Caponata, ratatouille, in apparenza potrebbero sembrare diversi nomi della stessa cosa, ma in realtà variano per modi di cottura e ingredienti.
La ratatouille, originaria di Nizza, è preparata con pomodori, zucchine, peperoni, cipolla ed aglio stufate e condite con erbe provenzali e basilico.
La caponata potrebbe essere considerata la versione italiana, preparata principalmente nelle regioni del centro sud, che modificando il nome modificano anche parte degli ingredienti. Cosa ha in comune con la ratatouille? Le verdure sono fritte e condite con un sugo agrodolce fatto con pomodori, capperi e olive, in alcuni posti aggiungono patate (cianfotta salernitana), in altre carne e uova (ciambotta lucana), in altri ancora pesce (ciambotta pugliese).
Altro elemento comune è quello di mangiarla con il pane, si presta infatti molto bene per fare la famosa scarpetta e in Basilicata si serve direttamente dentro una pagnotta di pane.
E’ un piatto estivo che si può servire sia freddo che caldo, l’importante è sempre usare verdure di stagione.
Io vi propongo la mia versione, che consiglio di preparare il giorno prima e conservare in frigo, essendo un piatto della tradizione contadina spesso il giorno dopo è più buono.
INGREDIENTI
- 1 peperone rosso
- 1 peperone verde
- 1 peperone giallo
- 2 melanzane
- 5 zucchine medie
- Pomodorini pachino
- Aglio
- Olio
- Cipolla
- Peperoncino
PREPARAZIONE
o altro formaggio e passarla leggermente in forno per farlo sciogliere, oppure, come faccio io, metto in una padella aglio, pomodorini pachino e olio, li faccio leggermente cuocere e e li rovescio sulla terrina….buon appetito!!!!