Durante i miei vari viaggi in Trentino, una delle prelibatezze che non ho mai mancato di assaggiare sono stati i canederli.
In brodo o con i burro fuso, bianchi o verdi con l’aggiunta di verdure, li ho sempre ordinati ogni qualvolta li trovassi sui menu dei ristoranti.
In occasione del tour #paganelladaurlo siamo anche stati accolti nella cucina di un ristorante tipico e li abbiamo preparati con lo chef. Abbiamo potuto carpirne i segreti e da allora mi sono sempre ripromessa di cucinarli a casa.
Complice la primavera in ritardo di quest anno, o meglio un ritorno di inverno dell’ultima settimana, e complice anche del pane raffermo, ho deciso di dilettarmi e prepararli per confortarmi in queste giornate uggiose e di pioggia. Vi lascio qui la ricetta; nel mio caso l’ho rivisitata in quanto anziché aggiungere speck e lucanica ho utilizzato il salame Milano Clai.
Ingredienti per circa 12 canederli
- 4 panini raffermi
- 2 bicchieri di latte
- 2 uova intere
- 1 lucanica
- 150 g di speck
- 100 g di parmigiano grattugiato
- 1 ciuffo di prezzemolo tritato
- 150 g di pangrattato
- sale e pepe

Preparazione
Tagliare i pane a cubetti e metterlo in una terrina; rovesciarvi il latte e mescolare con le mani affinché il pane si imbeva bene.
Aggiungere le uova, lo speck e la lucanica tagliati a pezzettini, il prezzemolo tritato e il parmigiano grattugiato e aggiustare di sale e pepe.
Impastare tutti gli ingredienti in modo che risulti un bel composto omogeneo poi lasciar riposare per circa mezz’ora.

Riprendere il composto, aggiungere il pangrattato e amalgamare bene. Dopo essersi inumiditi le mani, prendete l’impasto poco alla volta e formate delle polpette.
Cuocete i canederli in brodo bollente per circa 15 minuti; una volta pronti i canederli verranno a galla.
I canederli si possono servire nel brodo oppure scolati e conditi con burro fuso e salvia.