Post di Viaggio

Slow Train Valtellina Valposchiavo for EXPO: un viaggio nel lusso tra le Alpi italo-svizzere

Viaggi e Delizie ha avuto il privilegio di
partecipare al debutto di Slow
Train for Expo
, progetto voluto e finanziato da Provincia di Sondrio e Regione
Valposchiavo
con il Distretto Culturale della Valtellina, patrocinato da
Padiglione Italia in Expo 2015, dal Canton Grigioni, dal Segretariato
Permanente della Convenzione delle Alpi, dalla fondazione AEM e dal FAI.
[…] Un viaggio tra cultura, natura
ed enogastronomia a bordo di un treno d’epoca che partendo da EXPO porta
direttamente al cuore delle Alpi, da una parte all’altra del confine
italo-svizzero, con Chef Stellati Michelin che si esibiscono con un menù
sorprendente accompagnato da pregiati vini valtellinesi, abbinati ad hoc per
ogni portata
” […]. 
 
Così recitava l’invito e,  tra i tanti treni regionali e
passanti ferroviari in transito nella stazione di Rho Fiera gremita di turisti,
lo slow train non passa certo inosservato. 
Le tre carrozze sono interamente adibite a
ristorante e a tutti i passeggeri è assegnato un posto attorno a tavoli
finemente apparecchiati. 
A occuparsi della mise en place è infatti Artigianato
Artistico di Confartigianato Imprese Sondrio
L’atmosfera è quella delle grandi
occasioni ma allo stesso tempo, rotto il ghiaccio grazie al primo di tanti
brindisi con un bicchiere di buon spumante Brut Rosé, si entra subito in
sintonia con gli altri commensali aiutati dal personale di bordo del treno che ci invita alla socializzazione.
Il servizio di ristorazione è garantito dagli
allievi del polo di formazione professionale Valtellina, vestiti con abiti
della tradizione locale.
Anche i piatti in cui vengono serviti gli Amuse bouche (filetti di manzo bio della Valposchiavo) dello chef stellato
valtellinese Gianni Tarabini e i Capuns della tradizione grigionese su fonduta
di formaggi bio della Valposchiavo
dello chef Marco Valli, sono degni di nota,
sono infatti realizzati dalla Nuova Serpentino d’Italia, azienda storica della Valmalenco.
A rendere ancora più speciale
questo viaggio inaugurale è la partecipazione dello Chef Enrico Derflingher,
conosciuto in tutto il mondo per essere stato il primo cuoco italiano della Regina
Elisabetta d’Inghilterra e del Presidente Americano George Bush senior e
nominato per ben quattro volte tra i dieci migliori chef del pianeta! Suo il Risotto Royal Baby con bottarga di lavarello del Lario che, accompagnato dal
vino Valtellina Superiore La Gatta Docg 2011, non può che lasciare tutti
soddisfatti.

Mentre dal finestrino scorre il
paesaggio del lago di Como, il pranzo prosegue con il secondo piatto,
realizzato dallo Chef Michele Pedrazzini, ovvero un’ottima Costina di maiale
marinata nella birra Legnone, servita con polenta rossa di Tirano e croccantini
di grano saraceno
e accompagnata da un altro vino valtellinese, il Uì Sassella
Vigna 298
.

Si chiude in bellezza con i Biscutin de Prost
(dolce tipico valchiavennasco) e L’orto nel latte, un dolce sui generis con ortaggi e frutta,
realizzato dallo chef Gianni Tarabini, titolare della cucina del ristorante La
Presef
, presso La Fiorida di Mantello, in provincia di Sondrio, e da
Martina Riva. Ad accompagnarli, il vino simbolo della Valtellina, lo Sfursat o
Sforzato delle Cantine Plozza. Una curiosità? Ogni piatto era diverso dall’altro!

Il viaggio inaugurale dello Slow Train sarebbe
dovuto proseguire fino a Tirano, sfortunatamente però poco dopo Morbegno
il treno si è fermato, probabilmente a causa un guasto sulla rete ferroviaria. 
I bus
sostitutivi, messi  disposizione dall’organizzazione,
non ci hanno permesso di ammirare appieno i suggestivi paesaggi valtellinesi e
i terrazzamenti vitati e l’atmosfera non è la stessa che avremmo avuto sullo slow-train. A causa del ritardo accumulato, inoltre, anche la
prevista visita guidata della città di destinazione e dei suoi monumenti più
significativi si è ridotta alla brevissima sosta a Palazzo Foppoli e alla
mostra lì allestita per l’occasione dall’Artigianato Artistico della Provincia
di Sondrio-Confartigianato Sondrio
. Benché questo inconveniente non abbia compromesso l’esito della giornata, riteniamo utile raccontarlo per mettere in luce la precarietà dei collegamenti tra Milano e la Valtellina, costituiti da un’unica superstrada e da un’unico binario ferroviario.
Imprevisti dimenticati una volta saliti a
bordo del Trenino Rosso del Bernina: patrimonio mondiale dell’Unesco dal 2008 che abbiamo avuto il grande piacere di sperimentare un paio di anni fa in un viaggio incantato tra paesaggi innevati fino a St. Moritz e che ci vien voglia di ripetere…
Dopo essere usciti dalla città di Tirano, subito appare il paesaggio della Val Poschiavo: una perla di
luminosa ed inenarrabile bellezza.  
Il nostro assaggio di trenino termina poco dopo a Le Prese, località affacciata sul Lago di Poschiavo
Qui, dopo
tante ore passate seduti, ci si può immergere in questi paesaggi, concedendosi una passeggiata tra il verde del bellissimo parco
privato del lussuoso Hotel Le Prese, sorseggiando uno spumante di Valtellina La Perla Extra
Brut.

Sulla terrazza panoramica
dell’albergo, dopo un breve intervento da parte degli organizzatori
dell’evento, i rappresentanti delle istituzioni, gli operatori turistici e i
giornalisti di parte italiana e svizzera, si conclude la giornata degustando i
prodotti biologici della Smart Valley 100% Bio, quali ad esempio la tartara di salmerino di lago con spuma allo yogurt, gli sciatt al bitto e farina di grano
saraceno
, la polenta mogna ai funghi e altre delizie, accompagnati da vini
valtellinesi
e succhi della Valposchiavo. Tutto si può dire tranne che si
trattasse di light dinner come scritto nel programma!

L’esperienza Slow Train in vendita sul sito www.slow-train.it è acquistabile in uno dei tre pacchetti studiati per scoprire la Valtellina e la Valposchiavo:
Valposchiavo + UNESCO, a bordo del Trenino Rosso del Bernina, fino a St. Moritz con alloggio nel lussuoso hotel Le Prese;
Valle del Valtellina Casera e del Bitto storico: tour enogastronomico tra alpeggi e tradizione ed alloggio presso l’agriturismo La Fiorida casa dello Chef Gianni Tarabini;
Valtellina + Valposchiavo: alla scoperta delle due valli tra natura ed enogastronomia.
Impossibile tornare a casa senza
sentire una sensazione di sazietà e appagamento sotto tutti i punti di vista.
Non resta che sperare che l’iniziativa decolli e conquisti i tanti visitatori
in arrivo a Milano da tutte le parti del mondo, così come è stato per noi! Intanto segnatevi le prossime date: 17 e 29 giugno!
Post
scritto a seguito della partecipazione al viaggio inaugurale di Slow Train invitati dalla Regione Valposchiavo.

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