Ho soggiornato a Steyr più volte negli ultimi anni, e negli ultimi 6 mesi ci sono stata già ben due volte.
Ci sono andata sempre per lavoro…ma si sa che chi ama viaggiare ed esplorare come me non si limita a soggiornare in una città e a rinchiudersi in hotel dopo una giornata di lavoro, anzi lascia il PC, indossa un paio di jeans e scarpe comode ed esce per passeggiare e scoprire le bellezze e le delizie locali.
Proprio nei giorni scorsi, però, sono finalmente riuscita a visitare la città con più calma, a fare una passeggiata nel centro storico e a godere delle architetture, delle strade e delle piazze che questa cittadina, molto conosciuta nell’ambito industriale [qui c’è uno dei più grandi stabilimenti BMW nel mondo], rivela di sé.
Il punto di partenza più indicato per questo tuffo nel passato della “Città Romantica” [come viene spesso chiamata] è sicuramente la Stadtplatz.
Su questa piazza allungata si affacciano molti edifici caratteristici; primo fra tutti il municipio, in stile rococò, ma anche case in stile rinascimentale, tardo gotico e barocco.
Molti degli edifici sono attualmente sede di uffici, banche e hotel, mentre al livello della piazza ci sono numerosi negozi e ristoranti.
Uno dei negozi che ha più attirato la mia attenzione è stato quello di abbigliamento tipico; una vera e propria boutique che vende solamente i vestiti di foggia austriaca: dirndl, lederhosen e tracht.
Dopo un caffè comodamente seduti in uno dei dehors che troviamo sulla piazza, e dopo aver passato in rassegna palazzo per palazzo scoprendone le caratteristiche, percorriamo un tratto di Engegasse tra negozi di souvenir e altri edifici storici, ma con un passato più remoto, fino ad arrivare alla salita di Berggasse e fermarsi ad ammirare l’affresco di stile medievale che ricopre la porta e parte di un edificio adiacente.
In cima a Berg Gasse troviamo un bellissimo esempio di edificio barocco: Schloss Lamberg.
Questo imponente castello, costruito originariamente intorno al 980 e poi distrutto da un incendio, fu riportato ad uno splendore ancora maggiore all’inizio del XVII secolo da Domenico d’Angeli e Johann Michael Prunner come abitazione del Conte Lamberg.
La bellezza di questo edificio è data, a mio parere, dalla cura e dalla manutenzione che viene tutt’oggi impiegata. Il fatto di avere al suo interno la sede della Polizia, la Biblioteca del Castello ed altri uffici, aiuta a mantenere vivo e curato tutto il fabbricato.
Dopo una sbirciata nel cortile e una passeggiata intorno al castello, ci si può incamminare in Berggasse, una piccola strada pedonale. Anche qui si può camminare con il naso all’insù per ammirare lo stile dei diversi edifici. In questa via si ritrovano delle case medievali; alcune ben tenute, altre un po’ in decadenza, ognuna con il proprio giardinetto che oggi viene coltivato ad orto.
Su questa strada arrivano parecchie scale che salgono dalla Stadtplatz sottostante. Se siete stufi di vagare nella parte alta del centro storico, in poche rampe raggiungerete nuovamente la piazza, più vitale e allegra. Se invece vi piace scoprire piccoli angoli e scorci continuate dritto, facendo una deviazione solo per affacciarvi sullo Schlosspark, un polmone verde in cui passeggiare e fare jogging.
Alla fine di Berggasse vi troverete su una piccola piazza che è sovrastata dall’imponente mole gotica della Stadtpfarrkirche. Questa chiesa, che al momento della visita era parzialmente in ristrutturazione, è davvero maestosa. All’interno ci si sente piccoli piccoli e l’imponenza delle bellissime vetrate colorate e dell’altare lasciano davvero senza parole.
Lasciando la chiesa, per chiudere il cerchio, ci si può incamminare lungo la strada che scende sulla sinistra, Pfarrgasse, per tornare alla Stadtplatz. Prima di raggiungerla, però, non perdete una delle chicche della città: l’orologio ad acqua che si trova nella piccola galleria a sinistra poco prima della piazza.
Questo orologio ha la carica grazie al moto perpetuo generato da una piccola cascatella d’acqua che fa girare gli ingranaggi e che mantiene l’orologio puntualissimo. Come i bambini affascinati da una piccola scoperta, ci si può fermare minuti interi ad ammirare quel capolavoro di meccanica.
Tornati sulla piazza all’ora di cena ci siamo diretti senza indugio al Ristorante dell’hotel Mader.
All’interno trovate ambienti caratteristici, più moderni ed una deliziosa Wine Cellar con tavoli elegantemente apparecchiati. Il menu è lo stesso per ogni ambiente, sta a voi scegliere quello che preferite. I piatti che posso caldamente suggerirvi qui sono quelli a base di trota [forelle] e, ovviamente, la classica Wienerschnitzel!
non conoscevo Steyr, al prossimo giro in Austria la metto in programma, deciso!