“Ma tu a Mauritius affitti un’auto?” “Ma come ti trovi a guidare dall’altra parte?” “E con le rotonde com’è?”
Domande che mi hanno fatto prima di partire e anche nei giorni di permanenza quando incontravo altri turisti a Mauritius. Turisti un po’ meno coraggiosi di me [che poi non è che ci voglia chissà che coraggio eh] e che non hanno affittato un’auto per la paura della guida a destra… o a sinistra… insomma dall’altra parte rispetto a quella a cui siamo abituati noi.
Appena ho ritirato l’auto in aeroporto ho avuto una certa titubanza. Non era una macchinetta proprio piccola piccola, era una tre volumi di discrete dimensioni [per fortuna! altrimenti le valigie dovevamo spedirle col corriere!!], ma aveva dalla sua di avere il cambio automatico.
Ecco il primo suggerimento se venite a Mauritius e decidete di affittare un’auto: chiedetela col cambio automatico. Se non altro vi agevolerà il fatto non dover cambiare con la sinistra. Lì si usa la R per la retromarcia, la D per la marcia in avanti e la P per parcheggiare, amen.
Se poi è dotata di telecamera posteriore che vi assiste per le retromarce e le manovre ancora meglio, anche perché vi verrà meno spontaneo girarvi verso sinistra anziché verso destra per guardare dietro.
Come guidano da quelle parti?
Intanto ero un po’ preoccupata perché la Lonely Planet diceva che i mauriziani guidano male e sono pericolosi: sbagliato! E’ vero che talvolta si tengono un po’ troppo in centro strada e quindi è necessario tenersi più a sinistra possibile, ma in linea di massima guidano in modo calmo, senza eccedere nelle velocità [ci sono numerosissime telecamere per il controllo elettronico disseminate in ogni tipo di strada, dall’autostrada alla strada cittadina] e danno spesso la precedenza se ti vedono in attesa di girare a destra o di uscire da una strada secondaria.
L’ingorgo più critico lo creano i bus. Ci sono centinaia di bus che girano per l’isola, bus di linea [una valida alternativa all’auto] si fermano ogni 500 metri in città, un po’ meno fuori dai centri abitati, ma hanno la tendenza a rimanere in centro strada. E la tendenza dei mauriziani è quella di sorpassarli, anche se vedono arrivare qualcuno in senso opposto. Quindi vi suggerisco di mantenere la calma, rallentare e cedere il passaggio. In fin dei conti siete in vacanza, non avete fretta voi!
I più spericolati invece sono gli autisti dei pulmini dei resort. Quelli sembrano avere sempre una gran fretta e non si fermeranno mai per farvi passare. Una volta ancora, pazienza e attenzione!
Ma la cosa più buffa sono gli animali, soprattutto i cani, che vi attraverseranno la strada in media 5 o 6 volte al giorno. Ci sono molti cani randagi a Mauritius, ahimè, e vagano senza problemi per le strade, anche lungo le autostrade. Per fortuna le velocità sono limitate e solitamente sono tali da permettere di frenare per tempo.
Ci sono due principali arterie stradali sull’isola, che vanno da sud a nord, la M1 e la M2. La seconda è una deviazione verso l’interno della prima ed è di recente costruzione, più bella e meglio strutturata, con le uscite a cui siamo abituati noi. La prima invece, di più vecchia concezione, è una superstrada con le rotonde. Avete capito bene… ogni tot chilometri, invece di un’uscita a sinistra come ci si aspetterebbe, c’è una rotonda.
Le altre strade secondarie sono piuttosto ben tenute e il fondo stradale è in buono stato.
La grande incognita sono le strade di città, spesso sovraffollate soprattutto in prossimità dei mercati. Se riuscite a parcheggiare fuori dal centro ed a raggiungerlo a piedi ve lo consiglio. Anche perché la grande incognita sono i parcheggi. Non esistono, in città, piazze o zone adibite a puro e semplice parcheggio. Le auto vengono lasciate lungo le strade, più o meno sui marciapiedi, ma senza troppa preoccupazione. Ecco un altro motivo di ingorgo.
Oltre ad imparare a guidare “dall’altra parte” ho preso coscienza del fatto che l’importante è rimanere calmi, avere tanta pazienza e non ci saranno problemi nel destreggiarsi.
Io in vacanza non guido quasi mai…qualcuno sostiene che la guida non sia il mio forte..
se c'è una cosa che nelle ultime vacanze ho imparato è di non fidarmi più della lonely…ultimamente non mi ritrovo per niente…sono quasi certa che per la prossima vacanza cambierò.
In effetti anche io talvolta trovo delle incongruenze tra la guida e la realtà…e cerco altre fonti 🙂
Per uno dei prossimi viaggio ho acquistato quella della NatGeo
Noi in Namibia guida a destra e cambio manuale 🙂 più naturalmente sterrati e strade sabbiose!
Mi potreste gentilmente dire se serve la patente internaionale a Mauritius? se si quale convenzione? Ginevra 1949 o Vienna 1968?