Il tam tam tra i cuori-blogger [ossia i blogger che con #VolagratisJN e #ShareJourJordan hanno esplorato la Giordania lo scorso settembre] è pressante: Re Abd Allah II e la Regina Rania erano a Parigi per il corteo contro il terrorismo in seguito all’attentato di Charlie Hebdo di alcuni giorni fa.
Siamo tutti molto legati alla Giordania, è stata un’esperienza bellissima che ha visto nascere la nostra amicizia e ci ha profondamente conquistati.
Ecco che le sensazioni e le emozioni che ho provato durante quella settimana in cui ho scoperto città, mari, deserti e soprattutto le persone, la cultura e il modo di vivere riaffiorano nella mia mente.
Riaffiora soprattutto la tranquillità e la serenità con cui i giordani affrontano la vita di tutti i giorni.
La nostra guida, Sufian, ci ha realmente fatti entrare nella cultura e nelle abitudini del suo popolo, in punta dei piedi, senza disturbare, ma parlandoci in modo schietto e diretto.
Sarà un momento di “Jordan mood” come ho scritto la scorsa settimana commentando un post di Manuela, ma tutti quanti siamo andati a rivedere le fotografie di quei giorni grazie a Sara che le ha condivise e a rileggerci i post che abbiamo pubblicato sui nostri blog.
E tutti siamo orgogliosi della possibilità che abbiamo avuto di conoscere questo popolo che, pur essendo principalmente islamico, tollera le altre religioni e pur essendo legato agli usi e alle tradizioni si apre in modo positivo alle relazioni con altre culture e non condanna il pensiero altrui.
La fotografia di Re Abd Allah II e della regina Rania in prima fila al corteo di Parigi ne è un chiaro esempio.
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credits LaStampa.it |
La Giordania non è uno dei paesi più ricchi del Medio Oriente, ma l’impressione che ho avuto è quella di un paese dignitoso, semplice, accogliente e sicuro.
Non mi stancherò mai di dire quanto mi sia sentita a mio agio durante quei giorni, nel suq di Amman come nel deserto del Wadi Rum, tra le rovine di Gerasa o passeggiando a Maqaba.
Sono dell’opinione che le culture e le tradizioni vadano rispettate e se mi reco in un paese diverso dal mio mi informo su come ci si veste e come ci si comporta e agisco di conseguenza. Questo è l’unico diktat che do a me stessa viaggiando. Per il resto mi lascio travolgere dalle sensazioni e dalle emozioni e in Giordania ne ho davvero “fatto il pieno”.
Se sei un blogger/videomaker/fotografo e vuoi scoprire la Giordania, l’Ente del Turismo Giordano te ne dà l’opportunità.
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Voi blogger del tour in Giordania mi avete fatta sognare con dei post in grado di trasmettere la bellezza del Paese.
Complimenti!
Grazie Alice!
Brava Paoletta! Queste parole dovrebbero leggerle tutti coloro che hanno timore ad andare in Giordania. Anzi, quasi non si riesce a descrivere a parole tutte le emozioni provate.
Sono contenta di averle vissute con voi è grazie a voi.
Immergerci nel Mar Morto, fare i fanghi assieme, percorrere il Siq con il cuore che batteva forte fino al Tesoro, salire su per 800 scalini fino in alto, ballare e ridere in mezzo al deserto, parlarci da tenda a tenda…
Un'esperienza che ci ha uniti tantissimo!
Giusto Ste! L'inizio di una bella amicizia!
Io mi sono innamorata della Giordania grazie a voi e ieri ho fatto l'iscrizione a quel "concorso"
Dita super incrociate!
Per come ne parlate ancora oggi si vede che vi è rimasto dentro <3
Incrocio le dita per te!