capitolio, il bagno e le altre stanze erano in comune con i proprietari della casa. Si tratta di un quartiere molto povero che può destare un po’ di perplessità. Noi ci siamo arrivati di sera tardi, al buio, dopo un acquazzone tropicale e l’impatto è stato abbastanza forte. Dopo un paio di giorni passati nella capitale cubana però il timore se ne è andato e abbiamo apprezzato la centralità e comodità della sistemazione. A Trinidad e Viñales invece che sono cittadine decisamente più piccole, le casas particulares sono spesso case indipendenti nei cui cortili sono state ricavate dependances molto comode e con un po’ di privacy in più oltre che un bagno privato. Spesso le camere, arredate in modo spartano, sono grandi e dotate di due letti alla francese, ideali per famiglie. Le padrone di casa sono state molto ospitali e ci hanno raccontato che nonostante si considerino benestanti spesso anche per loro è difficile trovare generi di prima necessità come saponi, pennarelli e quaderni per i bambini e persino block notes. Suggerisco sempre di portare con sé qualcuno di questi prodotti, quantomeno per i proprietari delle case che sicuramente ne saranno felici!
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Casas particulares di Cuba |
Abbiamo sempre cenato nelle casas particulares, tranne la prima sera che era troppo tardi e ci è stato consigliato un ristorantino all’Havana. Le padrone di casa cucinavano ottime “comide cubane” spesso concordate la mattina a colazione. Carne di maiale, pollo e molte varietà di pesci con riso e verdure, cervezas fresca a volontà. Buonissima frutta fresca e frullati a colazione oltre alle uova con pane e marmellata. Nei giorni in cui ho avuto problemi di salute i padroni di casa, di loro spontanea volontà mi hanno offerto the e limonate e cucinato riso in bianco o minestrina per i bimbi.
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Strada per Trinidad |
Una volta entrati in possesso dell’auto ricordate che Cuba ha una pessima viabilità, costituita da strade con asfalto molto deteriorato, buche anche molto profonde e illuminazione inesistente. Partire alla mattina è consigliato anche se si viaggia in auto perché la velocità di crociera è molto limitata così come i rifornimenti di carburante. Le autopiste ovvero le autostrade non differiscono molto dalle normali strade di campagna, hanno più corsie ma sono ugualmente frequentate da mezzi di ogni tipo, invase dalle mucche al pascolo e da gente a piedi che chiede passaggi in ogni angolo.
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Mucche al pascolo sulla Caretera per Vinales |
Ci è stato consigliato per la nostra sicurezza di non offrire passaggi e a volte ci siamo sentiti davvero a disagio negandoli, ma abbiamo preferito seguire i consigli che ci avevano dato e non ascoltare le scuse (parenti malati, donne incinte, ecc). Solo una volta abbiamo dato un passaggio ad un ragazzo dell’esercito il cui camion era guasto fermo in mezzo alla carreggiata. Anche in questo caso non siamo sicuri che la versione raccontataci da un suo superiore che fermava tutte le auto fosse autentica ed infatti seguendo le sue indicazioni ci siamo trovati a dover visitare una coltivazione di tabacco ed invitati poi a fare acquisti.
Coloro che cercano di fermare turisti in viaggio in auto non sono altro che alcuni dei vari tipi jinteros che incontrerete a Cuba. Alcuni vorranno portarvi nella casa particular del loro amico, al ristorante del cugino, nella miglior piantagione di tabacco o accompagnarvi al museo. Ovviamente il loro obbiettivo è guadagnarsi qualche spicciolo. Le jinteras invece spesso offrono altri tipi di prestazioni… Di solito sono persone abbastanza innocue e se voi avete bisogno di qualcuno dei loro “servizi” non c’è alcun male, basta accordarsi. Certo, a volte possono risultare fastidiosi, i primi giorni mentre camminavamo a piedi all’Havana eravamo continuamente inseguiti da questi personaggi, come se ci leggessero in faccia che eravamo appena arrivati. Dopo due settimane a spasso per l’isola, ancora all’Havana per prendere il volo di ritorno, nessuno ci ha importunati per un giorno intero, come se l’assenza della piantina o il nostro passo deciso ci facessero confondere meglio tra i cittadini della capitale cubana.
Per muoversi nella capitale invece, oltre ai già citati tuc tuc, una sorta di ape-car che può trasportare oltre al guidatore, un paio di turisti, è possibile mettersi in coda per un taxi particular o colectivo, delle auto private condivise con altri passeggeri che per pochi pesos vi portano un po’ in tutti gli angoli della capitale. Ci sono anche taxi particular che offrono tratte più lunghe, le stesse che potete percorrere in autobus o in auto a noleggio. In questo caso le corse si prenotano anche il giorno prima sempre nei pressi delle stazioni dell’autobus.
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Taxi Particular a La Habana – Cuba |
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Spiaggia di Cayo Jutias |
Dopo aver toccato l’estremità occidentale dell’Isla Grande ci siamo diretti ad est verso Trinidad patrimonio dellUNESCO e città coloniale per eccellenza, con le sue strade lastricate di sassi, i suoi carretti trainati da cavalli e le sue casette colorate. Nei dintorni abbiamo previsto le visite alle coltivazioni di zucchero della Valle de los Ingenios e alle lussuose haciende. Anche se non siete amanti della musica cubana non potete perdervi una serata alla Casa della Musica ed un Mojito seduti sui gradini della Iglesia Parroquial in Plaza Mayor.
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Trinidad: città coloniale e patrimonio UNESCO |
L’ultima tappa del nostro viaggio, una volta tornati all’Havana e riconsegnato il coche è stata Cayo Largo. Un paio di amici (tipi da villaggio) ce ne avevano parlato così bene da convincerci a rinchiuderci in un resort per qualche giorno al termine del nostro On The Road. Ovviamente tornassi indietro non lo rifarei mai perché seppur ci fosse un mare stupendo non abbiamo provato le stesse emozioni che la Isla Grande ci aveva dato sino al giorno prima. Qui infatti ci sono solo cinque resort internazionali e pochissimi cubani, tutto è un po’ artefatto come in tutti i villaggi turistici e non si respira affatto l’atmosfera locale. Inoltre sono convinta che le spiagge in cui ci siamo fermati durante i trasferimenti sull’isola non avessero nulla da togliere alle spiagge di Cayo Largo.
Modificherei l’itinerario quindi spingendomi ancora di più verso sud-est per visitare Camaguey, Santiago de Cuba, Guantanamo e perché no fare ancora un po’ di mare quà e la!
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Cayo Largo |
Se volete invece gestire in autonomia il vostro viaggio, ma avere qualche escursione organizzata e in italiano vi suggeriamo:
Questo è un viaggio che mi piacerebbe fare, magari il prossimo anno (ferie permettendo). Anche io vorrei fermarmi per un paio di giorni a L'Havana e poi spostarmi. Non sapevo questa cosa degli alberghi, ne terrò conto se riuscirò ad andare a Cuba!
Fantastico! Per l'Havana io metterei in conto qualcosina in più, c'è veramente molto da vedere e da "vivere"! Se avrai bisogno non esitare a chiedere qualche info!
Molto interessante Noi partiremo a dicembre, due adulti e un bimbo di quasi 4 anni qualche giorno nella capitale e poi abbiamo 8 giorni a disposizione per girare un po' la parte nord Sono alla ricerca di un posto di mare bello, tranquillo e non troppo turistico raggiungibile forse con i mezzi o in taxi hai consigli? Grazie
Ciao Fede! Che bello andarci col bimbo… Guarda, come dicevo nel post, nei pressi di Vinales abbiamo provato Cayo Jutias e Cayo Levisa sulla quale c'è anche un piccolo resort non particolarmente lussuoso dove volendo puoi trascorrere qualche giorno. Non ho invece provato i cayos più ad est ma temo che abbiano sofferto molto per il passaggio di Irma quindi informati bene prima di andare. Altrimenti anche il mare nei pressi di Trinidad, cioè Playa Ancon non è male. Dipende se avete intenzione di mescolare visite al mare o dedicarvi al pure relax in un resort! Se non hai ancora prenotato le casas particulares segnati quelle di Vinales e Trinidad, camere spaziose e cortesia assicurata!
Ciao, ho letto con tanto interesse i tuoi appunti di viaggio; consiglieresti l'alloggio in casas particulares anche a due amiche, o non è prudente? Sono stata a Cuba 22 anni fa e non posso basarmi sui ricordi, con tutto quello che è cambiato nel frattempo.
Assolutamente si! Via libera anche alle donne sole in casas particulares, tieni conto poi che molte case sono gestite da donne sole!
È consigliabile andare con due figlie di 10 e 15 anni tranquillamente?
Possiamo andare tranquillamente con due figlie di 10 e 15 anni?
Direi proprio di si! Le famiglie straniere viaggiavano con un sacco di figli! Le camere delle casas particulares spesso hanno due letti alla francesce, quindi niente costi aggiuntivi, paghi la camera e dormite in tre-quattro!
Ciao, ho letto con molto interesse i vostri appunti di viaggio, stiamo pensando di organizzare per settenbre il nostro viaggio a cuba… abbiamo un bimbo che avrà 23 mesi in quel periodo, è un viaggio adatto a bimbi così piccoli?? Premetto che con il nostro cucciolo siamo già stati in Perú. Grazie!!!
CIao! Come ho scritto sopra quando siamo stati a Cuba non avevamo bimbi ma siamo rimasti positivamente impressionati da quante famiglie straniere ci fossero in giro, alcune con bambini molto piccoli! Le case particular sono perfette come dicevo, magari non full optional ma le persone sono molto accoglienti con i bambini! Piuttosto dovresti raccontarci del Perù! E' uno dei miei sogni ma rimando a quando Arianna sarà più grande perchè vorrei salire il Machu Picchu!
Molto interessante .. il tipo di viaggio che stavo pensando di fare io. Saremo in 4, 2 coppie. Potresti segnalare perfavore le case particulares di vinales e trinidad dove ti sei trovata bene? Spiagge belle lungo il percorso? Grazie mille
Ciao Giulia, i contatti sono interiti nel post se clicchi sulle parole "Vinales" e "Trinidad". A Vinales siamo stata a Cayo Jutias e a Cayo Levisa (in battello). Vicino a Trinidad siamo andati in una spiaggetta nella zona di Playa Ancon! Buon viaggio e Buona Cuba!!!
Cuba è davvero un viaggio da fare almeno una volta nella vita, un paese ricco di grandi storie e grandi personaggi.
Grazie per aver condiviso con noi il tuo articolo, anche io ho fatto un viaggio a Cuba ma con la bicicletta ed è stato fantastico.
Se avete voglia di leggere il mio diario di viaggio questo è il link all’articolo, http://www.fargonauta.com/cuba-en-bicicleta/
Un caro saluto a tutti.