Saluzzo è ancora oggi una cittadina ricca; ricca di storia e di monumenti, ma anche ricca di attività commerciali, turistiche e artigianali.
Fatta questa piccola premessa, iniziamo la nostra passeggiata da uno dei punti più alti della città: piazza della Castiglia.
La Castiglia, un castello fortificato più volte rimaneggiato e modificato, fu eretto nella seconda metà nel 1200. Durante i secoli il castello venne ampliato, dotato di bastioni e fossati e, in tempi più recenti adibito a carcere, funzione che ha conservato fino al 1992.
Ricordo ancora quando, da bambina, andavo a passeggiare con i miei genitori nella parte vecchia di Saluzzo e vedevo i carcerati che parlavano dalle grosse finestre con le grate ad amici e parenti che si fermavano nella piazza antistante il castello…
Attualmente la Castiglia fa parte del circuito Castelli Aperti ed è aperta alle visite guidate da marzo ad ottobre tutte le domeniche dalle 15.00 alle 19.00. Il costo del biglietto intero è di 5€.
La visita comprende un racconto sulla storia del castello con la possibilità di capire, attraverso alcuni plastici, quali sono state le modifiche apportate nel corso dei secoli.
Purtroppo all’interno del castello sono poche le tracce degli antichi splendori. Il fatto di averlo adibito per parecchi anni a carcere ha notevolmente modificato la natura dell’edificio e sono più visibili i luoghi dove venivano rinchiusi i detenuti o dove gli stessi svolgevano le attività piuttosto che gli arredi o i dipinti che dovevano ornare il castello durante il Marchesato.
Scendendo poi da piazza della Castiglia lungo la Salita al Castello troviamo, sulla sinistra, l’edificio del vecchio Palazzo Comunale e la Torre Civica. Per accedere alla Torre dovete svoltare a sinistra in via San Giovanni e se volete fare un po’ di esercizio fisico, vi consigliamo di salire i 130 gradini della torre; lo sforzo verrà ripagato dal bellissimo panorama che, nelle giornate più terse, si gode sia verso la pianura che verso le montagne.
Scendendo dalla torre continuate in via San Giovanni ed arriverete in una splendida piazzetta, che è secondo me una chicca del borgo antico di Saluzzo. Il fascino, a mio parere, deriva dal pozzo che si trova quasi al centro della piazza e dalla facciata della chiesa gotica di San Giovanni.
Questa chiesa è una delle più affascinanti di Saluzzo e dove ogni ragazza vorrebbe sposarsi: per poter fare una splendida entrata lungo la scala che scende lungo la navata principale della chiesa.
Dopo aver visitato la chiesa vi consigliamo di esplorare anche il chiostro, a cui potrete accedere tramite una piccola porta posta nella navata di sinistra. E’ un bellissimo esempio di architettura gotica con delle splendide sale. Purtroppo recentemente all’interno è stato aperto un caffè che rovina in parte l’armonia dell’architettura, ma che supporta l’attività di pianificazione eventi approfittando anche del salone allestito in una delle stanze che si affacciano sul chiostro stesso.
Proseguendo oltre, lungo via San Giovanni, troverete Casa Cavassa, una splendida dimora signorile residenza dei Marchesi di Saluzzo e successivamente donata al Vicario Generale Galeazzo Cavassa da cui prende il nome.
Questo edificio rinascimentale racchiude al suo interno una notevole collezione di arredi e cimeli di Silvio Pellico.
E’ infatti sede del Museo Civico e consta di circa 15 stanze.
Anche Casa Cavassa è inserita nel circuito Castelli Aperti ed è aperta tutto l’anno (Orario invernale chiusa il lunedì, martedì-mercoledì : 13-13/15-17, giovedì-domenica: 10-13/14-17). In estate è aperta anche in notturna, ogni primo sabato del mese, dalle 21.00 alle 24.00. Il costo del biglietto intero è di 5,00€.
Un suggerimento: c’è la possibilità di acquistare ad un prezzo conveniente (6,00 €) il biglietto di ingresso alla Torre Civica e quello per entrare a Casa Cavassa; se siete interessati a visitare entrambi i siti, approfittatene.
Dopo aver visitato tutte queste bellezze architettoniche e prima di scender verso il centro per un giro di shopping è d’obbligo una sosta rifocillante.
Nel borgo vecchio ci sono parecchi ristoranti che offrono specialità piemontesi e l’imbarazzo della scelta è veramente ampio.
La passeggiata prosegue nella parte pianeggiante della cittadina, dove ci sono i negozi, i portici e la grande e bella via pedonale, che è da poco diventata, Corso Piemonte.
Anche il Duomo merita una visita. Seppure di più recente costruzione rispetto al borgo (fine 1400) domina il centro di Saluzzo con la sua imponenza delineata anche dalla scalinata antistante. L’interno, decorato in stile neogotico, vanta opere artistiche risalenti al XVI-XVIII secolo.
La parte più “difficile” della passeggiata tutta in salita, per permetterci di chiudere il cerchio, è il ritorno verso il piazzale davanti alla Castiglia. Vi suggeriamo di passare sotto l’arco antistante il Duomo e incamminarvi verso Via dei Porti Scur (in piemontese Portici Bui). Questa via è in effetti costeggiata da due file di portici bassi e bui dove i contadini portavano a vendere in città i prodotti della terra. Ancora oggi talvolta ci sono delle signore che vendono frutta e verdura prodotta nei loro orti. Al fondo di questa via c’è un austero edificio: il monte di pietà.
Tenendo la destra arriverete ad una graziosa piazzetta: Piazzetta dei Mondagli. “Mondagli” è una italianizzazione della parola piemontese mundai (caldarroste). E’ in questa piazza che troviamo la casa dove il 25 giugno 1789 nacque Silvio Pellico e dove abitò per alcuni anni. La casa è visitabile su prenotazione ed il biglietto di ingresso costa 3,00€.
Uscendo dalla casa, tenendo la destra ci inerpichiamo per una salita piuttosto impervia che ci permetterà di raggiungere la Salita al Castello e di qui nuovamente il piazzale della Castiglia.
Ci ha scritto il Vice-Sindaco di Saluzzo:
Città Di Saluzzo
il vostro è veramente un bel blog, grazie ancora per l'attenzione riservata alla nostra città
fulvia artusio – vice sindaco