Usa on the road

Florida: caldo, natura e divertimento!

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Alzi la mano chi non ha mai sognato di catapultarsi in Florida durante un inverno freddo, triste e piovoso!
Ed è proprio l’inverno la stagione preferita dagli americani (e non solo) per visitare la Florida, vuoi per il suo clima mite tutto l’anno vuoi per le sue innumerevoli attrazioni che mettono d’accordo grandi e piccini. A tal proposito il rischio è quello di avere tariffe più alte…attenzione: dicembre e gennaio sono in media i mesi più cari.
Noi siamo partiti alla fine di novembre, lasciando l’Italia nella morsa (o quasi) del gelo ed arrivando a Miami in t-shirt.
A noi gli USA piacciono tantissimo e la nostra ambizione è di riuscire a visitarli tutti e 51 (i 50 stati e il distretto federale); ad oggi  siamo a quota 23 🙂 
La prima cosa che ci ha impressionato della Florida è la forte diversità rispetto agli stati più a nord: la lingua innanzi tutto…lo spagnolo pare essere la lingua ufficiale, più parlata che non l’inglese; e poi la “rilassatezza” alla guida, meno rispetto per i limiti di velocità e più zig-zag in autostrada. Fate comunque attenzione: gli sceriffi sono sempre in agguato!

In Florida non mancano certo le attrazioni e le città da visitare; il nostro viaggio si è concentrato principalmente sulle attrazioni più turistiche : Orlando, le Keys, le Everglades e Miami Beach. Come di consueto ci siamo spostati in auto, in modo da poter godere anche dei panorami e delle piccole  cittadine lungo la strada, con le loro peculiarità, le loro caratteristiche e le loro stranezze. Vi diamo qualche suggerimento in base alla nostra esperienza…enjoy Florida!!!!



Orlando

Pensando ad Orlando si pensa automaticamente al magico mondo di Disney…con annessi e connessi. Anche noi ci siamo fatti “rapire” dall’entusiasmo di tornare bambini per due giorni ed abbiamo visitato due tra gli innumerevoli parchi a tema. Un suggerimento…nonostante ci siano svariati chioschi e negozi che pubblicizzano la vendita dei biglietti  in tutta la città di Orlando, recatevi presso le biglietterie di uno dei parchi che intendete visitare. Sono quelli ufficiali e sono anche quelli che possono proporvi le più svariate combinazioni tra i vari parchi del WaltDisneyWorld (Magic Kingdom, Epcot, Hollywood Studios, Animal Kingdom ed i parchi acquatici di Blizzard Beach e Typhoon Lagoon).Vi suggeriamo di non fare le cose di fretta, ma di dedicare un giorno ad ogni parco che scegliete. 

Epcot
Se non avete bambini piccoli al seguito, Epcot è un “must see”. Per gli adulti è davvero un interessante mondo di divertimenti. Ci sono attrazioni legate alla tecnologia, alla cultura ed anche alla cucina. Tra quelle tecnologiche alcune sono addirittura da brivido (Test track e Mission Space).

A Test track ti sentirai un collaudatore di auto…crash test compreso!

La zona relativa ai vari paesi del mondo è molto interessante…specialmente per le ricostruzioni dei vari paesi, delle abitudini e dei ristoranti. Si può persino gustare una discreta pizza! 🙂

Magic kingdom

Questo parco è senza dubbio una tappa obbligata. Chiaramente è stato ideato per i più piccini e alcuni settori sono davvero un paese della cuccagna per loro, ma anche gli adulti possono divertirsi e non poco!

Girando tra le attrazioni e per le strade di questo mondo…pardon, regno fantastico è facilissimo incontrare i personaggi delle fiabe, dei fumetti e dei cartoni animati. Anche per un adulto può’ essere divertente ritrovare i personaggi dell’infanzia e correre loro dietro per scattare una fotografia!
Una cosa da non perdere assolutamente è la parata dei personaggi che si dirige verso il Castello della Bella Addormentata e lo spettacolo a cui si può assistere davanti al Castello stesso. 

Se poi avete delle bambine piccole che desiderano ardentemente essere principesse per un giorno, all’interno del Castello c’è un salone di bellezza pronto ad esaudire i desideri delle giovani promesse. Acconciatori e truccatori, dietro lauto compenso, plasmeranno delle magnifiche principesse pronte ad indossare gli sfarzosi abiti che si trovano nei negozi di souvenir: anche il brutto anatroccolo potrà vivere una giornata da cigno!

Le Everglades

Non si può lasciare la Florida senza aver visto almeno un alligatore. E, badate bene, parliamo di alligatori e non di coccodrilli! I coccodrilli nelle Everglades non ci sono proprio, dato che si trovano solamente in Asia ed in Africa. Nel sud-ovest degli Stati Uniti, invece, troviamo gli alligatori che differiscono dai “cugini” per la forma del muso e la tipologia dei denti, nonché dalla dimensione. I coccodrilli raggiungono facilmente gli 8 metri, mentre gli alligatori si fermano SOLO a 5 metri. E devo dire che la dimensione di un alligatore è più che sufficiente, specialmente quando ve lo trovate a bordo strada mentre passeggiate allegramente nelle paludi delle Everglades!

Solitamente il modo migliore e anche più divertente per visitare le Everglades e godere della natura e degli animali è quello di percorrere i canali paludosi a bordo degli hovercraft o airboat, quelle barche con l’elica dietro che però hanno il grande inconveniente di essere rumorosissime e pertanto è necessario indossare delle cuffie per evitare di scendere con il mal di testa.

Quello che invece abbiamo fatto noi, e che vi suggeriamo caldamente, è di effettuare una visita nelle paludi a bordo di un simpatico trenino con una guida che vi porta in giro comodamente seduti e che fa tappa di tanto in tanto per spiegarvi curiosità o farvi conoscere la fauna che popola la zona. Questo tour è organizzato dalla Shark Valley Tram Tours e dura circa una o due ore in base al periodo e costa 20,00$ a persona.
Ricordatevi che le Everglades sono considerate un parco nazionale e pertanto, come ogni altro parco nazionale degli USA prevede un biglietto di entrata se vi si accede con un autoveicolo. Il costo è di 10,00$ per veicolo.
Visitando le Everglades vi renderete conto che gli alligatori sono certamente un’attrazione particolare, ma tutti gli uccelli e gli altri animali che popolano le paludi sono altrettanto degni di attenzione e meritano anche loro uno scatto fotografico.

Le Isole Keys

Proseguendo verso sud, prima di approdare a Miami, ci siamo spinti fino alle isole Keys. Non potevamo non rispondere al richiamo di questo famoso arcipelago facilmente raggiungibile dalla terraferma attraverso un’autostrada di circa 200 km che, grazie a numerosi ponti, collega tutte le isole.
Il panorama è davvero strabiliante. Mare a destra e sinistra, vegetazione quasi selvaggia (tranne che sulle isole più sfruttate turisticamente) e acqua cristallina.
La tentazione di fermarsi per tutta la vacanza in questi piccoli paradisi è stata davvero forte, ma avendo altre mete da esplorare abbiamo dedicato alle Keys solamente un paio di giorni.





Vi suggeriamo, se avete più tempo, di trascorrere alcuni giorni sulle isole. Key West è senza dubbio la più famosa e la più popolata: qui troverete ogni attrazione turistica e ogni tipo di sistemazione. Ma la nostra preferita è stata Key Largo vuoi perché ci siamo concessi il più rilassante cocktail rimirando il tramonto, vuoi perché su una delle spiagge in  cui abbiamo fatto tappa abbiamo assistito alla pesca di un piccolo squalo .

2 Comments

  1. dm Aprile 23, 2013

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