La Bassa Romagna è una “terra di mezzo” tra gli appennini e la costa adriatica che racchiude tesori di cultura, arte e natura, che è fatta di paesi dove le stagioni guidano ancora i ritmi della vita e le persone amano trovarsi per fare festa, girano in bicicletta e sono sempre sorridenti.
I paesi della Bassa Romagna, in provincia di Ravenna, sono un fermento di attività in ogni stagione.
Più di 1000 eventi ogni anno offrono ai turisti ed ai locali ampia scelta tra sagre di paese che si trasformano in vere e proprie feste collettive o Stagioni Teatrali che presentano opere d’arte indiscutibili.
Uno dei paesi di spicco tra i Comuni della Bassa Romagna è senz’altro Lugo.
Lugo è famoso per aver dato i natali ad un personaggio importante della storia italiana: Francesco Baracca.
Il famoso aviatore della I Guerra mondiale non è noto solo come eroe di guerra, ma soprattutto per il suo simbolo, il cavallino rampante, che è poi stato ceduto dalla sua famiglia ad un’importante azienda automobilistica: la Ferrari. E’ proprio il cavallino rampante di Baracca quello che tutti noi ammiriamo quando ci sfreccia accanto in autostrada una “Rossa”.
Ma in quanto a personaggi famosi Lugo non si limita a Baracca [anche se camminando per il paese vi capiterà di ritrovare questo nome un po’ ovunque…].
Lugo ha dato i natali ad altri importanti personaggi storici [il costituzionalista Compagnoni, e l’esploratore Codazzi, per citarne alcuni] ed ha accolto in giovane età anche uno tra i più famosi compositori e musicisti italiani di tutti i tempi : Gioacchino Rossini.
Rossini soggiornò a Lugo durante l’infanzia e la fanciullezza, a seguito del padre e proprio nel teatro di Lugo, oggi a lui intitolato, si esibì in pubblico per la prima volta.
Ecco allora che la visita alla cittadina può ben iniziare dal Teatro Rossini, una “bomboniera”, come amo definire io questi tipi di teatri, piccolo, ma ben disposto, con i palchi delle gallerie intimi e ben curati con gli affreschi floreali alle pareti.
Il Teatro è stato recentemente ristrutturato ed è visitabile su appuntamento o in occasione degli eventi che qui si svolgono durante tutto l’anno.
Di fronte al Teatro c’è quello che a mio parere è il simbolo di Lugo : Il Pavaglione.
Questo edificio, unico nel suo genere, fu costruito per ospitare il commercio dei bachi da seta che nel XVIII secolo era una delle attività più importanti di Lugo. Il nome stesso di questo edificio pare derivare dal francese “papillon” in quanto i bachi da seta nient’altro erano se non crisalidi di farfalle.
Oggigiorno sotto i porticati del Pavaglione si affacciano numerosi negozi e bar e in occasione di mercati o fiere particolari i portici si riempiono di bancarelle.
Un suggerimento goloso: passeggiando sotto i portici del Pavaglione fate una sosta alla “Gelateria del Pavaglione” e assaggiate, tra gli altri, il gelato al gusto panna montata. E’ davvero una favola!!
La passeggiata puoi poi spostarsi verso un imponente monumento che svetta in tutta la sua altezza nella piazza omonima: il monumento a Francesco Baracca.
Questa scultura, con una classica impronta del ventennio, raffigura l’eroe e l’ala del suo aereo. Proprio sull’ala, accanto alla scritta “Ad Majora” si vede chiaramente raffigurato il cavallino rampante. Molti critici considerano questo monumento una delle migliori rappresentazioni di vigore simbolico del XX secolo.
La Rocca Estense è un altro dei monumenti imponenti ed importanti di Lugo.
Negli ultimi decenni del XX secolo fu purtroppo rimaneggiata e “brutalizzata” ed al suo interno vennero attuate opere di costruzione per ospitare gli uffici pubblici.
Fortunatamente in tempi recenti si è cercato di risistemare la struttura e riportarla ad assumere la forma originaria. L’intervento di recupero è partito da una torre d’angolo e si è esteso al “Salone Estense” recentemente scoperto, restaurato ed utilizzato per cerimonie pubbliche.
Anche la sala consiliare è molto caratteristica…interessanti sono le sedie [studiate forse per tenere svegli assessori e consiglieri?? 😉 ]
Una menzione meritano anche i giardini pensili, a cui vi si accede passando dal cortile interno della rocca. Se capitate da queste parti in estate, potete trascorrere una serata piacevole seduti ai tavolini del Roccà, un’osteria / birreria, cenando o semplicemente sorseggiando una birra.
Vi svelo una curiosità che mi ha piacevolmente stupita: sulle mura della rocca crescono piante di capperi che vengono opportunamente raccolti e preparati per essere consumati.
Grazie!
da un Lughese innamorato di Lugo!!!
Grazie a te, Roberto!