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Il treno del foliage tra Piemonte e Svizzera

Sentivo parlare del treno del foliage da qualche anno e poi per una ragione o per l’altra non mi ero mai decisa a prenotare con largo anticipo, trovandolo poi regolarmente tutto occupato a poche settimane dal picco stagionale. Il treno del foliage infatti dura solo poche settimane, tra ottobre e novembre, quando i paesaggi montani che attraversa perdono la loro colorazione verde intensa virando verso i caldi colori autunnali giallo, arancio e anche rosso! Lo scorso autunno finalmente invece, mi sono decisa per tempo a bloccare una data, ovviamente scommettendo sul fatto che il foliage ci fosse davvero e che al contempo ci fosse un meteo accettabile per godere del week end.

Treno del foliage

Il treno del foliage: cos’è e dove si trova?

Ma veniamo al dunque: cos’è questo treno del foliage? Si tratta appunto della versione autunnale di una tratta ferroviaria che è presente, prenotabile e percorribile tutto l’anno: la Ferrovia Vigezzina Centovalli. Partendo da Domodossola, in alto Piemonte, la ferrovia, attraversa la Valle Ossola, la Val Vigezzo, le Centovalli ed approda a Locarno, sulla sponda Svizzera del Lago Maggiore ed è considerata da molti la ferrovia più bella d’Italia caratterizzata da numerosi ponti, gallerie e viste fiabesche!

Il percorso di circa 50Km attraversa una natura prorompente e graziosi borghi nei quali è possibile fermarsi per soste più o meno brevi. Le carrozze, recentemente restaurate o ammodernate offrono ampie visuali dei panorami del tragitto ai passeggeri e la gestione è per metà Svizzera e per metà Italiana così come il progetto di costruzione della ferrovia terminata nel 1923.

Treno del Foliage - Carrozze Panoramiche

Biglietti e prenotazione posti

Il biglietto durante il treno del foliage, deve essere acquistato in anticipo, anche on-line, con prenotazione obbligatoria del posto a sedere. E’ necessario programmare quali soste effettuare e quanto tempo trattenersi per acquistare i posti a sedere anche sul convoglio della tratta successiva. Purtroppo questo obbligo, dettato dalla grande affluenza che caratterizza questo periodo, costituisce un po’ un limite per la visita dei luoghi e la fruibilità dell’esperienza ma mi rendo conto che altrimenti in alcune tratte si viaggerebbe come sardine, perdendosi la natura slow del viaggio. Nelle altre stagioni dell’anno invece non è consigliato prenotare il posto a sedere a meno di manifestazioni nei borghi lungo l’itinerario (Fiera della zucca, mercatini di Natale, ecc).

A Domodossola il treno del foliage si prende nella stazione principale dei treni, attraverso un “sottopasso” dedicato esclusivamente alla linea Vigezzina Centovalli. L’acquisto del biglietto fornisce una serie di convenzioni con hotel e/o ristoranti che però non abbiamo provato.

A mio avviso, come già fatto per il Trenino del Bernina, la soluzione migliore è quella di pernottare una notte alla fine delle prima corsa (nel nostro caso tratta Domodossola – Locarno, dormire a Locarno) per godersi due giorni pieni a bordo del treno e nelle località sul percorso che si decide di visitare.

Considerato che nella stagione autunnale le giornate iniziano ad accorciarsi, il tempo è incerto e che soprattutto da quando viaggiamo in tre, con Arianna, ho imparato a non essere troppo ambiziosa, ho programmato una sola sosta sulla tratta dell’andata ed una sosta l’indomani sulla tratta del ritorno (Locarno – Domodossola). In una formazione più agile o durante l’estate con l’ora legale e le giornate più lunghe è possibile pensare di pianificare due soste per ogni tratta.

Itinerario e tappe

Ho scelto queste due tappe guardando l’itinerario, cercando di alternare un piccolo borgo con una tappa più in mezzo alla natura e cercando una tappa in Val Vigezzo ed una nelle Centovalli. Ho scelto così Santa Maria Maggiore all’andata e Intragna al ritorno.

Santa Maria Maggiore

Santa Maria Maggiore è la capitale della Val Vigezzo anche conosciuta come Valle dei Pittori o Valle degli spazzacamini. La cittadina è sede di numerosi eventi durante l’anno tra i quali il raduno degli spazzacamini, la manifestazione autunnale legata alla zucca intitolata “Fuori di zucca”, i Mercatini di Natale ed il festival letterario “Sentieri e Pensieri”. Molto vivace e piacevole da visitare grazie ai suoi tre musei: La Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”, il Museo dello Spazzacamino ed il Museo del Profumo Feminis-Farina dedicato alla piemontesissima Acqua di Colonia.

Treno del Foliage - Fuori di Zucca a Santa Maria Maggiore
Treno del Foliage - Il Museo dello Spazzacamino

Noi, per cercare il massimo di intrattenimento per Arianna, abbiamo optato per il Museo dello Spazzacamino, molto carino e ben fatto con audio guida e percorso interattivo che racconta dell’antica vocazione della Valle Vigezzo come terra di spazzacamini. La Valle infatti, a causa della sua scarsa ricchezza di risorse, era diventata la fucina dei piccoli spazzacamini. Già da bambini, i piccoli rüska, partivano da queste valli alla volta di Milano, Torino e Parigi, lontani dalle loro famiglie che preferivano mandarli a lavorare per qualche “padrone” per non doversi occupare del loro vitto nei lunghi mesi invernali.

Intragna

Grazioso paesino della Valle Intrasca celebre per il campanile della Chiesa di San Gottardo, il più alto del Ticino. E’ sede di un allestimento museale “Terre di Mezzo” che racconta la vita in montagna attraverso la valorizzazione del territorio e del suo patrimonio culturale. Purtroppo a causa del ridotto orario invernale non siamo riusciti a visitarlo… ai piedi dell’abitato vi è il ponte di ferro della ferrovia vigezzina che merita una sosta fotografica!

Noi però abbiamo approfittato di una giornata dal clima quasi estivo per una scampagnata in montagna, in questa zona per noi completamente sconosciuta.

Treno del Foliage - Sentiero Pila Intragna

Abbiamo preso così la cabinovia Intragna – Pila – Costa e siamo saliti fino al capolinea dove abbiamo fatto un pic nic in mezzo al verde con una panoramica vista sulla Valle sottostante (peccato non aver saputo dell’esistenza di un grottino per assaggiare le prelibatezze ticinesi). Nel primo pomeriggio siamo poi ridiscesi ad Intragna attraverso una bella mulattiera in un castagneto dove abbiamo raccolto le prime castagne della stagione.

Locarno

Locarno è una località sul lato italiano del Lago Maggiore, famosa per il suo Festival del Cinema e per il suo paesaggio lacustre e montano al tempo stesso. La città vecchia ed il Castello Visconteo, così come i vicoli ed il lungo lago sono perfetti per romantiche passeggiate mentre le funivie e seggiovie che salgono ai monti circostanti offrono al turista passeggiate naturalistiche con viste mozzafiato sul lago. Ma le attrattive di Locarno sono molteplici tra le Terme, il Lido, il Casinò, luoghi religiosi come il Santuario Madonna del Sasso, navigazione sul lago, vitigni di Merlot, Golf e molto altro.

Treno del Foliage - Locarno Lago Maggiore

Dove mangiare e dormire a Locarno

Mangiare e dormire a Locarno, come in molte altre città svizzere può essere un po’ proibitivo. Noi, come abbiamo fatto spesso nei nostri viaggi, abbiamo preferito risparmiare qualcosa nel pernotto scegliendo un affittacamere economico per deliziarci con una cena tipica in un ristorante elegante su Piazza Vecchia: La Locanda Locarnese.

Treno del Foliage - Cena alla Locanda Locarnese

Altre soste consigliate lungo il percorso della ferrovia vigezzina centovalli per chi ama la natura e le passeggiate sarebbero quelle per intraprendere la Via dei Torchi e dei Mulini o la Via del Mercato che per questa volta non abbiamo potuto percorrere e che abbiamo messo in agenda per il prossimo viaggio sul treno bianco e blu.

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