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Viaggiare in Francia nel 2024

Alcune settimane fa ho partecipato a Torino ad un evento di presentazione che raggruppava gli enti del turismo francesi i quali promuovevano le loro destinazioni per viaggiare in Francia nel 2024.
Questo anno sarà importantissimo per la Francia perchè in estate si terranno i 33mi giochi Olimpici : le Olimpiadi di Parigi 2024.

Viaggiare in Francia 2024

Sebbene si chiamino Olimpiadi di Parigi, tutta la Francia sarà coinvolta; prima di tutto per il passaggio della fiamma olimpica che arriverà a Marsiglia l’8 maggio dopo essere stata accesa il 16 aprile nello stadio di Olimpia e aver viaggiato per nove giorni in Grecia. Dopo di che percorrerà le principali città francesi per giungere a Parigi dopo 68 giorni.

Le città coinvolte nelle Olimpiadi saranno comunque numerose e anche lontane da Parigi; si pensi che Marsiglia appunto ospiterà le gare legate alla nautica. Ecco quindi che viaggiare in Francia nel 2024 sarà non solo un’esperienza culturale e gastronomica come ogni altro momento, ma un’esperienza di internazionalità, inclusione e sport.

I vari enti del turismo che ho incontrato a Torino mi hanno raccontato poi le novità dell’annata 2024 e dato che io amo le mete meno battute e più caratteristiche, vi do qualche spunto nel caso decideste di viaggiare in Francia durante le vostre vacanze.

La lista non è completa, ma sul sito di France.fr potete trovare decine di suggerimenti per i vostri viaggi e la lista aggiornata delle attività proposte in ogni regione… eventi sportivi e olimpici compresi!

Viaggiare in Francia 2024

Costa Azzurra

La Costa Azzurra si presta ad una visita durante tutto l’anno. Dopo le varie sfilate di carnevale (le più famose quelle di Nizza e di Mentone) appena concluse inizieranno a fiorire gli splendidi giardini che si possono visitare nelle principali città. Ma ci sono anche dei piccoli borghi dell’entroterra che sono caratteristici e che vi consiglio se decidete di viaggiare in Francia, perchè è lì che troverete lo spirito autentico del luogo.

Biot, una città d’arte

Biot

Biot è uno dei villaggi tipici dell’entroterra della Costa Azzurra, per intenderci quelli con la piazzetta circondata da café nei quali sedersi per oziare e sorseggiare un pastis. Ma è anche un villaggio molto ricco di arte e storia. Qui ogni anno tra fine Marzo e inizio Aprile si tiene il festival dei Templari e sempre a Biot ci sono vetrerie e mastri vetrai tra i più famosi di Francia. Oltre al vetro anche quella della ceramica e del cuoio sono tra le lavorazioni artigianali più famose a Biot.
Un villaggio da scoprire attraverso le sculture tra le vie del centro storico e le botteghe artigiane in cui sbirciare.

Cannes, elegante e modaiola

Un’altra destinazione da non perdere in Costa Azzurra è Cannes, con la sua Croisette, la passeggiata lungomare, il palazzo del festival e il casino, ma anche le sue stradine strette del centro storico, i suoi mercati ristorantini tipici.
A Cannes ci si può rilassare e far coccolare in un hotel a 5 stelle per qualche giorno oppure si può fare una toccata e fuga visitando il quartiere storico del Suquet.
In ogni caso Cannes è un buon punto di partenza anche per visitare l’entroterra, alternando mare, mondanità e cultura.

Mougins

Mougins è uno di quei villaggi, come Biot, che si trova a pochi chilometri e pochi minuti dai centri più famosi e mondani della costa. Il luogo ideale per fuggire in un caldo pomeriggio estivo o durante le vacanze di Pasqua o i ponti di primavera.
Proprio qui a Mougins si è ritirato Pablo Picasso al termine della sua vita; lo ricorda anche una grande statua all’ingresso del villaggio.
Se decidete di viaggiare in Francia, e soprattutto in Costa Azzurra, in questo 2024, prevedete una tappa a Mougins per visitare il FAMM, acronimo per Female Artists of the Mougins Museum, il primo museo europeo con opere esclusivamente di artiste.

Mougins

Provenza

Restando nel sud, se per voi viaggiare in Francia vuol dire scoprire città d’arte ma anche villaggi caratteristici ci sono diverse opzioni che posso suggerire.

Aix-en-Provence

Aix-en-Provence

Da sempre una delle mie città preferite della Provenza, all’ombra della Montagne de Sainte Victoire tanto cara a Cézanne. Ed è proprio verso la montagna che si snodano gli itinerari in bici elettrica proposti dall’ente del turismo di Aix-en-Provence, per conoscere il centro città ma anche la campagna circostante.
Il percorso tipico proposto prevede la partenza dal centro storico della città verso i principali monumenti, poi ci si può godere la campagna di Aix e sostare in un’azienda vinicola con degustazione e infine ritornare al centro città, per una distanza totale percorsa di 50 km.

Il Luberon

Fin da bambina, durante le vacanze invernali con i miei genitori, ho esplorato il Luberon in lungo e in largo. Complici anche amici di famiglia da visitare e olio evo da acquistare, non mancava occasione di viaggiare in Francia e di esplorare nuovi villaggi nei ditorni di Manosque, dove facevamo base.
E’ stato un piacere trovare l’ente del turismo del Luberon all’incontro a Torino. Sia io che le altre ragazze abbiamo esplorato diverse mete del Luberon, per la lavanda e anche per scoprire le terre dell’ocra, ad esempio.
Il focus del Luberon per il 2024 sono le olimpiadi e gli sport, ma non mancano assolutamente la parte culturale e quella enogastronomica!

Lione

Di Lione vi ho ampiamente raccontato nei mesi scorsi, dopo aver visitato la città durante i 4 giorni di festeggiamenti per il compleanno di Isabella.
La città che ci ha accolte in una fine d’estate ancora calda e soleggiata, è sicuramente da visitare durante tutto l’anno.
In quanto città ospitante dei Giochi Olimpici e Paralimpici 2024, lo Stade de Lyon, ospiterà 11 partite di calcio femminile e maschile la prossima estate, pertanto attenzione se volete prenotare le vacanze estive in città!
Che sia la vostra meta per un ponte primaverile o per le vacanze di Pasqua o che vi passiate e vi sostiate, non dimenticatevi di dedicare qualche ora di shopping di qualità appena fuori dal centro al The Village Outlet.

La Valle della Loira

Quando si parla di viaggiare in Francia e recersi nella Valle della Loira, ciò che balena subito in testa sono i vari castelli, dai più famosi come quello di Chambord o di Chenonceau, a quelli meno conosciuti come quello di Azay-le-Rideau che tanto amo.
Ma La valle della Loira non è solo castelli…

Amboise

… la Valle della Loira è anche personaggi famosi che qui sono ricordati costantemente, come Leonardo Da Vinci. E’ proprio ad Amboise che Leonardo morì ed è a lui che Amboise dedica il 2024 con la riapertura della cappella di Saint-Hubert, luogo della sua sepoltura, il 15 giugno 2024.
Inoltre fino al 20 aprile 2024, per l’uscita europea del filmd’animazione “Léo”, su Leonardo da Vinci, il castello reale di Amboise espone una decina di magnifici modelli originali, provenienti dai set delle riprese.

Loches e la sua regione

Loches: ecco uno dei paesi che si trova nella valle della Loira e che è sconosciuto ai più. Ammetto che neppure io lo conoscevo prima di sedermi al tavolo dell’ente del turismo e ascoltare il racconto appassionato di chi promuove il pease e la sua regione.
Pensare di viaggiare in Francia e non fermarsi in un luogo che ancora sembra riemergere dal passato e che ha un legame forte con l’Italia? Assolutamente no! Nel centro storico di Loches  il castello e il torrione medievali testimoniano la sua grandezza passata. Qui é stato tenuto prigioniero il Duca di Milano, Ludovico Sforza, il famoso Ludovico il Moro, morto proprio a Loches.

Da nord a sud e da est a ovest la Francia offre paesaggi meravigliosi e spunti differenti su cultura e enogastronomia. Da amante di questo paese so che uno dei ponti primaverili sarà dedicato al viaggiare in Francia per non perdere l’abitudine della lingua e per scoprire nuove destinazioni.

Un ringraziamento a AtoutFrance e a Barbara Lovato di France.fr per le occasioni di incontro.

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