Dürer & Co.
Una volta l’anno è possibile ripercorrere un tratto del sentiero, partecipando al trekking culturale guidato che conduce gli escursionisti sui luoghi ritratti dal famoso pittore. E’ un’occasione per scoprire i bellissimi scorci paesaggistici della Val di Cembra e per degustare alcuni assaggi di prodotti tipici locali. Grazie ai coupons distribuiti alla partenza, oltre a cibi d’eccellenza, potrete degustare il Müller Thurgau, i cui vigneti decorano i pendii della valle.
Il trekking percorre strade interpoderali, asfaltate o sterrate, un saliscendi attraverso i vigneti terrazzati appoggiati sulle colline in posizione panoramica. Durante la camminata si raggiungono i piccoli centri della valle, immortalati dal pittore tedesco nei suoi acquerelli.
Ogni anno il percorso della Dürer Weg cambia. L’edizione del 2019 si svolgerà il 2 giugno con partenza da Ceola di Giovo, presso la Chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco. Successive tappe enogastronomiche nei piccoli centri di Lisignago, Cembra, Rorè, con arrivo a Segonzano.
Suggestivi panorami, cultura ed enogastronomia: insomma un appuntamento da non perdere!
Le piramidi e il castello di Segonzano
Tre i punti più scenografici del percorso. Nel fondovalle, il Ponte di Cantilaga, per secoli unico collegamento carrabile tra le due sponde del torrente Avisio.
Sull’altro fronte del fiume, dopo una piccola salita, si raggiungono le piramidi di Segonzano, un monumento naturale in continua evoluzione. Le piramidi si sono formate nel quaternario (50.000 anni fa più o meno) a seguito della disgregazione dei fianchi della montagna, a causa dell’erosione causata dalle acque dei ghiacciai quaternari. Gli stati sottostanti, simili a torri cilindriche, sono state ricoperte da grossi massi porfirici, caduti in seguito a frane, che hanno riparato la base dall’azione della pioggia, formando queste geometrie di roccia che creano un ambiente molto suggestivo. Gli “Omeni de Segonzan”, come vengono chiamate le piramidi da queste parti, sono infatti i protagonisti di racconti e leggende che li vogliono opera di folletti e creature del bosco.
Più avanti la valle si apre di fronte ai ruderi del Castello di Segonzano, medievale, la cui unica torre sopravvissuta risale al nucleo originario, di cui si hanno testimonianze già nel 1216.
Il castello immerso tra i vigneti, affascinò anche il pittore tedesco, che lo immortalò in alcuni dei suoi acquerelli più famosi. Il castello è anche la location perfetta per spettacoli musicali e teatrali, proposti anche all’interno del trekking culturale. Il maniero si raggiunge attraverso il sentiero della Corvaia, poco distante dal piccolo centro di Piazzo di Segonzano.
Ma che bel percorso! Me lo segno per la prossima volta che vado in Trentino
Ti piacerà, i panorami della Val di Cembra sono straordinari.
Ho visto tanta pubblicità sul Sentierio di Duerer e mi attira tantissimo … ci credi che, anche se abito a Trento, lo devo ancora fare? Poi la Val di Cembra è molto bella e probabilmente tra le valli trentine, quella meno turistica … e questo mi piace molto 🙂