Usa on the road

Lake George e gli Adirondacks

Scendendo dalle Cascate del Niagara verso la costa orientale per ritornare a Boston, abbiamo attraversato una zona che mai avremmo pensato di visitare: gli Adirondacks
Si tratta di una catena montuosa che si estende nella parte nord dello stato di New York fino al confine con il Canada: paradiso per gli amanti della natura e del turismo di montagna.

Qui infatti le località sono molto ben attrezzate ad accogliere i visitatori che sono per lo più Americani e Canadesi. Non è cosi’ semplice infatti incontrare europei come lo è nelle grandi e famose città degli USA.
Una parte degli Adirondacks è una riserva naturale e la pesca e la caccia sono ovviamente proibite, ma ci sono altre zone che sono famosissime per la pesca dei salmoni, dei lucci e delle trote. 
Avessi avuto con me la mia canna da pesca non mi sarei fatta pregare: io infatti adoro pescare e suscito sempre l’ilarità degli amici che non credono che una donna possa appassionarsi ad un tale sport.
Quindi niente canna, niente pesca e allora ci siamo dati al turismo ed alla scoperta dei dintorni.
Noi ci siamo stati a luglio: il clima era perfetto per le camminate tra i boschi e le passeggiate lungo i laghi. Tantissimi sono i turisti in queste zone e proprio per questo gli hotel, i motel ed i campeggi sono numerosi e ben attrezzati.
L’atmosfera è persino un po’ kitsch in quanto le abitazioni di villeggiatura, i negozi di souvenir e le attrazioni turistiche sono un tantino eccessive.

Lake George è una cittadina costruita sulle sponde di uno dei laghi presenti in questa regione, il Lago George appunto.
La prima cosa che ci ha impressionati di questo lago è stata la lunghezza. Abbiamo guidato per decine di minuti sempre costeggiandolo e non vedendo mai la fine; abbiamo poi capito il perchè: Lake George è lungo circa 51 chilometri! Le acque del lago sono davvero uno spettacolo della natura, soprattutto guardandole da una prospettiva in cui si possa ammirare il riflesso dei pini che coprono buona parte delle sponde.

Arrivati a Lake George downtown abbiamo subito lasciato l’auto in uno dei parcheggi [attrezzatissimi anche quelli] ed abbiamo iniziato a camminare sul lungolago ammirando i battelli a vapore che portavano i turisti in giro per le acque.
Dal lago ci siamo poi spostati verso la collina per visitare il forte che è appollaiato sulla cima in un posto strategico, ovviamente, edificato nei pressi di alcuni campi di battaglia della Guerra Franco-Indiana del XVII secolo.
Proprio in queste zone, infatti, ci sono numerosi segni che indicano dove sono state combattute le battaglie e anche il museo all’interno del forte spiega il dove, come e quando.

Nei dintorni di Lake George ci sono attrazioni di ogni sorta per famiglie, coppie o single. Essendo una località turistica sia estiva che invernale [in questa zona vennero infatti ospitate le Olimpiadi Invernali del 1932 e del 1980] le offerte per i visitatori sono innumerevoli: dai parchi di divertimenti, alle escursioni guidate sulle canoe, dalle gite in barca ai trekking nei boschi circostanti il lago.
Ci sono addirittura degli outlet dove è impossibile non fare shopping, tanto è vero che è definita la “mecca dello shopping” di questa regione. 
Attenzione però che in paese i negozi sono più che altro trappole per turisti e vendono ogni sorta di mercanzia, mentre fuori dal centro, ad alcune miglia di distanza si possono trovare dei Factory Outlets nei quali fare una puntatina.

5 Comments

  1. Joe Steiniger Marzo 1, 2013
    • Paola Forneris Marzo 1, 2013
  2. Anonimo Gennaio 10, 2014
  3. Anonimo Febbraio 28, 2014

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