Post di Viaggio

Gelato senza glutine a Roma: Gelateria Cinque

Per una golosa come me, l’intolleranza al glutine e al latte diventa ancora più dura l’estate: difficile trovare gelati degni della fama che l’Italia ha in questo campo, quindi ad ogni gelateria che trovo in giro mi fermo e chiedo se offrono prodotti gluten e lactose free.
Ultimamente ne ho scoperta una veramente speciale a Roma, si chiama Gelateria Cinque si trova nel quartiere Prati, vicino la fermata della metro Ottaviano, a due passi da San Pietro, da Castel Sant’Angelo e da Via Ottaviano, uno dei posti dove amo andare a fare shopping visto che non mi piacciono molto i centri commerciali ma prediligo le ”vie dei negozi”.
Innanzi tutto, data la mia curiosità, ho voluto scoprire un po’ di storia: perchè il numero cinque nel nome? Ma per 5 buoni motivi pensati dai 5 soci del locale, mi è stato risposto!
Gianluca, l’artista che crea queste prelibatezze, con Massimiliano, Claudia, Maria e Franco sono i 5 soci che a Gennaio 2016 hanno deciso di aprire questa gelateria senza glutine. 
Cosa non si fa per un amico! Massimiliano, infatti, dei 5 è il celiaco del gruppo, quindi per i celiaci è garanzia di sicurezza da contaminazione mentre per gli altri posso garantire io sulla bontà del prodotto: provare per credere! 
Sempre 5 le dita della mano che serve par fare il vero gelato artigianale, mano che garantisce anche la cordialità ed in fine 5 sono i sensi che occorrono per gustare al meglio questo gelato, ma scopriamoli insieme.

Vista: appena entrate vedrete la creatività di Gianluca che, anche grazie alle richieste degli altri soci, ha unito gusti classici a gusti molto particolari

Udito: ascoltate i collaboratori, tutti ragazzi molto giovani, alcuni al loro primo lavoro, informatissimi su celiachia e intolleranze e soprattutto gentilissimi e sorridenti. 

Olfatto: l’odore del cioccolato misto al profumo di biscotto appena fatto della cialda del cono fa venire l’acquolina in bocca; i coni più piccoli sono prevalentemente fatti con farina di riso, mentre le due cialde più grandi sono fatte con amido di patate e farina di ceci.

Tatto: sicuramente se, andando d’estate, vi colerà un po’ di gelato sulle dita, non potrete fare a meno di leccarle!

Per il Gusto bisognerà però scendere nel particolare, questo è un gelato i cui gusti vanno scelti ad occhi aperti, ma poi per farvi inebriare dai ricordi deve essere assaporato ad occhi chiusi.
Io li ho provati quasi tutti! 

Quello secondo me più insolito e particolare è il Curcumandorla una rivisitazione del latte d’oro (Curcuma, cannella miele, latte, olio di mandorle), saprete sicuramente che fa benissimo e, in questa versione, è anche buonissimo. La nocciola del Piemonte dal colore chiaro, insieme al pistacchio di Bronte e al limone, sono i gusti classici; l’estrema attenzione che c’è nella scelta degli ingredienti vi porterà rispettivamente in un caffè di Torino, sotto il sole della Sicilia o tra i limoneti di Amalfi. Il gusto menta e lime mi ricorda le sere d’estate, in spiaggia con il mojito; questo gusto non ha ancora un nome, voi quale suggerite?
Per vaniglia e melograno ho una parola sola: Istanbul. Chi ci è stato, come me, sa che ci sono succhi di melograno in ogni angolo e chi ci è stato con me sa che li ho provati tutti.
La zuppa inglese era il dolce che, nel mio paese, si usava per i matrimoni, quando i pranzi di nozze erano ancora organizzati a casa; il mio bisnonno, che era un cuoco, la preparava, mio nonno ne era ghiotto e ogni volta che mi raccontava gli brillavano gli occhi; io assaggiando questo gusto di gelato ho pensato a lui: se fosse ancora qui gli piacerebbe di sicuro.
L’ultimo gusto che ho provato è stato cioccolato fondente, ginseng e guaranà: un abbinamento insolito, ma ben riuscito; adoro il cioccolato soprattutto se abbinato a spezie; mi ricorda il film Chocolat.

In poche parole, posso descrivere questa gelateria dicendo che i ragazzi hanno molta fantasia nel suggerire gli abbinamenti e il gelataio è veramente molto bravo.

Se però non volete un vero e proprio gelato, ma qualcosa di più sfizioso, vi consiglio le praline: sotto una croccante copertura di cioccolato troverete un cuore morbido di gelato al gusto che preferite, ideali anche da asporto, per un dolce diverso a fine pasto o a conclusione di una serata stile finger food. Se amate poi i gusti frutta, li potete gustare in forma di sorbetto, sembrano ghiaccioli.

Come già detto il gelato è senza glutine e molti gusti sono anche senza lattosio, ma c’è una cosa che vorrei sottolineare, e chi è celiaco capirà: i prezzi come in una qualsiasi gelateria, nessun supplemento, ne limite al numero di gusti.

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