Toglietevi le scarpe, liberatevi dalle calze e godetevi la foresta in punta di piedi! Lo potete fare a Venaria Reale, alla Cascina Brero.
Cascina Brero è uno degli ingressi del Parco Naturale La Mandria, un’area naturale protetta situata tra il torrente Stura di Lanzo, il torrente Ceronda e l’area urbanizzata a nord-ovest di Torino e di Venaria Reale.
Attorno al Parco La Mandria ci sono parecchie cascine ristrutturate dall’Ente Parco e offrono diverse possibilità di svago e di scoperte naturali: noleggio biciclette, punti di ristoro, per citarne un paio.
Cascina Brero è gestita dalla Cooperativa Arnica che si occupa di organizzare passeggiate guidate, mostre, attività di intrattenimento per i bambini (es. centro estivo e scuola nel bosco). La Cascina è da sempre il centro didattico del parco, il punto di riferimento per le scuole, che qui trovano un punto di incontro e di attività e da dove partono per le attività all’aria aperta nel parco.
Ma Cascina Brero è anche un centro visitatori, un centro di accoglienza, specializzato nella parte naturalistica con un vero e proprio museo naturalistico del Parco che mostra i diversi animali che si possono incontrare durante il giorno, ma anche la notte e la caratteristica vegetazione.
Le guide naturalistiche sono accompagnatori e accompagnatrici che accompagnano i visitatori nel Parco della Mandria durante le attività organizzate e guidate.

Percorso Barefooting
Una delle attività, che può anche essere fruita in completa autonomia, è proprio il percorso di barefooting “La foresta in punta di piedi”.
La Foresta in Punta di Piedi è un percorso che è stato realizzato nell’ambito del progetto Nat.Sens (Naturalmente a spasso con i Sensi), un progetto finanziato dal programma europeo di cooperazione internazionale tra Francia e Italia, il progetto ALCOTRA che ha previsto la progettazione e la realizzazione di tre percorsi sensoriali. Oltre a quello presente a Cascina Brero, infatti, ci sono altri due percorsi: uno a Cuneo e uno in Alta Savoia.
La Foresta in Punta di Piedi ha come tema il bosco, in particolare il bosco planiziale, di pianura, che è tipico del Parco La Mandria. E’ un percorso lungo circa 600 metri ed è composto da una trentina di postazioni che permettono di passare attraverso il bosco, sul prato, nei pressi di uno stagno ed è stato ideato per realizzare nuove forme di turismo esperienziale, di scoperta, ludico, didattico aperto a tutti.

Proviamo a camminare scalzi
La prima fase, che viene chiamata radicamento, prevede una piccola passeggiata nel prato, per iniziare a prendere dimestichezza con la camminata scalza. E’ davvero particolare notare come non si sia più in grado di camminare scalzi: con le scarpe si appoggi prima il tallone e poi la pianta del piede, mentre camminando scalzi bisognerebbe appoggiare prima la punta e poi la pianta.

Ci si sposta poi nelle varie zone sensoriali dove si viene invitati a sperimentare ed a soffermarsi sulle varie zone. All’inizio di ogni mini-percorso c’è un cartello esplicativo con i vari segni: poco testo e molti disegni per fare in modo che chiunque riesca a capire cosa aspettarsi.

La prima vasca è quella della sabbia: è divertente camminarci dentro, sembra quasi di essere in spiaggia, ed è bello soffermarsi non solo sulla superficie, ma anche affondare i piedi e sentire la sabbia umida in profondità e come le dita dei piedi inizino a prendere confidenza con i vari materiali.
Più avanti si sviluppano i vari sensi: non solo il tatto ma anche la vista, l’udito, l’olfatto… E poi si incontrano postazioni in cui divertirsi e giocare con i piedi: giocare a passarsi i bastoncini o a infilare gli anelli colorati.

Un’esperienza da fare
Non vogliamo svelarvi tutto il percorso per non togliervi la curiosità di provarlo. Possiamo solo dire che alla fine realizziamo quanto possono fare i nostri piedi e quali sensazioni ci possono trasmettere.
E’ un percorso per grandi e piccini che avvicina alla natura, aiuta a staccare dalla frenesia a cui siamo ormai abituati.

Un plauso all’ottima organizzazione anche prima di entrare nel percorso: armadietti che possono essere chiusi a chiave in cui lasciare scarpe ed effetti personali (procuratevi una moneta da 1€ per poterli utilizzare) e doccette per sciacquare i piedi dopo il percorso (non dimenticate di portare un asciugamani!). Consiglio pantaloni corti o che possano essere risvoltati perchè una parte del percorso prevede una camminata in acqua.