Stiamo pianificando il prossimo viaggio in una città, sia in Italia che all’estero? Ovviamente non manca mail il pensiero al cibo. Se rimaniamo in Italia abbiamo comunque sempre il piace di scoprire le specialità culinarie delle altre regioni [anche perchè quando mi chiedono quale cibo italiano preferisco, io rispondo sempre che al massimo posso dire quale cibo di una specifica regione italiana preferisco, visto la varietà di scelta!], se andiamo all’estero abbiamo comunque sempre una vaga idea di cosa aspettarci. Andiamo in Spagna? non mancheranno paella e sangria. Andiamo negli USA? Un bell’hamburger fatto bene e in modo genuino. Andiamo in Giappone? Oltre al sushi ci prefissiamo di assaggiare anche il ramen, i soba e magari gli okonomiyaki…
E’ chiaro, però, che non sempre sappiamo dove mangiare bene le cose che vorremmo assaggiare, ma soprattutto non sappiamo quante altre buone cose ci sono da gustare una volta arrivati a destinazione.
Ecco allora perchè scegliamo di provare un Food Tour: parteciparvi vuol dire avere una visione di insieme del luogo che stiamo visitando e scoprire, grazie ai suggerimenti di chi ci vive, i luoghi più caratteristici e quelli non frequentati dai turisti, ma da gente del posto.
In alcune città non ci sono molte agenzie turistiche che offrono Food Tour, quindi è più semplice districarsi tra i meandri delle scelte. In altre città, soprattutto i centri principali e quelli con una forte tradizione culinaria [mi vene da pensare a Roma, ad esempio], ci sono molteplici occasioni e ci si domanda sicuramente quali sono i criteri da applicare per scegliere il Food Tour perfetto.
La zona
Buona parte dei Food Tour si svolge a piedi e pertanto ci si ritrova solitamente nelle zone più centrali della città. Non tralasciate però di analizzare anche quelli che vi portano leggermente al di fuori dal centro.
Quando abbiamo cercato un Food Tour a Los Angeles, ad esempio. ci hanno offerto non solo quello nel mercato centrale e più conosciuto della città, ma anche altri tour in zone meno conosciute. Ci siamo fatte tentare dal tour in East LA che abbiamo scoperto essere la zona dove è nata la città e che è quindi rimasta più genuina e legata alle tradizioni messicane.
I Food Tour in centro città hanno ovviamente il beneficio di essere più comodi e vi permettono di vedere anche i siti storici e culturali più famosi, ma non tralasciamo il fatto che un Food Tour in una zona meno battuta dai turisti vi darà sicuramente l’opportunità di scoprire un parte più genuina e originale dell città.
Ovviamente il fatto di raggiungere comodamente il luogo da dove partirà il tour non è cosa da poco.
I cibi che si assaggeranno
Nella descrizione del Food Tour troverete sicuramente un elenco più o meno dettagliato dei cibi che verranno degustati e dei locali che si visiteranno.
Questa è, secondo noi, una delle varianti più interessanti per scegliere il Food Tour. Se siete appassionati di vini, ma il tour prevede solo degustazione di birre, forse non è quello che state cercando. Lo stesso vale se non amate sperimentare cibi particolari (es. interiora): anche in questo caso cercate un’altra tipologia di Food Tour.
Spesso all’interno del Food Tour è prevista una tappa ad un mercato; questa è una delle cose che noi amiamo particolarmente: il mercato è un luogo genuino, dove la gente comune si reca a fare acquisti e dove si possono sicuramente trovare i prodotti tipici della zona. Se poi c’è la possibilità di degustare anche all’interno del mercato, ecco un plus notevole! Lo abbiamo sperimentato sia con il Food Tour a Los Angeles che a quello di Città del Messico e a quello di Porto.
Il nostro consiglio è anche quello di capire se uno dei cibi che vorreste assolutamente provare recandovi in una determinata città è incluso nel Tour. In caso contrario non esitate a contattare gli organizzatori ed a chiedere suggerimenti: in fin dei conti avrete altri pasti da consumare durante la vostra vacanza e potrete quindi approfittare dei consigli.
Nel caso in cui i partecipanti abbiano allergie o intolleranze, è bene contattare gli organizzatori ed informarli in anticipo. Solitamente, per i Food Tour meglio organizzati, sono sempre previste alternative. Questo vi permetterà di godervi il tour serenamente senza dover rinunciare a nulla.
Un ultimo, ma importante, criterio di selezione legato al cibo è il numero di assaggi che verranno effettuati. Come abbiamo già detto in precedenza, è raro terminare il tour ed avere ancora fame. Chiaramente se le tappe del tour saranno più numerose ci si aspetta di avere dei piccoli assaggi, viceversa in caso di poche tappe sarà probabile avere porzioni più grandi o diversi assaggi nello stesso luogo.
La durata del tour
Un Food Tour che si rispetti non può durare meno di 2h30 -3h. Questo perchè è necessario considerare i tempi di spostamento da un luogo all’altro, i tempo per ascoltare un minimo di spiegazione e di permettere a tutti di essere serviti e di gustare i cibi proposti.
Diffidate dei tour troppo brevi, a meno che non prevedano una sola tappa oppure pochi minimi assaggi. In questo caso comunque il prezzo dovrà essere rapportato anche al tempo.
Il costo del Food Tour
Insieme a tutti i fattori sopra descritti, il costo è una delle varianti che più incidono sulla scelta del tour. Abbiamo già anticipato che non si può immaginare di avere un Food Tour di 3 ore, con 5 o 6 assaggi, ad un prezzo irrisorio in quanto è necessario considerare che tutti coloro che intervengono nella preparazione e somministrazione del tour [dal barista, al ristoratore, finanche alla guida e all’agenzia organizzatrice] devono essere giustamente ricompensati.
E’ chiaro che un Food Tour sarà sempre più caro di un giro turistico, ma vi permetterà anche di evitare un pranzo od una cena: tenete in considerazione tutti gli aspetti, quindi, prima di scartare un tour a priori.
Se poi il tour vi è piaciuto particolarmente, pensate ad esprimere il vostro apprezzamento alla guida: non è detto che si debba sempre lasciare una mancia alla fine; talvolta anche un pensiero culinario della vostra tradizione [es. cioccolato, biscotti, caramelle…] può essere altrettanto apprezzato.
No Responses