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Racconigi, dove i Savoia trascorrevano le vacanze

In Piemonte c’è davvero l’imbarazzo della scelta quando si vuole visitare una delle residenze dei Savoia: che siano residenze ufficiali, invernali, termali o estive.
E’ sempre interessante scoprire come nei secoli scorsi la scelta di dove risiedere, seppure per un breve periodo dell’anno, era importantissima e mai fatta in modo casuale o azzardato.
Provate a soffermarvi ed a pensare dove sono costruite le palazzine, le regge, i castelli: i luoghi sono salubri, freschi d’estate e ben esposti in inverno, in prossimità di fonti termali dalle quali trarre beneficio oppure dislocati in modo tattico sul territorio.
In provincia di Cuneo, quando si pensa ai Savoia, si pensa al Castello di Racconigi.

 

In questo castello, che dalla fine del 1400 fu di proprietà della famiglia Savoia, i reali trascorrevano le vacanze estive e controllavano il territorio circostante molto vicino al confine con la Francia.
La versione attuale del Castello di Racconigi, dopo le modifiche degli architetti Guarino Guarini e Filippo Juvarra per citare i più noti, risale agli anni trenta del 1800.
Gli ultimi ammodernamenti più recenti, ma non significativi per quanto riguarda l’architettura esterna, risalgono invece agli anni della seconda guerra mondiale. Questo è il periodo in cui Maria José e Umberto II trascorrevano alcuni mesi all’anno in questa residenza.
Umberto II era particolarmente legato a Racconigi perchè era nato proprio in questa residenza nel 1904.

Il Castello, che si trova nel centro della cittadina, è imponente ed è sicuramente il punto di riferimento per i racconigesi e per tutti coloro che giungono a Racconigi.
La speculazione edilizia degli anni 60-70 ha purtroppo in parte “costretto” il castello: alcuni palazzi adibiti ad uso abitativo affacciano infatti direttamente sul cortile d’ingresso.

Le visite al castello sono guidate; non è possibile accedere all’interno della residenza senza essere accompagnati dal personale dell’organizzazione.
In caso di visite di gruppi è conveniente prenotare per essere sicuri di riservare un accompagnatore e l’orario preferito.

La visita si svolge all’interno del castello, al primo piano nobile, al secondo piano residenziale e alle cucine nel piano seminterrato.

 

 

In alcuni casi particolari, la direzione del castello apre alle visite anche il piano mezzanino, che era abitato dalle balie dei principini e dal personale di servizio.
Alcune sale sono davvero molto particolari e da sole meriterebbero una visita alla residenza reale. Tra questi vi sono il Salone d’Ercole, la Galleria dei Ritratti il Gabinetto Etrusco [sala di ricevimento del Re] e gli appartamenti cinesi.

 

Lo scalone d’onore poi ci permette di capire le parentele e le discendenze di Casa Savoia. Sulle pareti infatti troviamo un enorme albero genealogico e gli stemmi araldici di buona parte delle casate imparentate con la Famiglia Reale.

 

Spesso nel castello vengono organizzate mostre anche temporanee di grande rilievo.
Per informazioni aggiornate vi consigliamo di visitare il sito del Castello di Racconigi

Alle spalle del castello c’e’ un immenso parco di 170 ettari.
Il parco è visitabile soltanto nella belle giornate. In caso di maltempo infatti viene chiuso per evitare possibili incidenti viste le notevoli dimensioni di alcune piante.
Solamente il parco merita una visita a sé e se volete trascorrere un pomeriggio nella natura e nella quiete vi consigliamo di passeggiare senza meta e di perdervi tra i vari sentieri.
Scoprirete dei bellissimi ed imponenti alberi, laghetti ed edifici dislocati qua e là sicuramente per dare ristoro e riparo ai reali durante le loro passeggiate. Nel 2010 il Parco del Castello di Racconigi ha vinto il premio “Parco più bello d’Italia”.
Una delle piante più antiche del parco, che è anche diventata simbolo del merchandising, è la ZelKova.

 

In fondo al parco, a circa 2 km dal Castello, ci sono le Margarie e le Serre. Il Re Carlo Alberto fece costruire le prime per incrementare l’attività agricola e le seconde, note in tutta Europa, per produrre e coltivare piante esotiche.
In quest’area, che può essere visitata a parte e a cui vi si può accedere tramite un ingresso posto al fondo del muro di cinta del castello, vengono spesso organizzate manifestazioni di grande rilievo.
La festa dei lettori è un appuntamento annuale, così come i concerti estivi di musica classica che si svolgono in un’atmosfera davvero magica e spettacolare.

Il Castello di Racconigi è visitabile dal martedì alla domenica dalle 9 alle 18,20.
Il biglietto di ingresso è comprensivo della guida.
Le visite sono esclusivamente guidate e i gruppi non possono superare le 25 unità.

Il Parco di Racconigi è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 [dalle 10 alle 18 durante il periodo invernale].
E’ consigliabile sempre accertarsi sull’apertura del parco in quanto le condizioni atmosferiche incidono molto sulle aperture e sulle chiusure.
Per informazioni si può contattare il numero tel.  0172-84005

One Response

  1. Glitterina Febbraio 9, 2013

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