Ho sentito spesso parlare della “Locanda dei Girasoli” a Roma, e finalmente con la scusa di una pizza con un’amica di quelle parti sono riuscita d andare. Il locale è veramente speciale: l’arredamento moderno, ma allo stesso tempo caldo, il personale accogliente e la cucina ottima!
La filosofia
Il locale è stato aperto nel 1999, è un progetto molto interessante e ben riuscito promosso dalla cooperativa I Girasoli con lo scopo di promuovere l’inserimento nella vita lavorativa di ragazzi con sindrome di Down.
Su Roma è un esempio concreto di imprenditoria sociale. Questo progetto non elimina le diversità, cosa impossibile, ma fa sì che la specialità di ognuno possa emergere e rende possibile, attraverso un percorso di formazione specializzata, l’autonomia.
I ragazzi si sono tutti formati professionalmente presso istituti alberghieri, hanno fatto tirocini formativi presso alberghi e ristoranti. In cucina potete trovare Emanuele, che ha sempre avuto una passione per i fornelli, infatti è un aiuto-cuoco che spesso e volentieri sperimenta nuove ricette da lui inventate. In sala trovate Francesco nel ruolo di commis, ma ben presto potreste vederlo nelle vesti di Sommelier nei servizi Catering forniti dalla Locanda dei Girasoli. Sempre in sala ci sono anche Viviana, Giacomo, Federico, Ettore, Anna e Simone, prontissimi ad esaudire ogni vostra richiesta, ma soprattutto sempre con un bel sorriso che trasmette gioia.
All’ingresso trovate una lavagna che illustra la filosofia del locale. Posso garantirvi che è veramente così, la gentilezza si respira nell’aria, così come la sensazione di sentirsi a casa.
Ma passiamo al cibo
Qui potete trovare diversi tipi di pasta, molto particolari, pizze, sia classiche che meno classiche e secondi piatti. Noi abbiamo deciso di iniziare con un antipasto della locanda, per provare più cose.
La porzione è per due e comprende chips cacio e pepe fatte al momento, supplì, fiore di zucca, panella di ceci, mozzarella in carrozza e pizzelle al pomodoro grana e basilico.
Già cosi avremmo potuto ritenerci soddisfatte. Era tutto ottimo, per niente unto e digeribilissimo.
Poi, sempre per provare più cose, abbiamo scelto la pasta PACH E PECK perché il nome ci ispirava e gli ingredienti anche (Mezzemaniche, pachino, pecorino, pancetta, pepe e olio extravergine) e una pizza carciofi pecorino e guanciale il tutto annaffiato da un birra artigianale Blanche de Naumur.
Avendo poi ancora un pochino di spazio per il dolce ci siamo fidati dello chef che ci ha proposto un tris composto da tiramisù, panna cotta e tortino di cioccolata.
Gadget e eventi
Felici e soddisfatte dell’ottimo cibo e della bella atmosfera abbiamo poi deciso di comprare qualche confezione di biscotti fatti da loro e qualche gadget per dei pensierini natalizi.
Mi raccomando, tenete d’occhio il loro sito internet, potreste trovare offerte per il giro pizza, ideale per comitive numerose ed altri eventi interessanti.