Post di Viaggio

Una giornata tra i padiglioni di Expo2015

Girando sul Web si trovano già tantissimi articoli che parlano di Expo e danno consigli utili per visitarla al meglio quindi, per non essere ripetitivi, il nostro sarà “solo” un post in cui attraverso immagini vi racconteremo il nostro percorso tra i padiglioni cercando di impreziosirlo con curiosità e qualche piccolo suggerimento.
La giornata è iniziata presto, già di prima mattina siamo arrivati in auto ad uno dei parcheggi (prenotato preventivamente on-line) e abbiamo preso la navetta per raggiungere il sito espositivo. Abbiamo trovato il servizio veloce ed efficiente e in pochi minuti eravamo già in fila davanti ai metal detector che precedono l’accesso ad Expo.
Nell’attesa di entrare abbiamo preso una delle cartine messe a disposizione dal punto informativo e abbiamo controllato dove fossero di preciso tutti i padiglioni che più ci interessavano. E’ infatti assolutamente consigliato partire da casa e avere già un’idea di cosa si voglia visitare perché è matematicamente impossibile vedere tutto in un solo giorno e quindi meglio concentrarsi su ciò che piace o ispira di più.
Pochi minuti prima delle 10 si sono aperti i “cancelli” e in men che non si dica eravamo dentro ad Expo!
Decumano, viale principale di Expo dove si affacciano i padiglioni dei vari Paesi 
Come primo padiglione abbiamo scelto di visitare quello degli Stati Uniti e siamo arrivati proprio mentre lo stavano aprendo.
Apertura del padiglione degli Stati Uniti
Interessanti e divertenti i video che raccontano alcune tradizioni culinarie del Paese, merita inoltre la vista dalla terrazza all’ultimo piano; per assaggiare il vero cibo americano è però necessario uscire e seguire i grandi disegni che conducono al Food Truck Nation (proprio dietro al padiglione USA).
USA
Verso il cibo made in USA
Accanto al Food Truck Nation potete trovare lo stand della Canon che non è inerente al cibo ma offre un interessante servizio, particolarmente apprezzato da tutti gli appassionati di fotografia come me: è infatti possibile noleggiare gratuitamente macchine fotografie e obiettivi di varie tipologie.
Sempre nelle vicinanze del padiglione USA abbiamo visitato lo stand della Coca Cola (con degustazione) e quello di Alitalia-Ethiad dove offrono il caffè a tutti i visitatori e dove è presente un simulatore di volo (da prenotare in anticipo).
Coca Cola
Alitalia-Ethiad
Siamo poi passati attraverso le Maldive e il Principato di Monaco per giungere fino al padiglione a forma di cesto del Qatar dove è possibile assistere ad un suggestivo filmato proiettato su uno schermo in 3D.
Principato di Monaca
Qatar
Qatar
Proseguendo il nostro cammino lungo il Decumano, siamo passati davanti a diversi padiglioni (purtroppo senza entrare perché, come dicevamo prima, è impossibile visitare tutto in un solo giorno) e siamo incappati in una piacevolissima sorpresa: lo stand della Magnum dove è possibile realizzare e mangiare il gelato dei propri sogni. 
Magnum
Abbiamo poi visitato Israele, Regno Unito e Francia e in quest’ultimo padiglione ci siamo lasciati tentare da una croque baguette davvero deliziosa. 
Israele
Regno Unito
Francia
Croque baguette con formaggio e pancetta croccante
Camminando un altro po’ siamo arrivati fino al padiglione dedicato alle spezie dove abbiamo assaggiato un piatto di carne dell’Afghanistan e abbiamo poi proseguito visitando gli Emirati Arabi Uniti.
Carne dell’Afghanistan
Emirati Arabi Uniti
Per arrivare al padiglione del Belgio, non poteva poi mancare un passaggio dal Nutella Concept Bar, dallo stand della Lindt e dal negozio della Perugina.
Il Belgio, famoso per cioccolato, patatine fritte e waffel, non ha deluso le nostre aspettative.
Belgio
Siamo poi stati in Irlanda e ci siamo rilassati nel padiglione del Nepal (al piano terra del padiglione, intorno alla fontana principale, ci sono delle comodissime sedie-sdraio dove è possibile sedersi e rilassarsi ascoltando la musica nepalese).
Irlanda
Nepal
Dopo la pausa nepalese, siamo tornati “a casa” andando al padiglione dell’Italia, uno dei più visitati dell’intera esposizione. Una volta entrati si viene accolti da alcune figure che si animano e raccontano la loro storia di eccellenza come ad esempio Giuseppe Pedroni e il suo racconto sull’aceto balsamico di Modena. Si viene poi condotti attraverso un tour virtuale delle bellezze artistiche del nostro Paese e si può godere di una bellissima vista dell’Albero della Vita, simbolo del padiglione Italia e forse più in generale di tutta Expo.
Italia
L’Albero della Vita visto dal padiglione dell’Italia
Usciti dal padiglione Italia siamo rimasti in zona visitando alcuni degli stand italiani che si affacciano sul cardo e uno di quelli che più ci ha colpito e divertito è stato il “Fab Food” di Confindustria dove è tutto molto tecnologico e ci sono diversi giochi che portano i visitatori alla scoperta dei cibi italiani più famosi.
Fab Food – How to make pizza, ravioli and caprese
Allontanandoci dall’Italia abbiamo proseguito visitando Messico, Romania e Spagna.
Messico 
Romania
Spagna
Siamo poi entrati nel supermercato del futuro realizzato da Coop. Davvero interessante vedere come le moderne tecnologie possano essere applicate in questo contesto e molto buone le degustazioni di salumi e Parmigiano Reggiano.
Coop
Ci siamo poi spostati tra vari continenti passando in Ungheria, Kazakistan (a nostro avviso, uno dei padiglioni più belli e interessanti dell’intera Expo), Slovenia, Austria, Turkmenistan, Oman e Marocco prima di arrivare ad una cena “made in USA”: hamburger e patatine!
Ungheria
Kazakistan
Kazakistan
Slovenia
Austria
Turkmenistan
Turkmenistan
Oman
Marocco
Cena USA: hamburger e patatine fritte
Con la pancia bella piena abbiamo poi fatto un veloce giro in Turchia ed Estonia.
Turchia
Estonia
E per concludere la giornata al meglio, abbiamo infine assistito allo spettacolo serale dell’Albero della Vita, avvenimento davvero suggestivo e imperdibile. 

Albero della Vita
E’ stata una giornata molto intesa ma è stato stupendo vedere in un unico luogo tante culture diverse e avere la possibilità di scoprire qualcosa in più di così tanti Paesi del mondo, è un’esperienza che consigliamo a tutti.

Leave a Reply

Instagram