Siamo rientrati da pochi giorni dalla nostra settimana a Dubai e posso proprio dire che non credevo mi sarebbe piaciuta così tanto!
Abbiamo trovato una città internazionale, ordinata, pulita e sicura.
Girando abbiamo sempre incontrato persone gentili, disponibili e molto attente ai più piccoli.
Sia in hotel sia nei ristoranti sono infatti presenti seggioloni, colori per disegnare, palloncini e tutto il personale è pronto ad aiutarti, a scherzare e regalare un sorriso.
Ma veniamo al dunque, ecco alcune consigli pratici per organizzare al meglio una vacanza a Dubai.
VOLO
Abbiamo preso il volo diretto con Emirates; avevamo alte aspettative su questa compagnia aerea e non ci siamo dovuti ricredere: aereo bello e pulito, posti sufficientemente spaziosi e super attenzione per i bimbi con imbarco prioritario, pasti ad hoc, colori per disegnare e una bellissima coperta colorata.
E per concludere, cosa molto gradita, in volo ci hanno scattato una foto con una Polaroid e ce l’hanno consegnata come ricordo all’interno di un cartoncino colorato. Sono solo piccole attenzioni che ti fanno sentire “coccolato”.
PERIODO
Abbiamo scelto di andare a Dubai in gennaio e abbiamo trovato il clima ideale per girare la città e per qualche veloce bagno sia in mare sia in piscina (di giorno c’erano circa 25 gradi mentre di sera eravamo sui 18 gradi).
Se però volete fare prevalentemente vita da spiaggia e godervi a pieno i parchi acquatici probabilmente è meglio scegliere di viaggiare in primavera o in autunno quando le temperature sono più alte e anche l’acqua è più calda.
ALLOGGIO
Ci sono tantissime sistemazioni di tutti i prezzi e di tutti i tipi, noi ci siamo orientati su qualcosa di fascia media e che offrisse camere con anche l’angolo cottura.
Ed ecco che abbiamo trovato il Marriott Harbour a Dubai Marina, hotel molto carino con una super vista panoramica e in una zona ottima piena di locali, ristoranti, centri commerciali e supermercati.
Dubai Marina inoltre è sempre ricca di attività ed eventi; ad esempio, nella settimana in cui eravamo lì, una sera ci sono stati i fuochi d’artificio e un’altra sera un grazioso mercatino sulla Marina Walk (Family Street Market).
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Marriott Harbour Hotel |
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Dubai Marina |
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Vista su Dubai Marina dal 52esimo piano del Marriott Harbour Hotel |
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Vista sulla Palma dal 52esimo piano del Marriott Harbour Hotel |
MEZZI DI TRASPORTO
A Dubai il mezzo di trasporto più usato è senza dubbio il taxi ed è decisamente più economico rispetto a quanto siamo abituati in Italia. Fate però attenzione che ci sono anche altre tipologie di auto (es. Lexus bianche) che vengono proposte come taxi ma in realtà si tratta di un “noleggio con conducente” e il prezzo è decisamente superiore (provato sulla nostra pelle, poi abbiamo imparato!).
Anche tram e metropolitana sono economici, molto efficienti, puntualissimi, super puliti e raggiungono diversi punti della città.
Inoltre quasi tutti gli hotel mettono a disposizione una navetta (nel nostro caso gratuita) che a determinati orari porta gli ospiti alle spiagge o ai centri commerciali e devo dire che è un servizio veramente comodo e ne abbiamo usufruito in numerose occasioni.
PUNTI DI INTERESSE
Prima di partire non pensavo che a Dubai ci fossero così tante cose interessanti da vedere. Così tante che non siamo neanche riusciti a fare tutto e dovremo tornarci!
Ecco il nostro itinerario.
Il primo giorno siamo stati al Madinat Souk e poi al Dubai Mall dove c’è lo Ski Dubai. E’ davvero impressionante vedere una pista da sci con tanto di seggiovia tutto indoor, è incredibile cosa siano stati in grado di costruire!
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Madinat Souk |
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Madinat Souk |
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Mall of Emirates |
Il secondo giorno abbiamo proseguito lo shopping al Dubai Mall dove, oltre a centinaia di negozi, c’è il Dubai Acquarium e abbiamo visto anche un vero scheletro di dinosauro.
All’ora di pranzo abbiamo assistito allo spettacolo delle fontane (sulla nostra pagina Facebook potete vedere un video) e abbiamo ammirato il Burj Khalifa (solo da sotto però, se si vuole salire è consigliabile prenotare i biglietti on-line con anticipo).
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Burj Khalifa |
Il terzo giorno ci siamo mossi in metro e siamo stati al Creek Park dove c’è Children’s City: dopo due giorni di shopping era giusto dedicare un po’ di tempo a qualcosa di più adatto a Riccardino (2 anni).
A Children’s City ci sono tantissime attività per bimbi e ragazzi di ogni età che trattano diversi argomenti: astronomia, scienza, alimentazione, corpo umano, etc. e poi c’è un bellissima ed attrezzatissima area toddlers dove i più piccoli possono giocare, correre, gattonare (all’interno è presente anche una stanza dove le mamme possono allattare e un bagno con il fasciatoio dove si può fare un pit-stop per cambiare il pannolino).
Dopo aver pranzato con un picnic nel parco, sempre con la metro, ci siamo spostati al Garden Glow, un giardino con decine (forse centinaia!) di installazioni luminose.
A tratti può sembrare “eccessivo” ma è davvero molto suggestivo muoversi per i vialetti bui e essere circondati da pesci colorati, fiori, animali, alberi di caramelle e tanto altro ancora. Provare per credere!
Il quarto giorno invece abbiamo sperimentato Uber e siamo stati al Miracle Garden, un vero tripudio di fiori. Come hanno fatto a creare tutto ciò in mezzo al deserto, davvero fenomenale!
Il pomeriggio e la sera invece li abbiamo trascorsi nella zona di Dubai Marina, prima in spiaggia (abbiamo fatto anche un rapido bagno!) e poi abbiamo fatto tappa al Marina Mall.
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Dubai Marina |
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Marina Mall |
Il quinto giorno siamo andati sulla famosa isola a forma di Palma e abbiamo visto l’Atlantis (per questa volta solo da fuori!). Per arrivarci abbiamo utilizzato la monorotaia (attenzione non si può pagare con carta di credito) e la vista è davvero eccezionale.
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Sulla monorotaia verso l’Atlantis |
L’ultimo giorno abbiamo tentanto di visitare la Jumeirah Mosque ma non ci siamo riusciti perché le visite guidate sono solo in determinati orari (visita guidata alle ore 10 con pre-registrazione obbligatoria a partire dalle 9:15). Abbiamo quindi “ripiegato” su Kite Beach e ci siamo concessi qualche ora di relax in riva al mare. Anche qui un piccolo tuffo ci è scappato, l’acqua era freddina ma così limpida e invitante che non si poteva proprio non entrarci.
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Food trucks a Kite Beach |
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Kite Beach (sullo sfondo il Burj Al Arab) |
CIBO E RISTORANTI
Avendo scelto come alloggio una stanza con angolo cottura (in realtà arrivati là ci siamo ritrovati una vera e propria cucina accessoriata di tutto) in diverse occasioni abbiamo fatto la spesa e cucinato in camera.
Nei supermercati si trova di tutto (nella zona di Dubai Marina ce ne sono diversi, il più grande è all’interno del Marina Mall) e i prezzi sono simili a quelli italiani.
Sulla Marina Walk sono tantissimi anche i ristoranti che propongono piatti delle cucine di tutto il mondo: giapponese, libanese, portoghese, americana, italiana e anche quella afghana!
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Riso con uvetta e carne di pecora |