Post di Viaggio

Scuola di cucina di Lella a Siena

Si avvicina il Natale, ed io inizio già a pensare a cosa potrò preparare per le feste; qualcosa che sia senza glutine e che possa mangiare anche io.
Fortunatamente a Febbraio ho frequentato un corso di cucina senese alla Scuola di cucina di Lella quindi per il dolce sono a posto: preparerò il Panforte Margherita.

Ma s’io vedessi qui l’anima trista 
di Guido o d’Alessandro o di lor frate,
per Fonte Branda non darei la vista.
(Dante XXX canto Inferno)

La Chef Lella Cesari Ciampoli, insegnante AICI (Associazione Insegnanti di Cucina Italiana) ha fondato proprio di fronte la Fontebranda citata da Dante, la prima scuola internazionale di cucina nel 1996.

I corsi sono aperti a principianti e professionisti, italiani e stranieri; si fanno corsi a tema, quelli in programma per Dicembre sono molto interessanti, si parla di piatti per il cenone o il pranzo di Natale e di un corso per un ultimo dell’anno tra bollicine e finger food. 
Non solo si impara a cucinare e gustare piatti tipici senesi e toscani, ma  anche la storia di ogni piatto, tutto accompagnato da del buon vino toscano.

Pronti a scoprire la cucina e gli insegnamenti di Lella? Allora prendete il vostro grembiule e iniziamo!

Per prima cosa ho imparato a fare la famosa Pappa al pomodoro, alimento della cucina contadina, fatto con pane raffermo di tipo toscano, aglio, olio evo, pomodori maturi, basilico, brodo di carne peperoncino sale e pepe, l’uso di un tegame di coccio; aggiungerei che ci vuole tanta pazienza visto che i tempi di cottura sono di un’ora abbondante. 
La variante estiva del piatto, servito freddo, prende il nome di Pappa marinata e comporta l’aggiunta di un uovo sbattuto e del parmigiano per renderla piatto unico.

Come primo piatto tipico senese ho preparato i Picci cavolo nero e salsiccia, ovviamente i Picci sono stati fatti a mano. Che bello tornare ad impastare come facevo un tempo con mia nonna; per fortuna non avevo dimenticato completamente come si fa, quindi non ho fatto brutta figura; grazie nonna!
Comunque tranquilli Lella ha una grande pazienza e professionalità, come ne hanno i suoi collaboratori.

Veniamo quindi al panforte Margherita; ha origini Medievali, ma era molto diverso di sapore perché erano molto diversi gli ingredienti che si conoscevano all’epoca; si trattava di una focaccia fatta con farina, acqua, fichi, uva e miele, che dopo qualche giorno inacidiva, da qui il nome ”Panis fortis”..
Durante il periodo delle Crociate, dall’Oriente, i Senesi portarono le spezie, che divennero fondamentali in cucina oltre che per il loro sapore, per la proprietà di conservazione dei cibi.
Ma per il panforte come lo conosciamo adesso dobbiamo aspettare il 1879, anno in cui il Re Umberto e la Regina Margherita si recarono a Siena.
Fortunati questi reali, in onore dei quali sono state creati molti piatti ormai tipici e famosi della cucina italiana, e fortunati noi che ne possiamo godere oggi!

Dopo tutto questo cucinare è ora di sedersi a tavola: bene, tutto è pronto, ora si mangia! Buon appetito!!!

Post scritto a seguito della partecipazione a #wesiena: educational per blogger e freelance alla scoperta di Siena organizzato dall’assessorato alle politiche per il turismo del Comune di Siena.

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