Consigli Pratici Food Tour

Prepararsi al meglio per un Food Tour

Dopo aver scandagliato la rete per trovare il Food Tour che fa al caso nostro e dopo aver prenotato il tour prescelto per tempo non ci resta altro da fare che attendere la data fatidica.
Quando scelgo il Food Tour, io amo iniziare a sbirciare sul sito, con maggiore attenzione, le foto che vengono pubblicate e magari cercare online racconti o fotografie di chi già ha partecipato in precedenza. In teoria lo faccio anche prima di prenotare, per avere un’idea di massima sulla soddisfazione di chi già ha fatto l’esperienza, ma nel “dopo prenotazione” l’attenzione si sposta soprattutto sui dettagli.
Ma per prepararmi al meglio, oltre a curiosare in rete, cerco anche di organizzarmi in modo da non farmi cogliere impreparata durante il tour stesso.
Innanzi tutto, dopo l’iscrizione, si riceve l’indirizzo esatto del punto di incontro. Ecco allora che vado a sbirciare su Google maps l’esatto punto in cui mi dovrò trovare – all’ora prestabilita in modo da non far tardare la partenza del tour e entrare subito nelle antipatie della guida e, soprattutto, dei miei compagni di tour.
Un suggerimento che posso darvi circa il localizzare il punto di incontro, è quello di attivare la funzione di Google maps che consente di guardarsi intorno come se fossimo già in strada: prendete qualche punto di riferimento (un negozio, una chiesa, un bar) in modo da essere più tranquilli e sicuri una volta che arriverete sul posto.
Alcuni giorni prima del tour mi premuro di controllare le previsioni del tempo. Solitamente i tour si tengono con ogni condizione atmosferica, a meno che non sia chiaramente specificato. Ciò vuol dire che anche se ci sarà la pioggia o la neve, il tour partirà come pianificato.
Ecco allora che, come per ogni altro tour a piedi, anche in questo caso dovremo essere preparati al meglio: scarpe comode, abbigliamento consono e cappellino nel caso facesse molto caldo o ombrello nel caso fosse prevista pioggia. E’ pur vero che nei food tour si sta più all’interno che all’esterno, ma è sempre spiacevole bagnarsi o beccarsi un’insolazione durante il tragitto da un luogo all’altro!
A proposito di sole e tempo caldo: non dimenticate la crema protettiva; mai sottovalutare il fatto che ci si potrebbe fermare in una piazza sotto il sole ad ammirare un monumento o ad ascoltare la guida che ci racconta un aneddoto particolarmente interessante.
La questione scarpe [come già detto : scarpe comode] non è affatto da sottovalutare. E’ vero che il food tour non è un walking tour, ma è anche vero che il 99% delle volte vi sposterete da un locale all’altro a piedi e in alcuni casi non saranno spostamenti brevi. Se ripenso al Food Tour di Porto, ad esempio, lì abbiamo camminato circa 3 km. Niente tacchi o scarpe che fanno male ai piedi, altrimenti non vi godrete il cibo!
Bene, siamo arrivati al giorno del tour.
Prima regola: non fate pasti abbondanti prima del Food Tour. Se il tour inizia in tarda mattinata, fate una colazione leggera, mentre se il tour è nel pomeriggio limitatevi ad un piccolo spuntino per il pranzo. 
Durante i Food Tour si mangia, e anche tanto! Non ho mai partecipato ad un tour alla fine del quale avessi ancora voglia di pranzare/cenare. Solitamente gli assaggi sono piuttosto sostanziosi pertanto se arriverete già appesantiti da un pasto precedente non riuscirete a godere appieno delle specialità locali.
Attenzione anche a non prendere impegni per cena, spesso non riuscirete più neppure a cenare!
Un ultimo suggerimento e poi sarete pronti ad iniziare: portate sempre con voi una bottiglietta d’acqua. E’ vero che durante il tour non mancheranno mai le bevande, ma spostandosi da un luogo all’altro vi potrebbe venir sete e sarete preparati.
Ora non resta che iniziare… e buon Food Tour!

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