Durante i miei viaggi on the road negli Stati Uniti, mi è capitato sovente di fermarmi in luoghi caratteristici ed assaggiare i piatti tipici. Come successe quella volta in cui arrivammo in una zona popolata principalmente da Amish, in autunno, ed oltre ai piatti a base di zucca assaggiammo anche una favolosa apple pie.
Oltre ad assaggiare e ad acquistare souvenir per portare a casa, presi anche la tovaglietta del vassoio, sulla quale c’era scritta la ricetta della apple pie “originale” [in base a quanto specificato].
Ed è proprio seguendo la ricetta originale della Apple pie trafugata negli USA che ho utilizzato le mele regalatemi qualche settimana fa a Cavour (TO), cittadina famosa per le mele nella quale ogni anno ad inizio novembre si tiene una kermesse che riunisce migliaia di persone per circa una decina di giorni: Tuttomele.
Presa dall’impeto di cucinare qualcosa di buono e di goloso in questi giorni uggiosi e autunnali, mi sono ritrovata con il profumo di torta che si spandeva in casa e un’ottima colazione pronta.
Poi visto che amo condividere le cose belle e buone, eccovi la ricetta della torta originale in cui potrete cimentarvi.

La base per la apple pie è in pasta brisé. La ricetta originale USA parlava solo dell’impasto, dando per scontato che la pasta fosse conosciuta da tutti.
Inizialmente credevo bisognasse preparare una frolla, ma confrontandomi con la mia insegnante di cucina, Giulia di Pane e Radici, ho scoperto di dover preparare la pasta brisé.
Prima volta che la preparavo, l’ho trovata talmente semplice da fare e con un buon profumo, che l’ho eletta a base per le mie torte salate [niente più pasta brisè in rotoli del supermercato, guys!]
Preparazione della pasta brisé
- 400 g di farina tipo 1
- 100 g di semola rimacinata
- 200 g di burro a temperatura ambiente
- 40ml di acqua fredda
Ho utilizzato il robot da cucina inserendo tutti gli ingredienti [il burro a tocchetti] e impastando a più riprese fino a che non si è formata una palla bella compatta.

Ho diviso poi la pasta in due palline che ho schiacciato leggermente, ho avvolto nella pellicola e ho messo a riposare in frigorifero per una mezz’ora, il tempo per preparare il ripieno.
Preparazione del ripieno
- 3 mele di medio/grandi dimensioni
- 100 g di zucchero bianco
- 200 g di zucchero di canna
- 1 uovo
- 230 g di farina
- 1 cucchiaino di cannella
- 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
- 1/4 cucchiaino di noce moscata
- succo di 1 limone
- 15 g di burro
Ho sbucciato le mele e le ho tagliate a pezzi grossolani. Ho spremuto il limone e ho rovesciato il succo sui pezzi di mela mescolando affinché il succo raggiungesse tutti i pezzi di mela e non si ossidassero.
In un recipiente ho miscelato farina, zucchero, spezie e poi ho rovesciato il composto sulle mele mescolando bene con le mani.

Ho ripreso la pasta brisè dal frigorifero e ho stirato la pasta con il mattarello raggiungendo uno spessore di circa mezzo cm. L’ho inserita tra due fogli di carta forno in modo da non aggiungere altra farina ed evitando che rimanesse appiccicata al mattarello.

Ho steso il primo disco di pasta nella teglia facendola ben aderire al fondo ed ai bordi poi ho bucherellato il fondo con i rebbi della forchetta.
Ho messo il ripieno all’interno della teglia facendo attenzione che fosse ben compatto per evitare che la parte superiore cedesse in cottura.

Ho spennellato con l’uovo sbattuto il bordo della pasta e poi ho steso lo strato superiore facendo aderire bene e sigillando i bordi. Ho poi rifilato la pasta in eccesso con un coltello. Ho praticato dei tagli sul disco di pasta superiore affinchè in cottura il vapore potesse sfiatare e non rompesse la pasta.

Ho spennellato l’uovo sbattuto sulla superficie e l’ho successivamente cosparsa di zucchero.
Ho coperto con un foglio di alluminio lasciato lasco e ho infornato per 35 minuti a 190°, in forno già caldo. Ho poi rimosso l’alluminio e ho spostato la teglia per 10 minuti sul fondo del forno, in modo che anche lo strato inferiore di pasta cuocesse bene. Ho terminato la cottura per altri 25 minuti sul ripiano centrale fino a che la parte superiore della torta fosse bella dorata.

Ho lasciato raffreddare la torta prima di tagliarla e servirla. Normalmente dovrebbe essere accompagnata da una pallina di gelato alla crema, ma assaggiandola a colazione, ho tralasciato questo ultimo passaggio.