“Ho dei gusti semplicissimi; mi accontento sempre del meglio”
(Oscar Wilde)
Come non essere d’accordo? Proprio per questo sono andata alla scoperta di qualcosa di particolare ad Ostia e, passeggiando sul lungomare, sono rimasta colpita dall’Osteria Toscanelli
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Credits: Osteria Toscanelli |
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Credits: Osteria Toscanelli |
Il locale è molto particolare, ben curato e il personale molto gentile, ci si può fermare per un aperitivo, un pasto di pesce fresco, ma anche carne o per un semplice dopo cena. Soprattutto all’esterno, le regole della cucina sono ben chiare; anche se non credo di non aver mai rispettato l’ultima!
Ho però provato un po’ di tutto, iniziando con l’aperitivo all’aperto d’estate. Questo è un momento molto piacevole non solo quando fa caldo perchè l’arredamento molto moderno e la vicinanza al mare invogliano a stare all’aperto anche nelle belle giornate invernali.
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Credits: Osteria Toscanelli |
Per pranzo o cena si può spaziare un po’ su tutto; io quando vado preferisco mangiare pesce e la soluzione migliore per poter assaggiare di tutto un po’, secondo me, è l’antipasto Toscanelli, servito in modo molto carino, adatto soprattutto se si è più di due persone: i fritti, i marinati, i crudi, includendo le zuppe ed i ripieni.
Sui primo su può scegliere tra quelli tradizionali come gli spaghetti con le vongole o il risotto con la crema di scampi o tra quelli un po’ più particolari, che variano anche in base al periodo dell’anno, alla fantasia dello chef e al tipo di pesce disponibile, come gli gnocchi vongole e tartufi o la pasta al nero di seppia.
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Credits: Osteria Toscanelli |
Pensando al secondo, io punto sempre al pescato del giorno al forno, che può essere orata, spigola, rombo, ricciola, servito con verdurine croccanti e qualche salsa particolare, oppure ad una tagliata di tonno al sesamo. Ci sono poi le classiche grigliate miste o fritture di pesce, in ogni caso la presentazione è sempre originale.
Ottimi anche i dolci che rimangono sul classico: il tiramisù, il profiterole e la creme brulèe.
Hanno un’ottima carta dei vini ed il mio suggerimento è di lasciarvi consigliare dal personale di sala: io mi sono sempre trovata bene.
Se andate e decidete di rimanere a mangiare all’esterno, entrate comunque anche a vedere la parte interna del localeo: i quadri e le suppellettili in genere meritano, anche il corridoio che porta al bagno.
L’attenzione di un gestore si nota soprattutto in questi piccoli particolari.