Ogni volta che annuncio una nuovo viaggio o delle nuove vacanze in America del nord mi sento dire “Tu che conosci 7 lingue non avrai alcun problema a viaggiare!” e devo ammettere che il più delle volte è così.
I viaggi e le lingue
Sovente il non conoscere le lingue straniere è quello che ci blocca dall’intraprendere un viaggio in un paese con una lingua diversa dalla nostra. Che per noi italiani è scontato dato che la nostra lingua madre è parlata quasi esclusivamente in Italia, se non contiamo qualche eccezione a Malta, in Albania e in Grecia.
Non tutti hanno il dono [perchè secondo me è proprio un dono, come quello per la musica, per il canto e per l’arte] di imparare facilmente una lingua straniera e pertanto si sentono penalizzati quando devono interagire con delle persone straniere.
Nel mio piccolo, lo vedo bene quando i miei genitori viaggiano: entrambi sono fluenti in francese e non hanno alcun problema a recarsi in paesi francofoni.
Quando invece si trovano in paesi in cui la lingua è diversa dal francese, oppure devono utilizzare l’inglese [lingua ormai parlata e conosciuta nel mondo intero] vanno in crisi.
Dopo varie insistenze e qualche piccolo corso di lingua inglese regalato a Natale, mi sono messa l’anima in pace e nel caso debbano partire senza che io sia con loro, suggerisco sempre di utilizzare un frasario che possa aiutarli nei momenti in cui si devono far capire.
Proprio durante le vacanze in America di qualche anno fa, infatti, mia mamma si è ripromessa di imparare, poco alla volta, qualche frase utile per i viaggi. Sentendosi un po’ tagliata fuori dai discorsi e non riuscendo a destreggiarsi autonomamente ha cercato qualche spunto per imparare almeno le frasi chiave. Ecco allora il comodo promemoria delle frasi in inglese che la aiutano a cavarsela al ristorante, in hotel e con i trasporti!
Che poi, pensando alle vacanze in America e ai miei Usa on the Road, mi tornano in mente aneddoti simpatici sul fatto che in ogni stato degli USA la cadenza e l’accento cambino alquanto.
Ancora ricordo la cameriera di uno sperduto pub in Pennsylvania che mi chiese di quale stato USA fossi originaria, rendendosi conto che il mio accento era ben diverso da quello locale.
A parte questi escamotage semplici, ciò che dico sempre ai giovani della mia famiglia è di non tralasciare lo studio delle lingue.
Che uno sia portato o meno, l’inglese è fondamentale in tutto: i viaggi ma anche il lavoro!
Ecco perchè a mio parere è importante studiare la lingua, anche con corsi intensivi o vacanze studio all’estero. Non per forza si deve andare in America, ci sono delle possibilità anche più vicino [maggiori informazioni qui] e a prezzi più abbordabili.
Il fatto di studiare la lingua in un paese straniero è fondamentale: la faccia stupita del mio professore universitario all’esame orale di inglese ne è la riprova. Mi chiese infatti dove avessi avuto la possibilità di adattare il mio inglese in modo che l’accento italiano sparisse quasi completamente.
Usa on The Road
Amo davvero gli Stati Uniti.
C’è qualcosa che mi attrae e che difficilmente riesco a spiegare.
Il mio sogno è di visitare tutti i 50 Stati e ora sono oltre metà strada, con 28 Stati all’attivo, Washington DC inclusa.
Quando parlo con un americano del mio sogno mi sento dire che ho visto più Stati della maggior parte degli statunitensi e poi la seconda domanda è inevitabilmente: “Ma durante le tue Vacanze in America, quale è la città che ti è piaciuta di più? Quale è il tuo Stato preferito?”
E sono sempre nei guai quando rispondo.
In realtà non so quale Stato sia il mio preferito, perché tutti gli Stati hanno le loro peculiarità.
Dal New England al Mid West tutti gli Stati hanno una piccola parte nel mio cuore.
Se sono costretta a dire quale Stato è il mio preferito, allora ne cito 3: Vermont, New Hampshire e Kentucky. Ed è difficile scegliere tra di loro.
Il Vermont mi piace per gli scenari pacifici, le montagne verdi e l’aria del lago.
Ho passato un paio di giorni in montagna e ricordo ancora quanto fossi rilassata.
Il motto del New Hampsire è quello che mi ha fatto innamorare di questo Stato: Vivi libero o muori.
E lo speciale sandwich triplo strato che ho mangiato a Concord mi ha conquistato.
Il Kentucky è uno dei preferiti perché ho dei cari amici lì. E anche perché ho avuto l’opportunità di visitare la fabbrica Corvette che merita davvero una sosta!
Mi mancano ancora gli stati del sud e dell’ovest, ma sto già programmando di tornare nei prossimi anni per visitare altri nuovi stati e aumentare lo spazio che gli Stati Uniti occuperanno nei miei sogni, nella mia vita e nei miei sentimenti.