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Itinerario in auto nella Foresta Nera o Baden Wurttemberg

Consapevole di non potermi concedere un bel viaggione la prossima estate causa pancia al suo picco estremo, questo anno abbiamo deciso di prenderci una settimana di pausa in primavera. Invece che puntare su mete un po’ più calde dell’Italia abbiamo deciso di scegliere una destinazione che fosse dog-friendly e considerando che per noi dog significa un Bovaro del Bernese abbiamo preferito dirigerci a Nord in auto, in un luogo senza troppe città ma in cui fosse la natura a farla da padrona: la Foresta Nera appunto o Schwarzwald o ancora Baden Wurttemberg.Avevo letto di sentieri di hiking e trekking, di paesaggi sconfinati e di buona cucina e ottimo vino: cose per noi non trascurabili. Così eccomi alle prese con la scelta dell’itinerario perfetto per esplorare la Foresta Nera considerando che tra quadrupedi e bipedi in arrivo non volevamo fare troppi trasferimenti in auto. Ho individuato quindi tre luoghi di pernotto: uno a Staufen al sud della Foresta Nera per non rendere il viaggio di andata infinito, uno a Konigsfeld un po’ più a Nord e la terza tappa sul Lago di Costanza a Meersburg per riavvicinarci all’Italia e cambiare un po’ la tipologia di paesaggio.

Abbiamo raggiunto la città di Staufen partendo il mattino presto dal Piemonte, svalicando in Svizzera dal Passo del Gran San Bernardo, con una tappa a Berna per mostrare a CAT la sua città natale. Al ritorno invece essendo il Lago di Costanza più vicino alla frontiera Svizzera-Italiana di Como – Chiasso siamo rientrati in patria da li, con una tappa nuovamente in Svizzera alle Cascate Schaffhausen, create dal fiume Reno e le più imponenti d’Europa.La stagione scelta per visitare la Foresta Nera non è stata la migliore. Forse è il caso di aspettare almeno la fine di maggio perché le temperature calavano rapidamente nelle giornate nuvolose e abbiamo incontrato neve per più della metà dei giorni trascorsi li (la perturbazione ha portato aria piuttosto fredda anche al Nord Italia con nevicate eccezionali il 1° maggio). Il che non è necessariamente un male, ma bisogna essere preparati. Noi fortunatamente lo eravamo e con giubbotti e cappelli di lana, un cane che ama la neve e una macchina gommata quattro stagioni non abbiamo avuto grossissime difficoltà, a costo di tagliare qualche escursione in alta montagna.

 

Itinerario in auto nella Foresta Nera

Per i pernotti ci siamo organizzati prenotandoli tutti dall’Italia questo perché anche in bassa stagione avendo un grosso cane preferiamo evitare il pellegrinaggio in hotel che non gradiscono la sua presenza. Le gasthaus o gasthof che immaginavo economiche non le ho trovate. Molte, infatti, cui ho scritto email in inglese per valutare disponibilità e prezzi non si sono degnate neanche di rispondere, compresi alcuni hotel segnalati dall’ente del Turismo.

Non ho approfondito le cause ma ho pensato che molti non parlassero l’inglese e non fossero molto interessati ad espandere le loro frontiere aprendo al turismo estero. In definitiva la media per una doppia con colazione si è aggirata intorno ai 90€, un po’ troppo rispetto alle mie aspettative e al livello di servizio offerto.

Anche le cene sono state un capitolo davvero dispendioso della nostra breve vacanza on the road. Nelle prime sere a Staufen non siamo riusciti a spendere meno di 40€ a testa consumando cene sicuramente ottime ma fatte sostanzialmente di una portata principale e di un dolce accompagnati da vino o birra.  Nella seconda località, Konigsfeldabbiamo cenato entrambe le sere nell’hotel perché ci siamo trovati particolarmente bene e siamo riusciti a spendere soli 25€. La cifra si è nuovamente rialzata a Meersburg, sul Lago di Costanza dove per una cena con pesce di lago abbiamo speso sui 35€ a testa.
La cucina tedesca del Baden Wurttemberg però ci è piaciuta, sebbene non fosse molto varia i piatti più famosi erano davvero ottimi, molto ricchi e ho apprezzato la consuetudine di quasi tutti i posti in cui siamo stati di offrire un piccolo aperitivo o una zuppetta di benvenuto e di portare sempre una insalata mista con tutte le portate ordinate.

 

Un capitolo a sè merita la torta Foresta Nera che ho provato in un paio di pasticcerie. E’ veramente un trionfo di sapori: il cioccolato fondente, la mousse di ciliegie, la panna e un goccio di liquore!

 

Naturalmente ottime le birre, siamo nel secondo “Land della birra” della Germania, e anche io che non sono affatto un’amante mi sono lasciata sorprendere dalla Weissbier e sorprendentemente buono il vino: bianco, rosso e rosè.

L’inglese non è molto parlato in questa zona, nei ristoranti però era quasi sempre presente un menù in inglese oppure personale in grado di tradurre i piatti principali. Certo avere una conversazione soddisfacente è un’altra cosa e meno male ci eravamo preparati tutti gli itinerari a casa perchè nonostante la buona volontà, il personale degli alberghi dove abbiamo alloggiato faticavano a darci suggerimenti chiari su cosa fare e cosa vedere.

La natura non ci ha affatto delusi: nei pressi di ogni hotel si diramavano decine di sentieri da fare a piedi o in bicicletta e nonostante spesso non si riuscisse a seguire un percorso fino alla fine, spinti dal desiderio di seguire altre indicazioni, si finiva sempre col camminare per ore, in pianura o in salita, in fitti boschi o in verdeggianti colline.
Insomma il paradiso per chi ama camminare nella natura e la vacanza perfetta per il nostro cane! Naturalmente torneremo, per visitare la parte più a nord e toccare Baden – Baden ed esplorare tutti i sentieri che ci siamo persi!

 

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