Post di Viaggio

Monreale, il tesoro nel Duomo

Poco lontano da Palermo, verso la collina alle spalle della città, c’è una cittadina che custodisce un grandissimo tesoro: è Monreale.

Appena arrivati a Palermo, nel pomeriggio di venerdì, abbiamo deciso di dedicare la restante parte della giornata alla visita di Monreale. 
Innanzi tutto per poter avere poi due giorni interi da dedicare a Palermo, senza dover uscire dalla città, e soprattutto per poter girare un po’ con l’auto e iniziare a capire qualcosa di più di Palermo.

Abbiamo questa abitudine: ogni qualvolta arriviamo in una nuova città, ed abbiamo l’auto a disposizione, ci piace girare un po’ per capire com’è fatta, quali sono i posti da visitare e quali quelli da evitare. 

Ed ecco allora che partire dal centro per recarci a Monreale è stata un’occasione perfetta.
La prima avventura ce l’ha proposta il navigatore [una cosa che viaggia sempre con noi quando noleggiamo un’auto]. 
Dovete sapere che al nostro navigatore piace proporre strade alternative, e soprattutto riesce a scovare le più piccole ed imboscate possibili
E anche in questa occasione non ha fatto sconti!
Ci siamo trovati su una stradina stretta nella quale poteva passare un’auto alla volta…e per fortuna noi avevamo noleggiato una Smart!

A parte le peripezie per raggiungere Monreale, una volta arrivati siamo stati fortunati a trovare parcheggio. 
Attenzione: a Palermo e dintorni non è semplice trovare un parcheggio; se decidete di noleggiare un’auto, sceglietene una piccola e maneggevole.

Il famoso Duomo di Monreale si trova nel centro della cittadina. E’ imponente e non potete sicuramente mancarlo. 
Affaccia su due piazze: su una si apre l’ingresso del Duomo e sull’altra troverete l’ingresso del Chiostro.

Vi suggeriamo di visitare prima il Chiostro, che ha degli orari fissi di apertura e per accedervi dovete pagare un biglietto [6,00€]. 
Vale davvero la pena visitarlo, per la sua unicità e per la quiete che si prova passeggiando sotto il colonnato.

Le colonne del chiostro sono una diversa dall’altra; anche tutti i capitelli sono diversi e sono dei veri e propri capolavori. Gli archi che sormontano le colonne sono di foggia arabeggiante: un chiaro segno di architettura arabo-normanna.
Il giardino interno al chiostro è un po’ “spelacchiato“. 
Alcuni alberi, con foglie caduche, erano ridotti a tronco e rami, ma nel centro preciso c’e’ una palma particolare che è anche un simbolo del chiostro: ha il tronco che si ramifica più volte, davvero una palma originale!

Dopo aver passeggiato nel chiostro il tempo sufficiente per godere della tranquillità e della bellezza delle colonne è tempo di entrare nel Duomo. 
Per fare ciò non c’è un passaggio diretto, ma è necessario uscire sulla piazza Guglielmo II e varcare la porta laterale della chiesa, che si trova invece su 
piazza Vittorio Emanuele. 

La porta principale del Duomo, che si trova sotto il portico di piazza Guglielmo II ha un pannello bronzeo davvero imponente che ritrae i simboli normanni [leone e grifone] e fu creato da Bonanno da Pisa. 
Questa porta però viene aperta soltanto in occasioni particolari.

Entrando quindi dalla porta laterale e affacciandoci sulla navata centrale siamo immediatamente abbagliati dalla luce del sole che si riflette sul dorato dei mosaici.
In questa chiesa infatti, tutto ciò che vedete alle pareti e sul pavimento è composto da mosaici. 
L’enorme Cristo Pantocratore alle spalle dell’altare maggiore è davvero impressionante nella dimensione e nella precisione: pare un dipinto!

Il Duomo di Monreale è la chiesa cristiana con più metri quadri di mosaici al mondo ben conservati. Circa 6000 metri quadri di tessere ricoprono i muri e parte del soffitto, molti di più rispetto ai mosaici di San Marco a Venezia che ne ha circa 4000 metri quadri.
Abbiamo specificato “chiesa cristiana” perchè in effetti appena abbiamo visto i mosaici del transetto il nostro pensiero è subito corso a Istanbul ed a Hagia Sophia. 
I 10000 mq di mosaici della moschea di Istanbul [ormai non più chiesa cristiana come originariamente costruita] sono purtroppo in grande misura coperti da simboli della religione mussulmana e pertanto non possono più competere con quanto si può vedere a Monreale.

Oltre ai bellissimi mosaici che raffigurano scene tratte dall’Antico e dal Nuovo Testamento, all’interno del Duomo si possono vedere anche le tombe dei re normanni Guglielmo I e Guglielmo II, nell’angolo destro del transetto, la Cappella del Crocifisso ed il Tesoro del Duomo nell’angolo sinistro del transetto [a pagamento 5,00€]

Cosa ci è piaciuto di più? I mosaici sono sicuramente impressionanti, ma la cosa che più ci è piaciuta a Monreale l’abbiamo trovata sulla piazza fuori dal Duomo: ragazzi che giocavano a pallone, in sicurezza senza pericoli e senza pensieri.

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