E quindi è anche la prima volta che vedo Shanghai.
Sono là per lavoro e mi fermo 10 giorni.
Il 15 agosto, una domenica, con una collega decidiamo che il modo migliore per trascorrere il ferragosto sia quello di andare a visitare l’Expo.
E’ il 2010.
Expo2010: la mia prima Esposizione Universale. Ne ho sempre sentito parlare: di quella di Parigi con la Tour Eiffel, di quella di Bruxelles con l’Atomium…ma mai avrei pensato di poter essere in una città proprio durante i mesi in cui si svolgeva. E sono in Cina!
Già con i biglietti in mano dobbiamo comunque attendere in coda per qualche decina di minuti all’ingresso. E non siamo arrivati nell’orario di apertura, ma a metà mattinata!
La cosa che subito mi impressiona è il fatto che l’organizzazione ha pensato a tutti i minimi dettagli.
Tra un padiglione e l’altro ci sono spazi ombreggiati, tavoli e panche dove riposarsi o consumare un panino, nebulizzatori di acqua che spruzzano ogni tot secondi per umidificare l’aria e idratare la pelle dei visitatori.
Non vi nascondo che il 15 di agosto a Shanghai fa veramente caldo, talmente caldo che acquistiamo bottiglie d’acqua o di bibite ad ogni angolo di strada. Anche le vendite di bibite sono molto ben organizzate: distributori automatici oppure chioschetti; e sono ovunque!
E poi i padiglioni.
Impressionanti nella loro imponenza e bellezza…e impressionanti anche le code per accedervi.
I padiglioni presi d’assalto sono quelli europei, quello degli USA e ovviamente quello centrale della Cina.
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Padiglione della Cina |
Noi non ci siamo neppure avvicinati, c’è da attendere anche 3 ore per poter entrare!
Iniziamo dai padiglioni asiatici, passiamo ai padiglioni africani che sono riuniti tutti in un grandissimo capannone, e al padiglione che racchiude tutte le isole del Pacifico.
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Padiglione degli UAE |
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Padiglione del Nepal |
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Padiglione della Thailanda |
Riusciamo poi a visitare il padiglione svedese entrando dall’ingresso VIP (niente coda!) in quanto abbiamo il biglietto da visita dell’azienda per cui lavoriamo…che è svedese e che espone i prodotti all’interno del padiglione. Grazie ai colleghi cinesi, infatti, abbiamo avuto la “soffiata” che possiamo approfittare di questa scorciatoia.
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Padiglione della Svezia |
Parlando con un ragazzo svedese all’ingresso dell’entrata VIP veniamo a conoscenza del fatto che gli stranieri possono accedere al padiglione del proprio stato dall’ingresso privilegiato, e quindi proviamo ad entrare in quello dell’Italia [che dall’accesso normale prevede una attesa di più di 3 ore].
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Padiglione dell’Italia (fronte) |
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Padiglione dell’Italia (retro, dal fiume) |
E’ sufficiente mostrare la carta d’identità italiana ed voilà: entriamo a vedere l’eccellenza italiana. Ammiriamo quanto i nostri connazionali han saputo produrre e esporre al mondo. E vediamo che l’Italia è orgogliosa di promuovere quello che sarà l’Evento del 2015: l’Expo2015 di Milano.
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Interno del Padiglione Italia |
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Interno del Padiglione Italia |
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Interno del Padiglione Italia |
Credo che le foto siano la miglior testimonianza della nostra giornata all’Expo. E della serata che abbiamo trascorso in settimana, dopo il lavoro, per riuscire a mangiare un wurstel e crauti al ristorante del padiglione tedesco.
Una curiosità che mi ha divertito molto e che vi suggerisco quando visiterete Expo2015 [perchè non potete non andarci almeno una volta!] : acquistate il passaporto dell’Expo, poi fatevi mettere il timbro in ogni padiglione che visiterete. E’ bello riguardarli a distanza di anni e ricordarsi dei vari particolari…
Arrivederci a Milano Expo2015!!
Per vedere l’album completo delle foto sull’Expo2010 cliccate qui.