Scoprire la Svezia significa scoprire nuove regioni, nuove tradizioni e nuovi paseaggi ogni volta che ci si sposta di un centinaio di chilometri o anche meno.
Essendo un paese così esteso e popolato a macchia di leopardo, le principali città sono un microcosmo quasi a sè e mi è sempre piaciuto scoprirle nella loro diversità.
Da Goteborg, dove solitamente arrivo e parto per e dalla Svezia, ci sono svariate possibilità per scoprire le altre città : aerei per le destinazioni più lontane, treno e poi auto a noleggio.
E’ proprio con l’auto a noleggio che siamo partite Federica ed io alla scoperta di Jönköping e Gränna in una giornata.
Jönköping si trova proprio nel centro quasi esatto della penisola svedese, sull’estremità a sud del lago Vättern, il secondo lago più grande di Svezia.
Da Goteborg ci si impiega all’incirca 2 ore di strada, rispettando i limiti e guardando il panorama che scorre lungo la strada.

Il centro di Jönköping si snoda tra viali pittoreschi con case eleganti e canali che portano al lago e il lungo lago è il posto perfetto per passeggiare nelle giornate di sole.
Carina è anche la stazione dei traghetti; al suo interno, oltre ad una serie di fotografie della città si trova anche il centro di informazioni turistiche, prima tappa quando arrivo in una nuova città.



Tändsticksmuseet
Uno dei musei da non perdere assolutamente a Jönköping è quello dei fiammiferi. E’ situato poco distante dalla stazione dei traghetti ed è l’antica fabbrica di produzione dei fiammiferi ristrutturata ed aperta al pubblico: una vera e propria città nella città. I suoi edifici di mattoni rossi adesso ospitano, oltre al museo, gallerie, ristoranti, negozi di antiquariato e caffé.



Il centro storico
Parlando del centro città, nel nucleo meno vicino al lago, ci si può davvero sbizzarrire tra le vie dei negozi e tra i monumenti e le chiese.
Proprio rispetto alle chiese, Jönköping è nota per l’inclusione tra le varie religioni e la diversità degli edifici, molti dei quali meritano davvero una visita.
Quello che ci ha molto stupito riguardo alle chiese sono le varie attività che si possono trovare al loro interno. Quelle protestanti, soprattutto, vengono considerate vere e proprie case della comunità; non ci si ritrova soltanto per pregare, ma anche per fare feste e per intrattenere i bambini. Al fondo della chiesa infatti vi sono dei tavoli e delle sedie, degli scaffali pieni di libri da leggere o da colorare, dei giochi e dei pennarelli.


Stadsparken
Il più grande parco della città è un vero e proprio museo a cielo aperto nonchè uno dei posti migliori per trascorrere un po’ di tempo con la famiglia e i bambini.
Si trova sulla collina ad ovest, dalla quale si gode una bella vista su Jönköping e sul lago.
All’interno del parco c’è il più grande parco giochi della città, un campo da minigolf, un museo dedicato ai volatili e un museo che ripropone le vecchie abitazioni svedesi della zona (un mulino ad acqua e una casa di campagna, tanto per citarne un paio).





La rökeri
Per una tappa golosa e per scoprire le tradizioni svedesi il nostro consiglio è quello di fermarvi ad una delle tante rökeri che trovate sul lungo lago, ma anche in altre città svedesi sull’acqua.
La rökeri è il luogo dove viene affumicato il pesce, ma che solitamente vende e cucina non solo il pesce affumicato ma tutto il pesce tipico, salmone e gamberetti in primis.
Noi, sulla strada verso Gränna ci siamo fermate alla Gränna Smokehouse & Fiskelyckan per acquistare i gamberetti e per pranzare con un favoloso trancio di salmone.



Gränna e i Polkagris
Gränna è il paese dei bastoncini di zucchero svedese, i Polkagris appunto.
Le famosissime caramelle bianche e rosse fatte a forma di bastoncino, infatti, furono inventate qui nel 1859 da Amalia Eriksson.
Non lasciatevi scappare l’opportunità di passeggiare lungo le stradine di questo piccolo paese appena fuori Jönköping e visitare uno dei tanti negozi di caramelle che, al loro interno, ospitano i laboratori di produzione.
Da dietro un vetro potrete vedere come nascono i famosi bastoncini alla menta.
Dopo gli assaggi è d’obbligo una visita al Gränna Museum che racconta il passato ed il presente della cittadina e poi, armandosi di buona volontà, una camminata fino in cima alla collina dalla quale godere una bella vista verso il lago Vättern .



