Il viaggio che ho fatto da Delhi fino ad Agra è stato rivelatore dei veri aspetti dell’India. Purtroppo non tutti così belli e pittoreschi come chiunque possa immaginare pensando al fascino ed al mistero dell’India. Ho infatti assistito ad un incidente stradale nel quale un uomo è stato ucciso, tra la quasi indifferenza dei passanti.
Prima di arrivare in città faccio una tappa per incontrare la guida a Sikandra, il mausoleo di uno degli imperatori moghul.
Dopo la visita a questo meraviglioso edificio arrivo in hotel ed inizio un’estenuante battaglia con le zanzare… vai di zampironi, autan e anti zanzare elettrici!
Dopo un pranzo leggero in hotel, con un insalata di pollo alla hawaiana, parto alla volta del monumento per eccellenza di Agra: il Taj Mahal.
Questo tempio tempio, costruito completamente in marmo bianco con moltissime pietre incastonate, è il simbolo dell’amore eterno.
Fu fatto costruire nel 1632 dall’imperatore moghul Shah Jahan in memoria della moglie preferita Arjumand Banu Begum che morì di parto.
L’imperatore, pur compiendo questo gesto altamente romantico avrà una triste vita, specialmente in vecchiaia, quando detronizzato dal figlio, verrà rinchiuso nel forte di Agra da dove potrà rimirare il Taj Mahal dalla finestra fino alla fine dei suoi giorni.
I giardini antistanti il tempio sono meravigliosi, le fontane ben curate e zampillanti, i fiori e l’erba rasata alla perfezione sono il frutto del lavoro di centinaia di giardinieri che lavorano ancora con attrezzature manuali.
Per salire sulla scalinata di marmo è necessario indossare delle soprascarpe in plastica al fine di evitare di rovinare la pietra immacolata.
L’interno è ombreggiato e fresco. Al centro della stanza due sarcofagi, quello dell’imperatore e della moglie, attirano l’attenzione dei visitatori mentre all’esterno bambini e ragazzi si inseguono sotto il sole che è accecante grazie al riverbero del marmo.
La visita qui è davvero magica, emozionante e toccante soprattutto pensando al significato che questo edificio [peraltro situato lontano dalle grandi città indiane] ha sempre rappresentato.
E’ ovvio che, essendo il simbolo dell’amore eterno, migliaia di coppie di sposi indiane si rechino in viaggio per visitarlo e per farsi fotografare davanti. Ecco perchè troverete folla e tantissimi venditori ambulanti di cartoline e souvenir.
Sei stata al Taj Mahal?? Che meraviglia!! E' uno dei miei sogni!!Dev'essere emozionante vederlo dal vivo!La prossima volta che ci vediamo mi racconti!
Volentieri!!! E' davvero un'emozione, uno splendore!