Mangiare a Post di Viaggio

Secret Food Tour a Madrid

Avete mai partecipato a un Secret Food Tour?
E’ segreto perchè si scoprono locali che non sono conosciuti attraverso le guide turistiche e luoghi in cui il turista non metterebbe mai piede. Questo non perchè siano posti malfamati o mal frequentati, anzi! Solo che sono luoghi frequentati quasi esclusivamente da gente del posto e che il più delle volte passano inosservati.

E’ proprio quello che abbiamo scoperto partecipando al Secret Food Tour di Madrid.

Secret Food Tour Madrid

La scelta

Sapete bene che siamo delle amanti dei Food Tour. Ve lo abbiamo già detto più volte, sul nostro blog trovate numerose esperienze che abbiamo fatto in giro per il mondo e trovate anche come prepararsi ad un food tour, come sceglierlo e cosa aspettarsi.

Ebbene anche in questo caso la scelta è ricaduta su uno dei food tour più conosciuti nell’internet, soprattutto nel mercato americano.
Gli americani, dovete sapere, vanno matti per i food tour. E ne hanno ben ragione!
Noi europei siamo più restii a questo tipo di tour, chissà poi perché, e quindi la nostra scelta ricade su tour più culturali.

I Food Tour però non devono ingannarvi. Sebbene nel nome ci sia la parola Food e il tour verta principalmente sul cibo, c’è tutto un contorno di storia, tradizioni e luoghi iconici della città che stiamo visitando.

I suggerimenti e il gruppo

Ci siamo incontrati con la nostra guida Maria Jose a fine mattinata in Puerta del Sol e abbiamo scoperto che i nostri compagni di avventure sarebbero stati una famiglia americana del Wisconsin (che si è stupita che io sapessi dove è il Wisconsin ma soprattutto del fatto che io ci sia già stata). Questa famiglia era atterrata all’aeroporto di Madrid la mattina stessa e dopo un breve passaggio in hotel aveva iniziato la visita della città proprio con il Food Tour.

Ecco un’altro suggerimento se decidete di prendere parte ad un Secret Food Tour: cercate di pianificarlo all’inizio della permanenza in città, in modo da beneficiare dei suggerimenti che vi dà la guida su cosa vedere e dove mangiare anche nei giorni successivi.

I gruppi sono solitamente contenuti, questo per far sì che le persone siano sempre a loro agio e che riescano a interagire tra di loro. Se poco poco mi conoscete saprete sicuramente che io non ho difficoltà a fare amicizia e il fatto che io parli fluentemente l’inglese mi ha agevolata e ho intrattenuto una piacevole conversazione con la famiglia americana durante il tour.

secret food tour madrid

La guida e i racconti

Sembrerebbe una cosa scontata, ma non lo è: la persona che conduce il food tour è colei o colui che fa la differenza. Durante le partecipazioni ai nostri food tour abbiamo sempre avuto persone entusiaste di raccontarci stora, tradizioni e luoghi caratteristici delle città che visitavamo, di portarci in posticini scartati che pochi conoscono e di farci immergere il più possibile nella quotidianità della città e dei suoi abitanti.

Ebbene anche in questo caso, in questo secret food tour, Maria Jose è stata una guida eccezionale e ci ha fatto scoprire locali davvero tipici. I racconti su Madrid, sulla storia e sulle tradizioni ci hanno affascinato e ci hanno condotti attraverso le degustazioni con curiosità e con piacere.

Secret Food Tour Madrid

Durante il peregrinare tra i ristoranti e i locali in cui abbiamo degustato i piatti tipici, Maria Jose ci ha anche fatto notare le targhe in bronzo poste sul marciapiede davanti ad alcuni negozi del centro. Questa targa identifica le botteghe storiche e averla è sicuramente un motivo di vanto, ma soprattutto un aiuto in quanto i locali in questione hanno un notevole sgravio fiscale.
Per quale motivo? Perchè purtroppo gli affiti in centro città sono altissimi e solo le grandi catene di negozi spesso possono permetterseli (fateci caso quando girate per il centro di una grande città: le grandi catene di abbigliamento, di cibo o di elettronica ci sono sempre). Ecco allora che con le tasse ridotte, i proprietari delle botteghe storiche possono permettersi gli affiti esosi e continuare a tenere aperta la loro attività.

Secret Food Tour Madrid

Si ma… cosa abbiamo mangiato?

Ve l’ho detto più volte, anche nell’articolo su come prepararsi al food tour: cercate di arrivare digiuni all’inizio del tour perchè mangerete TANTO. Per fortuna gli spostamenti tra un locale e l’altro, le brevi passeggiate, le chiacchierate tra Maria Jose e i partecipanti, hanno permesso di non arrivare alla fine troppo appesantiti. Sappiate comunque che la sera noi abbiamo saltato la cena!

Chiaramente non posso spoilerare tutte le tappe del tour perchè potrebbe rovinare la sorpresa a chi volesse partecipare ad un Secret Food Tour di Madrid. Ma tanto per darvi qualche imbeccata, sappiate che si spazia dal dolce al salato e che i locali che si visitano hanno tutti una storia interessante.

La prima tappa ad esempio, è l’ideale per la colazione: una pasticceria storica, fornitrice della casa reale, in cui assaggiare un dolce che non avevo sentito menzionare prima nemmeno sulle guide, il bartolillo. Si tratta di un dolce fritto ripieno di crema che è davvero favoloso da abbinare ad un buon caffè o a una tazza di cioccolata calda.
Sappiate che la cioccolata a Madrid è una cosa seria. Raramente abbiamo trovato cioccolate calde scadenti e il massimo della libidine culinaria è abbinarla ai churros.

Secret Food Tour Madrid

Tra le tappe del Secret Food Tour non mancano quelle dedicate al jamon, altro prodotto caratteristico della cucina madrilena e spagnola, al panino di calamari fritti che è davvero un’icona in città, il vermouth e le tapas.
Si trovano tapas ovunque in città, ma poter entrare in uno dei bar di quartirere frequentati dagli anziani del luogo, uno di quei locali dove tutti si conoscono e se non vedono una certa persona per due giorni di seguito si preoccupano e si informano sulla sua situazione di salute, è davvero impagabile.
Magari vi sentirete un po’ osservati in quanto “stranieri” a tutti gli effetti, ma poi può essere un’ interessante modo per comprendere la vita quotidiana dei madrileni e il loro rapporto con le tapas.

Articolo scritto in collaborazione con Secret Food Tour che ringraziamo per l’esperienza.

Leave a Reply

Instagram