Si sa Roma è una meta molto gettonata, in qualsiasi periodo dell’anno. Girando per il centro, si incontrano turisti provenienti da ogni parte del mondo che godono delle bellezze della città eterna, assaggiano i piatti tipici e soggiornano nei numerosi hotel e b&b della città.
Forse però non tutti sanno che a qualche chilometro dal centro più conosciuto ci sono dei posti che meritano di essere visti. Ostia Antica, per esempio, con il suo Borgo, il Castello di Giulio II e gli scavi archeologici merita una giornata.
Facilmente raggiungibile con il trenino metropolitano che parte da Porta San Paolo, collegata alla stazione della metro B Piramide, si scende alla fermata Ostia Antica ed a piedi si raggiungono sia gli scavi che il castello con attiguo borgo.

Muniti di abbigliamento comodo inizierei la giornata con la visita al Castello di Giulio II, aperto il sabato e la domenica dalle 10 alle 16.
La visita guidata è gratuita, non c’è bisogno di prenotare, basta recarsi negli orari di apertura ed attendere il turno di visita.
Il personale, dopo avervi fornito un caschetto protettivo, vi condurrà all’interno della fortezza spiegandovi architettura, storia e qualche segreto del luogo.
Noterete sicuramente la pianta triangolare, insolita e dovuta al percorso che aveva il Tevere in quel periodo. Il forte infatti nasce come punto di protezione dell’accesso a Roma dal mar Tirreno, voluto dal cardinale Giuliano della Rovere che diventerà in seguito papa Giulio II.
Ma non era solo un forte. Il futuro papa, non disdegnava di passare il periodo estivo nei suggestivi saloni del castello. È possibile salire fino ad i torrioni e, grazie all’architettura studiata per fare il giro di ronda, ammirare da un lato il borgo e dal lato opposto parte della pineta di Ostia e gli scavi. Di notevole bellezza i saloni, con degli affreschi molto ben conservati.



Uscendo dal castello è d’obbligo un giro nel borgo, magari fermandosi a prendere un caffè in un bar o un aperitivo o meglio ancora pranzare in uno dei localini all’interno delle mura, per prepararsi poi alla visita degli scavi. Il borgo fu restaurato e ampliato sempre per volere del cardinale nello stesso periodo della costruzione del castello. E’ attualmente isola pedonale, vi è una fontana con vasca ricavata da un sarcofago romano.

Tornando verso la fermata del treno, sulla destra troviamo l’ingresso agli scavi archeologici di Ostia Antica. L’area archeologica è molto ampia, gli orari di apertura variano in base alla stagione e all’ora legale o solare. Durante la prima domenica di ogni mese l’ingresso è gratuito.
Secondo me il periodo migliore per visitare Ostia Antica è in primavera o in autunno. Sono famose le ottobrate romane che regalano giornate ancora con diverse ore di luce e con un clima molto piacevole.
I lavori di recupero sono sempre in corso, la parte attualmente visibile risale al IV secolo a.C., ma la data precisa della fondazione della città è ancora incerta. Di sicuro si sa che era considerato il porto di Roma, costruita proprio per gestire le attività marittime della città.
Si possono vedere il decumano massimo, le Terme di Mitra con dei mosaici molto ben conservati e il teatro, parte più suggestiva che durante le sere d’estate diventa luogo dove poter vedere rappresentazioni teatrali, cabaret e concerti. L’accesso alle case dipinte è possibile solo a richiesta e su prenotazione.






Il posto si presta anche ad un momento di relax, potete portarvi un libro, sedervi su una delle panchine sul viale d’accesso e leggervi un buon libro.