La mia prima volta in Trentino….avevo sentito tanto parlare di questa Regione e della sua popolazione, ma non me l’aspettavo l’una così coltivata e nello stesso tempo così affascinante con le sue cime e i suoi altipiani e i suoi corsi d’acqua, l’altra così genuina, così accogliente, così viva con così tanta voglia di fare.
Sì, effettivamente, le persone con cui ho avuto a che fare, tutte molto giovani, si sono dimostrate molto attive e molto responsabili e preparate.
Abituata al Piemonte, dove i cosiddetti “bugianen” (nontimuovere) sono spesso in attesa che le cose si manifestino da sole o che siano gli altri a fare…mi sono trovata a Folgaria (TN) in un vortice di eventi programmati (#albeinmalga, concerti, musei aperti, festival del gioco, percorsi enogastronomici…per citarne solo alcuni) ed è stato un vero piacere.
Folgaria, ma anche Lavarone e Luserna, come ho potuto constatare l’indomani di #albeinmalga, erano un tutto andare avanti e indietro di turisti, di vacanzieri che animavano questi centri.
Sicuramente, però, dietro a tutto c’è qualcuno che lavora per il turismo, per rendere la vacanza coinvolgente, per mantenere vive le tradizioni e le tipicità del territorio.
Sicuramente, però, dietro a tutto c’è qualcuno che lavora per il turismo, per rendere la vacanza coinvolgente, per mantenere vive le tradizioni e le tipicità del territorio.
Mi sono ripromessa di tornare molto presto in questa Regione perché sicuramente ho ancora molto da scoprire e senza’altro qualcuno mi vorrà accompagnare…visto che da quando sono tornata non faccio altro che parlare della mia esperienza in Trentino!
Ecco allora che tra qualche giorno, con mio marito, partiremo alla scoperta di altre zone del Trentino. L’idea è quella di godere dei paesaggi, visitare qualche produttore di vino, assaggiare i piatti tipici e, perché no, assistere alla vendemmia.
Dopo aver scoperto l’Alpe Cimbra durante la scorsa visita, questa volta ci sposteremo più a nord verso la Paganella e la Val di Non.
E non c’è visita in Trentino che non preveda una sosta a Trento! Qui vorrei tanto visitare il MUSE, di cui Paola mi ha parlato [lei ancora non ci è stata…questa volta la batto sul tempo!]
Leggerete presto altre news dal Trentino, allora: luoghi, vini, piatti e grappe!
In Trentino sono stata due volte e devo dire che è tutto davvero ben curato e ordinato!! Presto ne parlerò sul blog 🙂 concordo con te !
Vero Dany M, la prima cosa che mi ha colpita è stata l'ordine poi la laboriosità…
Il Trentino è confinante con la regione nella quale al momento viviamo: il Veneto. Devo dire però che loro fanno le cose meglio! Oltre che per la pulizia e l'ordine (come dici tu), sono anche molto accoglienti e social! Un punto in più per loro che riescono ad attirare i turisti.
Potrei dire di essere arrivato in Trentino anche ad occhi chiusi: la strada per raggiungere questa regione dal Veneto è piena di dossi, buche e rattoppi, ma quando vedi il cartello "benenuti in Trentino" come per magia diventa liscia come l'olio 🙂
Infatti! Il manto stradale di tutto il percorso che abbiamo fatto noi è impeccabile, anche verso la Paganella, anche verso gli altipiani Cimbri dove sicuramente è più difficile "mantenere" le strade…. non c'è sicuramente paragone con quelle del Piemonte..ahimè mi spiace dirlo!