A San Valentino, invece di scervellarsi per i regali, perché non concedersi un viaggio o un weekend lungo?
L’ideale sarebbe andare in un posto possibilmente non troppo freddo, ma a volte le offerte della Lufthansa sono così invitanti che la decisione sulla meta di febbraio può diventare Monaco di Baviera.
Ecco allora che quando viaggio al nord durante l’inverno mi concedo [ove possibile] un hotel che mi permetta di riscaldarmi dopo aver camminato al freddo per tutta una giornata: un hotel, insomma, con un centro benessere o comunque una sauna o un bagno turco.
Ed è così che solitamente a fine pomeriggio mi dedico una pausa “rigenerante”, pronta poi per la cena ed il dopo cena.
Monaco di Baviera è una città che per sicurezza, ambiente, pulizia e trasporti merita un voto molto alto: i mezzi pubblici sono molto efficienti e sicuri anche durante la notte, ecco che quindi tanti abitanti lasciano a casa l’automobile e prediligono i tram, la metropolitana o la bicicletta.
Il primo consiglio è quello di procurarvi sin da subito la Munchen CityTourCard: questa tessera, che esiste nella versione 1 giorno e 3 giorni è acquistabile per i singoli o per il nucleo familiare [quella di un giorno si trova rispettivamente al prezzo di 9,90€ e 16,90€].
E’ valida per utilizzare tutti i mezzi pubblici dell’area urbana e da diritto a sconti fino al 50% in molti musei e monumenti.
Per quanto riguarda la visita ai musei, sappiate che in buona parte dei siti la domenica l’ingresso è gratuito.
Ma veniamo a cosa visitare a Monaco, che ovviamente è stra-conosciuta in tutto il mondo per il famoso Oktoberfest, dove si tracannano fiumi e fiumi di birra…
Ecco allora 10 cose da non perdere, secondo me.
Altstadt è la città vecchia e corrisponde all’incirca al nucleo che occupava nel periodo medioevale. Il piacere è camminare in questa zona ammirando palazzi e chiese che affacciano sulle vie principali, ma anche nelle strette viuzze laterali. E vi assicuro che nella zona centrale ci sono parecchie attrazioni che meritano una visita!
Marienplatz è senza alcun dubbio l’ombelico della città. In questa piazza si trovano sempre gruppi di turisti affascinati dall’Altes Rathaus (vecchio municipio) che ospita il Museo del Giocattolo, ma soprattutto dal Neues Rathaus (nuovo municipio) che ogni giorno alle ore 11 [in estate anche alle ore 12 e alle ore 17] offre il meraviglioso spettacolo del carillon danzante sulla torre che si erge ad 85 mt di altezza.
Il castello di Nymphenburg è un’altra della attrazioni che la maggior parte dei turisti visitano a Monaco. E’ una delle residenze estive più grandi in Europa e fu fatto costruire dal duca Ferninando Maria nel XVII secolo.
Oltre al castello valgono una visita anche il Marstallmuseum che custodisce una notevole raccolta di porcellane e di carrozze reali, il castello minore dell’Amalienburg, il Badenburg con la prima piscina riscaldata dell’Europa moderna, la finta rovina della Magdalenenklause e la prima Maison d’Indes in Europa: il Pagodenburg. Per visitare tutti questi edifici all’interno del parco c’è la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo.
L’Asamkirche [Sedlinger Str.32] è una chiesa molto particolare. Innanzi tutto la sua posizione, tra negozi e case, non è così usuale; il suo stile armonioso fonde il barocco nella scultura, nell’architettura e nella pittura. Di notevole interesse sono i quattro confessionali che si trovano accanto all’ingresso, dedicati a San Giovanni Nepomuceno a cui è intitolata la chiesa e che fu il protettore del sacramento della confessione.
Il Liebfrauendom [Frauenplatz 1], anche chiamata Frauenkirche, è uno dei simboli della città di Monaco. Con la sua imponenza è una della chiese più grandi della Germania meridionale. La leggenda popolare narra che il diavolo abbia lasciato un’impronta nel duomo, che è visibile tutt’oggi all’ingresso. Nel coro si trovano le tombe di Ludovico il Bavaro e di sua moglie Beatrice di Svevia.
Il Bayerische Staatsoper [Max-Joseph-Platz] è il Teatro Nazionale di Monaco. Questo palazzo neoclassico è un celebre teatro dell’opera, il più grande del mondo nel suo genere. E’ stato costruito con l’intento di essere il teatro di corte di Ludovico II che qui vi faceva rappresentare le opere di Wagner.
Oggi il cartellone è molto nutrito soprattutto nel periodo estivo durante il Festival Operistico.
Per gli appassionati di shopping, non deve mancare una passeggiata in Maximilianstrasse, un viale monumentale tra i più belli di Monaco.
Bei negozi, gallerie e ristoranti [che in estate offrono attraenti dehor] si fondono in un insieme armonico.
E’ piacevole camminare il sabato pomeriggio, incontrando turisti e cittadini che non perdono l’occasione dello “struscio”, ma a mio parere è molto più gradevole camminarci la domenica mattina, quando si incontra pochissima gente, magari fermandosi a fare colazione in uno dei caffè.
Wiener Platz è la piazza della cuccagna per gli appassionati di gastronomia.
In questa piazza, chiusa al traffico, ci sono bancarelle di ogni genere alimentare, dalla verdura bio alle macellerie di prim’ordine, dai panettieri con ogni tipo di pane alle pasticcerie golose.
La maggior parte della bancarelle sono all’interno di casette in muratura e paiono piuttosto dei piccoli negozi.
L’Allianz Arena [Muenchen-Froettmaning] è il più recente simbolo della città ed è il campo di gioco delle due squadre calcistiche : FC Bayer e 1860 Muenchen. E’ ritenuto il più bello stadio di calcio del mondo ed è ben visibile dell’autostrata proveniente dall’aeroporto. Se lo si riesce a visitare in concomitanza di una partita di calcio, si può ammirare in tutto il suo splendore anche con l’illuminazione artificiale.
Il Deutsches Museum, il museo della scienza e della tecnica più grande del mondo vale da solo un viaggio a Monaco. L’impressionante grandezza del museo e le cose più disparate che ivi si trovano, meritano almeno mezza giornata di visita. Interessanti, oltre alle esposizioni di aerei, navi ed automezzi, sono le stanze dedicate alla fisica e alla chimica dove si possono eseguire degli esperimenti che mirano a spiegare le regole più basilari, ma anche quelle più complesse.
Per terminare con le 10 cose da non perdere, ne aggiungo un’undicesima: non si può concludere la lista senza suggerirvi la birra. Ed è veramente una cosa che non può mancare visitando la città, anche se non partecipate all’Oktoberfest: ci raccomandiamo di berla nel mass, il boccale da un litro.
In una serata un po' malinconica…quanti ricordi!La prima volta che ho visto Munich e' stato tanti anni fa, per lavoro, e mi sono stupita della sua bellezza!
Bel decalogo davvero!
Anche da queste parti la domenica sera è malinconica :/
Ma serve a scrivere, per occupare la mente!
Bell'articolo di Paola, complimenti! Che sia a San Valentino, durante il periodo dei mercatini di Natale oppure all'Oktoberfest, Monaco di Baviera è una città che sa unire con sapienza la sua secolare storia con la modernità più assoluta. Qui ci si sente proprio al centro del mondo ma senza mai abbandonare la tradizione. Ottimo decalogo per chi visita la prima volta la città. Un saluto all'autrice e a tutti i viaggiatori in ascolto.