Tra le colline panoramiche della Riviera Ligure di ponente, nascosta tra ulivi e palme, si erge una delle residenze più insolite e affascinanti d’Italia: Villa Grock a Imperia. Questa dimora storica, conosciuta anche come la casa del clown, è molto più di una semplice villa. E’ un viaggio nell’immaginazione, un’opera d’arte vivente, un angolo surreale in cui architettura, natura e sogno si fondono.
Villa Grock a Imperia è molto di più di una semplice attrazione turistica. E’ una testimonianza straordinaria della vita e dell’arte di un personaggio unico, ma anche un luogo magico, sospeso nel tempo, dove la creatività non conosce limiti.
Che tu sia un appassionato di architettura, un amante della natura, un curioso esploratore o un viaggiatore in cerca di angoli insoliti, questa villa saprà sorprenderti e incantarti.
Se stai pianificando una visita in Liguria e sei alla ricerca di un luogo originale, romantico e ricco di storia, Villa Grock a Imperia è una tappa imperdibile da inserire nel tuo itinerario. E preparati a entrare in un mondo fatto di sogni, maschere e meraviglia.

Chi era Grock, il “re dei clown”
Villa Grock prende il nome da Charles Adrien Wettach, meglio conosciuto come Grock. Nato in Svizzera nel 1880, Grock fu uno dei clown più celebri del XX secolo. La sua carriera lo portò nei più importanti circhi d’Europa, conquistando il pubblico con numeri comici, talento musicale e un carisma fuori dal comune.
Negli anni Venti, innamoratosi del paesaggio e del clima della Riviera di Ponente, Grock acquistò un terreno a Oneglia, oggi parte di Imperia. Qui decise di costruire una residenza che riflettesse il suo spirito eccentrico, creativo e visionario.
Il risultato? Una villa unica nel suo genere, definita da molti come la villa più strana d’Italia.
Villa Grock: un capolavoro tra Art Déco, esoterismo e fantasia
Costruita tra il 1927 e il 1930, Villa Grock è un perfetto esempio di architettura eclettica. Lo stile della villa mescola influenze liberty, barocche, moresche e orientali, con dettagli simbolici che rimandano all’esoterismo, alla musica e alla vita circense.
L’edificio principale è circondato da un giardino scenografico con fontane, laghetti, ponticelli e colonne. Ogni angolo della villa e del parco sembra uscito da un sogno o da un film di Federico Fellini. O forse è proprio il regista ad essersi ispirato a Villa Grock per i suoi film, chissà…
L’ingresso, sormontato da un colonnato decorato con maschere teatrali, accoglie i visitatori in un’atmosfera onirica. Gli interni, visitabili durante gli orari di apertura del museo, conservano ancora in minima parte l’arredamento originale e sono impreziositi da affreschi, vetrate colorate e stucchi decorativi.
Una delle attrazioni più affascinanti è il salone della musica, dove Grock era solito suonare per i suoi ospiti. Pianoforti, arpe e strumenti musicali decoravano le sale, testimoniando la passione dell’artista per le arti.
Oggi la villa ospita il Museo del Clown, con installazioni, giochi di specchi, audiovisivi che raccontano a grandi e piccini questa arte e li invitano a provare e a giocare tra le stanze rendendole nuovamente vive e gioiose.

Il parco: un percorso tra simboli e illusioni
Il giardino di Villa Grock è forse la parte più scenografica dell’intero complesso. Progettato con una logica quasi teatrale, il parco è un vero labirinto di simboli. Fontane ornamentali, piante esotiche, giochi d’acqua e statue trasformano la visita in un’esperienza sensoriale.
Tra i punti più fotografati ci sono il ponte curvo sul laghetto, che sembra fluttuare, e il padiglione orientale, un gazebo che ricorda un tempio buddista. Ovunque si trovano maschere e decorazioni che ricordano il mondo del circo, ma anche riferimenti alla massoneria e alla spiritualità.

Una passeggiata nel parco di Villa Grock a Imperia è un invito a rallentare, a osservare, a perdersi nel dettaglio. Perfetta anche per famiglie con i bambini, la villa sa catturare grandi e piccini.
Proprio il giorno in cui l’ho visitata c’era in visita anche una scolaresca. Per i bambini vengono organizzati anche dei laboratori per costruire originali strumenti musicali, per ricordare la grande passione che Grock aveva per la musica e per gli strumenti, tanto da costruirne lui stesso alcuni.
Il Museo del Clown
Dal 2006 Villa Grock a Imperia è diventata sede del Museo del Clown, un progetto curato dal Comune di Imperia e da enti culturali internazionali. Il museo interattivo, pensato anche per i più piccoli, racconta la storia della figura del clown attraverso fotografie, costumi, oggetti di scena e installazioni multimediali.
Il percorso museale è un viaggio nella comicità, ma anche nella malinconia e nell’anima profonda di chi vive per far ridere gli altri. Ovviamente, un’intera sezione è dedicata a Grock, con materiali d’archivio, video storici e curiosità sulla sua carriera.

Quando visitare Villa Grock e come arrivare
L’ingresso è a pagamento, ma il costo è contenuto e l’esperienza vale assolutamente la pena. Sono disponibili sconti per famiglie, gruppi e scolaresche.
Villa Grock è aperta da primavera ad autunno, generalmente da aprile a ottobre, con orari variabili. E’ consigliabile consultare il sito ufficiale del museo per informazioni aggiornate su aperture, eventi e visite guidate.
Villa Grock si trova a Imperia, in via Fanny Roncati Carli, a pochi minuti in auto dal centro cittadino. E’ facilmente raggiungibile in auto (attenzione però perchè il parcheggio non è molto ampio), oppure a piedi dalla stazione ferroviaria di imperia in circa 15-20 minuti.
In estate poi c’è anche una navetta che fa la spola dal centro di Imperia, ma tutti i dettagli aggiornati si trovano sul sito.