Post di Viaggio

Valle Argentina: la valle ligure delle streghe

La valle che si trova alle spalle di Taggia, di cui già vi abbiamo raccontato, si inerpica lungo il letto del torrente Argentina e da questo corso d’acqua prende il nome.
E’ una gola stretta e il dislivello è piuttosto notevole. 
Uno dei paesi più noti di questa valle, Triora, infatti si trova a circa 800 mt sul livello del mare.

Proprio da Triora abbiamo iniziato la nostra gita in una bella giornata di aprile. Salendo lungo la strada, tortuosa ma sufficientemente larga, in una mezz’oretta abbiamo raggiunto il paese delle streghe.

A dominio della valle Argentina, Triora è famosa per i processi alle streghe che qui si tennero tra il 1587 ed il 1589. 
Proprio a questo funesto periodo il paese deve la sua fama, e all’inizio del centro storico si trova addirittura un Museo etnografico e della stregoneria che è sempre visitabile ed il costo del biglietto (2€) è davvero simbolico.

I portici del Municipio di Triora

La passeggiata nel centro storico è un vero piacere: il nucleo è  ben conservato e i portali caratteristici, i vicoli coperti e le case in pietra molto ben curate sono una soddisfazione per la vista.
Nella parte del paese più esposto a sud si può visitare la Cabotina, ossia la casa delle streghe; il percorso per arrivarci è panoramico e nelle belle giornate si può godere di una meravigliosa vista sia verso le montagne che verso i paesi più a valle.

Nel mese di agosto, a Triora, c’è un appuntamento imperdibile: Strigora
E’ un evento di un’intera giornata dedicata alle streghe, con spettacoli teatrali e di musica e bancarelle di prodotti tipici tradizionali.

Dopo la visita a Triora, scendendo per circa 6 km, vi consigliamo di fermarvi a Molini di Triora. 
Questo altro paese della Valle Argentina è famoso per il pane, tanto è vero che quando ci siamo fermati per acquistarlo abbiamo trovato una fila di persone in attesa fuori dal panificio.
Questo pane, riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale, è prodotto con una miscela di farina 00, farina di grano saraceno e crusca ed ha la particolarità di conservarsi a lungo, anche più di una settimana.

Se volete fermarvi per una pausa ristoratrice, vi possiamo suggerire un paio di locali; a Molini di Triora, nella via principale, c’è il Gallo Nero: assaggiate i loro taglieri di salumi e di formaggi. 
Se invece intendete scendere più a valle ancora, sulla piazza principale di Badalucco c’è il bar “La Piazza” locale piccolo ma accogliente con una buona scelta di pizze, focacce e torte verdi.

Badalucco e le ceramiche artistiche

Badalucco è un altro paese della Valle Argentina, poco lontano da Taggia e dal mare.
E’ famoso per le sue ceramiche ed i murales. Lungo i carrugi [le vie strette del centro storico] i muri di molte case sono dipinti oppure ci sono piastrelle dipinte o bassorilievi accanto ai portoni di entrata delle case o accanto alle scale irte e strette che permettono l’accesso ai piani superiori.
Anche qui è piacevole passeggiare e scoprire ad ogni angolo e sotto ogni arco le opere d’arte più elaborate o più semplici…quasi una caccia al tesoro.

Ecco allora che una giornata nella valle delle streghe si può  trasformare in qualcosa di magico!

Leave a Reply

Instagram