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Week end a Palermo: 10 cose da non perdere

Ripetendo tra di noi una battuta di un famoso film di Benigni siamo decollati alla volta di Punta Raisi e siamo atterrati in un aeroporto circondato da mare e monti [chi se lo sarebbe aspettato!],
Noleggiata una Smart, siamo partiti alla volta di Palermo per verificare quanto Benigni avesse ragione .
Scherzi a parte, in realtà il problema di Palermo non è il traffico, bensì il “parcheggio selvaggio” e qualche buca di troppo nel manto stradale, ma a dirla tutta questo non è solo un problema di Palermo ma di quasi tutte le grandi città italiane.

Palermo è una città che svela bellissime sorprese: passeggiando per le larghe vie e i mercati famosi in tutto il mondo ci si ritrova a scoprire palazzi, chiese ed altri edifici in tipico stile barocco siciliano.
In realtà il barocco lo conosciamo bene anche in piemonte, ma quello siciliano ha, secondo noi, un fascino tutto suo. Le chiese, soprattutto, sono riccamente decorate e moltissime se ne trovano in questa città. 
Ad ogni angolo di strada oppure in mezzo a maestosi palazzi nobiliari ne troverete di meravigliose: se infilerete il naso per sbirciare verrete immediatamente invogliati ad entrate come da un canto di sirena.

Ed eccovi allora le 10 cose che non potete assolutamente perdere:

1. Teatro Massimo Questo Teatro, inaugurato a fine 1800, è davvero imponente. Può ospitare circa 1500 persone ed ha una particolarità nel tetto, costruito con una struttura fatta a squame che potevano essere aperte per arieggiare i palchi e la platea sottostante.
Il programma del Teatro è davvero nutrito, ogni anno ci sono circa 140 serate e si possono trovare biglietti per tutte le tasche.


2. La Vucciria è il famoso mercato di Palermo, che volevamo assolutamente vedere. Ci siamo capitati la prima volta per caso il venerdì sera, cercando un ristorante che era proprio alle spalle della Chiesa di S. Antonio. 
La sera è molto caratteristico, nella piazzetta infatti troverete parecchi banchetti di ambulanti che vendono salsicce grigliate, pane con la milza e pane e panelle.
Durante il giorno non potete perdervi una passeggiata tra le viuzze sulle quali affacciano i negozietti del mercato; prodotti tipici, verdure, carni, pesce: qui c’è proprio di tutto.




3. Palazzo Reale e Cappella Palatina Questo palazzo, chiamato anche Palazzo dei Normanni, è oggi la sede della Regione Sicilia. 
E’ una delle storiche regge siciliane e il primo palazzo fu edificato qui addirittura nell’XI secolo dagli arabi. 
Al suo interno c’è una perla che vale davvero la pena di essere visitata: la Cappella Palatina. I bellissimi mosaici di questa cappella ricordano molto quelli del Duomo di Monreale
All’interno del palazzo si possono anche visitare anche gli Appartamenti Reali con la famosa Sala di Ruggero.


4. Cattedrale La Cattedrale di Palermo è di un’imponenza notevole: una delle cose che non potete assolutamente non vedere, pure se la vostra tappa a Palermo è in stile “mordi e fuggi”. 
A nostro parere è molto più bella dall’esterno che all’interno. L’imponenza della facciata, la combinazione di stili arabi e gotici-catalani ed il bel giardino antistante la rendono un vero e proprio gioiello incastonato nella città. 
All’interno, oltre a guardarvi intorno, ammirare la cupola e passeggiare tra le navate, vi consigliamo tre cose: le tombe dei re normanni [su quella di Federico II i turisti tedeschi sono soliti deporre dei fiori], il museo del tesoro [dove vedrete la preziosa corona di Costanza d’Aragona] e la meridiana realizzata ad inizio ‘800 [tramite un foro al centro della cupola il sole raggiunge una linea dorata sul pavimento lungo la quale sono rappresentati i 12 segni zodiacali]


5. Giardino Inglese Su Via Libertà [un’ampia via con molti negozi tra i quali ci si può perdere in un giro sfrenato di shopping] c’è il bellissimo Giardino Inglese. Le piante esotiche, la fontana e le palazzine arricchiscono questo parco cittadino in cui si trovano famiglie con bambini, sportivi e turisti che passeggiano tranquillamente.


6. Castello della Zisa Questo castello si trova un poco fuori dal centro, non lontano da Villa Malfitano [un altro parco cittadino] ed è un bellissimo esempio di architettura palermitana arabo-normanna. Al suo interno c’è il Museo di Arte Islamica ed il parco antistante, un po’ spoglio in inverno, è arricchito da fiori e fontane in primavera/estate.

7. Quattro Canti Piazza Vigliena, una piazza molto originale in quanto è di forma ottagonale, è conosciuta da tutti come Quattro Canti. 
Qui si congiungono due vie principali del centro città: Via Maqueda e via Vittorio Emanuele. 
Su questa piazza affacciano quattro bellissimi palazzi e sull’angolo di ognuno si possono vedere statue e fontane rappresentanti santi, re normanni e stemmi. 
In questa piazza potete salire su una delle carrozze trainate da cavalli, che qui stazionano in attesa dei turisti e fare un giro per il centro storico.


8. Fontana Pretoria In Piazza Pretoria, poco distante dai Quattro Canti, c’è una bellissima fontana che occupa buona parte dello spazio antistante al municipio di Palermo, che è ospitato all’interno del Palazzo delle Aquile. Questa fontana è chiamata anche Fontana della Vergogna in quanto le statue riproducono ninfe, divinità e tritoni completamente nudi; essa fu posta di fronte al convento delle monache di San Giuseppe dei Teatini, che affacciandosi e vedendo tutte quelle statue esclamarono “che vergogna!”

9. Chiese Palermo è un tripudio di chiese. Ce ne sono centinaia, in ogni angolo ed in ogni piazza. Alcune chiese che abbiamo vistato e che possiamo consigliarvi di visitare [tutte nei pressi del centro] sono: 

  • Chiesa di San Domenico: accanto al mercato della Vucciria, dove dal XIX secolo sono stati sepolti gli uomini più illustri di Palermo.
  • Chiesa della Martorana e Chiesa di San Cataldo: dietro Piazza Pretoria queste due chiese hanno entrambe una particolarità. La prima è una chiesa ortodossa che racchiude bellissimi mosaici; la seconda ha mantenuto la linearità dello stile arabo-normanno con tre cupole rosse sopraelevate.
  • Chiesa di Santa Caterina, anch’essa nei pressi di Piazza Pretoria, è un vero e proprio tripudio di decorazioni, stucchi, marmi, affreschi. E’ caratterizzata da una doppia scalinata di ingresso ed una bellissima cupola che risale alla metà del XVIII secolo.
  • Chiesa Evangelica Valdese: alle spalle del Teatro Politeama c’è una bella chiesetta neogotica edificata nel 1927. Qui si riunisce la comunità valdese palermitana.
  • Holy Cross Anglican Church: non lontano dal nostro hotel abbiamo scoperto questa bella chiesetta completamente in pietra con uno stile molto particolare che unisce quello inglese a quello arabo-normanno. Al suo interno c’è un organo che è la copia in piccolo di quello della cattedrale di New York.

10. Santa Rosalia Sul monte pellegrino, a circa 600 mt di altezza ed a circa una decina di km dal centro di Palermo c’è il Santuario di Santa Rosalia. Noi ci siamo inerpicati per il monte con la nostra Smart il sabato pomeriggio. Purtroppo siamo arrivati tardi per la funzione prefestiva [che in inverno si celebra alle 17], ma in tempo per poter visitare la grotta. Questo luogo è davvero molto suggestivo sia per i credenti che per i non credenti. 
La chiesa è stata costruita a ridosso della roccia ed apre sulla grotta nella quale, secondo la leggenda, abitava Santa Rosalia. 
Dalle pareti della grotta stillano gocce d’acqua  benedetta che vengono raccolte in una fontana.
Nel caso in cui non disponeste di un’auto, c’è un autobus che fa spola tra il centro ed il Santuario: è il nr. 812 che fa capolinea in piazza Don Sturzo.

Eccovi i nostri suggerimenti. In linea di massima, in una giornata si possono visitare la più parte dei monumenti e delle chiese che vi abbiamo citato sopra.
Un’altra cosa che non potete assolutamente perdere, e che potete godervi tra un monumento ed una visita, è il cibo.

E’ sempre tempo, a Palermo, per una pausa gustosa: arancini di riso, cazzilli di patate, calzoni, pane e panelle [preparate con farina di ceci], pane ca meuza [milza condita solitamente con succo di limone]; per concludere in dolcezza poi non potete esimervi dall’assaggiare i favolosi cannoli [cialde ripiene di ricotta, canditi e gocce di cioccolato] e le golosissime cassate [dolci di ricotta e canditi ricoperti di pasta di mandorle]. Ce n’è per tutti i gusti!!!

3 Comments

  1. Manuela Marzo 18, 2013
  2. Alessandra Granata Febbraio 17, 2016

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