Post di Viaggio

Firenze con una guida d’eccezione

Quando visiti una città che già conosci, la guardi con occhi diversi.
Ti ritrovi a scoprire piccole cose che la prima volta non avevano attirato la tua attenzione, ti muovi con più sicurezza e ritrovi angoli, segni e luoghi che ti paiono familiari.

In questo modo appena dopo le vacanze di Natale ho trascorso una giornata a Firenze con due amiche, una delle quali svedesi ed alla prima visita in città.
E proprio perchè già conoscevo i monumenti principali, il Duomo, Piazza della Signoria, Ponte Vecchio, gli Uffizi, non ho resistito alla proposta interessante di BeeMyGuide ed ho scelto una visita guidata particolare.

BeeMyGuide si definisce un “tour sharing”: guide turistiche certificate mettono online proposte [sovente insolite e molto interessanti] per visitare un monumento o una parte della città; tramite il sito ci si prenota e si condividono con altri partecipanti i costi dell’evento.
La nostra guida a Firenze è stata Claudia, che io già conoscevo in quanto anche lei ha un blog di viaggi [ Viaggi Verde Acido ] e il monumento che abbiamo visitato è stata la Chiesa di Orsanmichele.

Quando dico che i tour guidati, se scelti bene, danno un valore aggiunto altissimo al turismo, credo di non dire nulla di nuovo; una volta in più, in questa occasione, ho potuto constatarlo.
Se non avessi scelto il tour e non avessi incontrato Claudia e seguito la sua spiegazione quasi non mi sarei neppure accorta di questo monumento che racconta una parte importantissima della storia di Firenze. Proprio lo stesso giorno, infatti, prima di incontrare Claudia nel pomeriggio per la visita, ci ero passata davanti almeno un paio di volte senza notarla.
La Chiesa di Orsanmichele, infatti, si trova proprio nel centro di Firenze, a poche centinaia di metri da Piazza della Signoria, in una zona frequentata da locali e da turisti.

Il valore aggiunto della visita, poi, è dato anche dal fatto che Claudia ci ha introdotte alla storia di Firenze e, soprattutto per la mia amica svedese, questo ha voluto dire capire in modo più approfondito tutte le sculture che si trovano nelle nicchie attorno all’edificio.

Questa edificio medievale fu costruito inizialmente come mercato dei cereali, ma grazie ad un affresco della Vergine che si riteneva miracoloso e che attirava fedeli, alla fine del XIV secolo fu convertito in chiesa.
All’esterno, tutto intorno, ci sono numerose nicchie che ospitano sculture di artisti famosissimi [Donatello, Ghiberti e Verrocchio, per citarne alcuni] che rappresentano i protettori delle corporazioni.

Se Claudia non ci avesse spiegato l’importanza delle corporazioni e di quanto fossero influenti in epoca medievale, sicuramente ci saremmo perse buona parte dell’esperienza: come in una caccia al tesoro, infatti, cercavamo i simboli delle corporazioni e ci meravigliavamo a scoprire i nomi dei santi protettori.

Alla fine della visita esterna, che ormai grazie a Claudia, non aveva più segreti per noi, siamo passati all’interno.
Innanzi tutto si rimane molto colpiti dalla disposizione, che ci ricorda di come l’edificio non fu inizialmente progettato come chiesà bensì come mercato e pertanto non ci sono navate centrali o laterali e altari principali o secondari.
Comunque sia l’altare è notevole ed interessante, in marmo e madreperla e con il tabernacolo dell’Orcagna.

Ma la parte più interessante, che senza qualcuno che te la indica rischieresti di non vedere, è la bocchetta da cui scendevano le granaglie per riempire i sacchi degli acquirenti.

Bella ed interessante questa visita alternativa di Firenze, che non ho svelato completamente per non perdervi il gusto di parteciparvi, ma che mi sento assolutamente di consigliare e di promuovere a pieni voti!

One Response

  1. Anna Maria Febbraio 22, 2015

Leave a Reply

Instagram