Arriviamo a Còredo [l’accento è un mio promemoria… dato che ho sbagliato la pronuncia per quasi tutto il w.e.] un venerdì sera di inizio autunno.
La serata è bella e dopo una passeggiata in centro a Trento ci inerpichiamo verso la Val di Non a bordo della super-car di Vero&Leo.
Il Miravalle Wellness Hotel, che ci ospiterà durante il week end, è tutto illuminato.
Entriamo da Nardi’s, il ristorante-pizzeria che si trova sotto al Residence Miravalle e mi zittisco.
Tutto quel legno, quel calore e quell’atmosfera “trentina” mi avvolgono.
Eccomi, sono di nuovo in Trentino, e un po’ mi sento in famiglia.
Quest anno è la terza volta che scopro questa regione che conoscevo così poco.
L’impressione è che ci sia quasi un canto delle sirene che proviene da questa terra… ogni volta che mi chiedono di partecipare ad un evento qui non ci penso due volte!
Il ristorante, all’ora di cena del venerdì, è in pieno fermento.
Dal bancone del bar si avvicina un ragazzo: è Thomas, che ci accoglie con una vigorosa stretta di mano e ci dà il benvenuto.
Poco dopo arriva anche Giulia che mi conquista subito con il suo sorriso e la sua somiglianza a… beh ditemelo voi! Io la mia opinione [per altro condivisa dagli altri bloggers] l’ho espressa. Ora vediamo se dalle fotografie sapete riconoscere a chi assomiglia…
Thomas e Giulia, una coppia nella vita e sul lavoro, sono due persone estremamente dinamiche.
La loro presenza durante tutto il tour è costante, ed è una costante che li accompagna durante tutte le loro giornate al Miravalle.
Ogni cliente qui è accolto dall’entusiasmo della famiglia Rizzardi.
La mamma Paola che prepara marmellate, succhi e prodotti per la colazione, il papà Renato che è sempre in attività e chiacchiera piacevolmente con gli ospiti, e i figli Ingrid e Thomas con Giulia che curano l’attività di famiglia: il centro benessere, l’hotel, il residence, il ristorante… e nonostante tutto sono sempre pronti ad accompagnare i clienti in qualche visita, a dare consigli preziosi su come trascorrere le giornate o semplicemente [ma mai in modo scontato] a sorseggiare una birra a fine giornata raccontando aneddoti e barzellette.
L’Hotel e il Residence Miravalle sono un “guscio di legno caldo ed accogliente”.
Questa è la prima definizione che mi viene in mente entrando nella mia stanza venerdì sera.
Che poi chiamarla stanza è decisamente riduttivo. Alloggiavo al Residence, pertanto oltre alla stanza vera e propria avevo a disposizione anche una piccola cucina, un salottino e un magnifico terrazzo con vista sulla Val di Non.
E lo stesso pensiero l’ho avuto al ristorante Nardi’s durante la cena, al centro benessere Blue Island Club e al ristorante dell’Hotel durante la colazione.
Si sa che il legno da queste parti è molto utilizzato, ma vi confesso di non averne mai visto così tanto tutto insieme nell’arredamento di una struttura e il senso di calore e leggerezza che ho provato non è facilmente descrivibile….insomma dovete vedere!
Ho citato il centro benessere; ecco questo merita da solo ben più di una semplice menzione.
Questo centro wellness è stato il primo ad essere progettato ed il secondo ad essere aperto in Val di Non.
Thomas è orgoglioso di parlarne, di spiegarci che è stato inaugurato nel 2001 [ma la manutenzione è talmente impeccabile che pare nuovo di pacca] ed è fruibile sia dagli ospiti dell’Hotel e del Residence che dagli esterni.
Spesso negli hotel in montagna mi sono trovata ad utilizzare il centro benessere, magari dopo una giornata sugli sci o dopo una camminata, ma erano sempre strutture di modeste dimensioni.
Il Blue Island Club pare proprio una struttura a sé, che vive “di vita propria”.
La piscina interna [che durante l’inverno offre anche corsi di acquaticità e acquagym] è sufficientemente ampia per fare qualche vasca a nuoto, la sauna, il bagno turco e la bio-sauna [una sauna umida] sono belle spaziose e organizzate in modo da poter effettuare un vero e proprio percorso.
La chicca del centro però è, a mio parere, la vasca idromassaggio esterna che è aperta tutto l’anno e quindi offre la possibilità di godersi una pausa rilassante sia con uno splendido sole d’estate che avvolti nella neve in inverno.
a leggerti vien voglia di essere già a Coredo, forse si potrebbe fare un pensiero per la prossima primavera……abbiamo pur sempre un viaggio in sospeso!
Ne vale veramente la pena!
Posto fantastico! Consigliatissimo per l'accoglienza, lo charme del centro benessere, la cucina tipica.
Ciao Paola! Questo posto me lo segno! Andiamo spesso in Trentino a sciare e potrebbe proprio scapparci una sosta.. Un abbraccio!
Grazie! 🙂