Dopo aver conosciuto Maria, una mia carissima amica proveniente da S.Biagio Platani in provincia di Agrigento, fui invitata a trascorrere alcuni giorni a casa sua in Sicilia, in occasione della Pasqua. Fu una vacanza piena di sorprese:conobbi infatti la sua bella famiglia, e scoprii un bel paese ricco di tradizioni.
Quale sorpresa per me trovarmi a S. Biagio Platani proprio in occasione della festa degli Archi di Pasqua!
La tradizione degli Archi di Pasqua risale alla metà del seicento ed è molto suggestiva e commovente.
Consiste nella costruzione di grandiose strutture di archi, cupole e campanili con materiale povero ovvero canne, salici, pasta di pane. Anche a vederle lì posizionate lungo il Corso Umberto, pare impossibile che si possano realizzare simili strutture!
Ogni anno l’estetica del Corso cambia ma resta invariato lo schema architettonico formato da una entrata, un viale e dall’arco.
Un significato più profondo vede l’entrata come la facciata di una Chiesa, il viale come la navata e l’arco che rappresenta l’abside.
Il paese diviso in due Confraternite, i Signurari e i Madunnari, lavora per mesi ad intrecciare le canne, i salici ed a realizzare tutti gli addobbi che vengono posizionati lungo il viale sotto gli Archi.
Ho visto lampadari stupendi realizzati con fave e fagioli, quadri fatti con la pasta di pane, e poi fontane, pozzi con secchi appesi alle catenelle, recinzioni di giardini, animali per i laghetti e personaggi, tutti realizzati con la pasta di pane.
Guardandosi intorno, ogni cosa è una meraviglia; la vista di giorno è spettacolare, ma diventa ancor più impressionante la sera con l’illuminazione!
Gli Archi sono pronti dalla mattina di Pasqua e accolgono cittadini e turisti che partecipano al rito religioso dell’incontro tra Gesù risorto e la Madonna, incontro che avviene nella parte centrale del Corso.
Lo spettacolo culturale ed artistico prosegue per alcune settimane dopo la Pasqua.
Per il 2019 la festa degli Archi di Pasqua è prevista dal 21 aprile al 2 giugno e dopo lo smantellamento dal Corso Umberto questa opera meravigliosa sarà conservata al Museo degli Archi di Pasqua.
Sicuramente ritornerò a S. Biagio Platani per una prossima edizione di questa bellissima festa. E voi , se volete un consiglio, non perdetevi una delle tradizioni più belle della Sicilia e, io direi anche, della nostra bella Italia.