Lo scorso weekend siamo state a Milano per fare turismo shopping e respirare un po’ l’aria della metropoli caotica ma sempre attiva.
Ogni tanto ci piace uscire dalla nostra realtà sabauda per andare a scoprire le novità dall’altra parte della linea ad alta velocità. Complice infatti una connessione tra Torino e Milano comoda e veloce, talvolta è piacevole anche solo trascorrere una giornata diversa con le amiche per un giro tra negozi, mostre e musei.
Questa volta la scusa principale era la mostra su Frida Kahlo al MUDEC. Dopo essere state a quella di Genova e quella di Roma, non potevamo mancare a Milano!

Il locale, studiato nei minimi particolari, ha al suo interno l’ originalissima facciata di una serra che divide la zona ristorante dalla cucina. Anche gli arredi e le decorazioni sono pezzi di recupero. Quella che più ci è piaciuta è la fontana liberty a parete che era originariamente in un parco di una villa nobiliare e che adesso spilla acqua naturale e frizzante servita ai clienti.
Ma come nasce questo locale che è diventato ormai un brand, tanto che se si parla di Gialle a Milano viene immediatamente associato alle baked potatoes?
Cinque amici, durante un viaggio a Londra, a cena in un pub, assaggiano le baked potatoes che a detta della proprietaria del pub sono le migliori della città. Forse per i gusti inglesi, ma sicuramente non per quelli italiani; ed ecco che allora parte la sfida per rendere questo piatto più soddisfacente e meno pesante.
Da Gialle&Co. sono baked potatoes per tutti i gusti: vegetariane, meatariane, vegane e fishyteriane, e oltre ad accontentare i gusti diversi si possono accontentare anche i diversi tipi di fame. Le baked potatoes vengono infatti servite in forma normale e in forma mini.
Quelle in formato “mini”, che abbiamo scelto per poterne assaggiare più versioni, si mangiano in uno o al massimo due bocconi e vengono servite in carinissimi portauova di cartone.
Oltre a servire pranzo e cena, Gialle&Co. organizza anche un originale aperitivo a 9 euro: 2 mini baked + un tagliere di salumi e formaggi + una birra artigianale. Un’idea sfiziosa di ritorno dallo shopping o per iniziare bene la serata.
Tranquilli che da Gialle&Co non ci sono solo patate. Noi abbiamo provato le insalate – per nulla banali e con abbinamenti golosi come finocchio + salmone + olive + arancia – e le zuppe, la vellutata di zucca con caprino e crumble di pane è assolutamente da assaggiare!
Non paghe di quanto abbiamo assaggiato, ci siamo fatte svelare una ricetta fresca fresca, quella della Baked Potato di Pasqua : costine di agnello al miele su crema di fave aromatizzate alla menta.
E qui trovate la ricetta per provare a prepararle a casa
Baked speciale Pasqua
Ingredienti:
- 250 gr costolette d’agnello
- 100 gr fave
- q.b. olio di oliva extravergine
- q.b. erbe aromatiche
- q.b. pepe
- q.b. sale grosso
- 1 cucchiaio miele di acacia
- mezzo spicchio aglio
- q.b. burro
- 2 foglie menta
- q.b. pecorino
- mezzo cucchiaino aceto bianco
Per la patata:
Lavare la patata, asciugarla, ungerla con olio, salarla e infornarla a 180 gradi per 55 minuti. Successivamente mantenere la patata a una temperatura costante che va dagli 80 ai 100 gradi.
Per le costine di agnello:
Lavare e tritare le erbe e mescolarle al miele. Soffriggere in padella con aglio e burro e rosolare le costolette: quando dorate cospargere con il miele aromatizzato e lasciare insaporire per qualche minuto.
Per la crema di fave:
Far bollire le fave pochi minuti, togliere la pelle, frullarle con olio, menta, sale, pecorino, un goccio d’aceto e uno spicchio d’aglio.
Preparazione:
Togliere la patata dal forno, tagliarla a metà, salarla e mantecare l’interno. Coprire con la crema di fave, disporre le costine.