Quest’estate non avevamo organizzato nessun viaggio, poi le ferie obbligate di agosto si avvicinavano sempre più ed io iniziavo ad avere un po’ di ansia all’idea di trascorrerle a casa.
Trovo il mare italiano insopportabile ad agosto e la montagna in estate non convince il mio compagno, così ho avuto un’illuminazione: il fiume! E quale fiume?! L’occhio è caduto sul Verdon, il fiume che scorre nella Provence Alpes Côte d’Azur dando vita al canyon più alto d’Europa!
Trovo il mare italiano insopportabile ad agosto e la montagna in estate non convince il mio compagno, così ho avuto un’illuminazione: il fiume! E quale fiume?! L’occhio è caduto sul Verdon, il fiume che scorre nella Provence Alpes Côte d’Azur dando vita al canyon più alto d’Europa!
Il primo sguardo d’insieme del canyon si ha percorrendo la Route des Cretes,
un anello stradale di circa 30Km che offre stupendi scorci sul canyon
che raggiunge anche i 700m di profondità.
Il percorso è disseminato di
numerosi belvedere ed è patria dei motociclisti; anche in auto però si
riesce godere appieno di questi paesaggi. Si parte nei pressi di Palud sur Verdon e di percorre in senso orario la sponda settentrionale del canyon.
un anello stradale di circa 30Km che offre stupendi scorci sul canyon
che raggiunge anche i 700m di profondità.
Il percorso è disseminato di
numerosi belvedere ed è patria dei motociclisti; anche in auto però si
riesce godere appieno di questi paesaggi. Si parte nei pressi di Palud sur Verdon e di percorre in senso orario la sponda settentrionale del canyon.
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Credits www.planetware.com |
Il canyon ha una storia relativamente recente in quanto è stato ritenuto inviolabile fino all’inizio del ‘900 quando lo speleologo francese Martel fece la prima esplorazione delle gole.
Il sentiero più famoso, a lui dedicato, ripercorre alcuni tratti di questa prima esplorazione in un susseguirsi di gallerie, ferrate e percorsi a ridosso del fiume.
Purtroppo questo sentiero non è dog-friendly e così non abbiamo potuto percorrerlo perchè, ebbene si, anche questa volta, viaggiavamo con il nostro Bovaro del Bernese.
Il sentiero più famoso, a lui dedicato, ripercorre alcuni tratti di questa prima esplorazione in un susseguirsi di gallerie, ferrate e percorsi a ridosso del fiume.
Purtroppo questo sentiero non è dog-friendly e così non abbiamo potuto percorrerlo perchè, ebbene si, anche questa volta, viaggiavamo con il nostro Bovaro del Bernese.
Oltre al celebre sentiero Martel esistono fortunatamente tanti altri itinerari per vivere il Verdon; il sentiero del “Pêcheur” un anello di circa 3h di cammino, per esempio, unisce un trekking abbastanza impegnativo alla possibilità di fare un bagnetto al fiume e rilassarsi un po’ nelle svariate spiaggette sulla riva destra del Verdon.
Un altro percorso interessante è il sentiero che conduce al Belvedere di Rancoumas ripagandovi del dislivello percorso con una visuale unica sulle falesie dell’Escalès.
Al ritorno un bagnetto sotto il ponte romano di Tusset non si può proprio evitare!
La guida del canyon riporta moltissimi altri itinerari, senza contare i numerosi sport che sul Verdon vengono praticati: canoa, rafting, canyoning, parapendio… insomma il Verdon è stato per me una sorpresa continua, peccato aver pianificato soli quattro giorni… sicuramente ho dei buoni motivi per tornarci!
E dopo le giornate trascorse a scarpinare lungo il fiume abbiamo scelto come base per ritemprarci e gustare delle ottime cene francesi la cittadina di Moustiers Sainte Marie, assolutamente da non perdere!
che meraviglia! vorrei avere queste meraviglie più vicine a casa 🙁
Effettivamente dal Piemonte ci si mette poco ad arrivare, però la Francia ha tanti altri luoghi per cui varrebbe la pena organizzare un bel tour 😉
Veramente bellissime queste località….ce ne fossero di mini vacanze come questa!
Complimenti per l'accurato reportage!
belllissimo! ne avevo sentito parlare quando sono stato in provenza anni fa ma non ho avuto modo di visitarlo! grazie per averlo condiviso. lo terrò a mente nel caso dovessi ripassare in terra transalpina :)) ciao Andrea
Ciao Andrea e grazie! Se ami il trekking non te lo puoi proprio perdere!!!
Grazie del link, utilissimo!