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Dolci di Carnevale dal Piemonte, dalla Lombardia e dal Lazio

Tempo di Carnevale e tempo di cose buone e golose.
In questo periodo di festeggiamenti, dal nord al sud, ci si diletta nel cucinare dolci di Carnevale tipici.
Buona parte sono ricette della tradizione, ma non mancano le contaminazioni. Proprio come i churros di carnevale di Simona che arrivano dalla tradizione spagnola. E’ pur vero che a carnevale si frigge alla grande, e quindi perchè non variare con qualcosa di più “esotico”?

Noi invece quest anno rimaniamo legate alla tradizione e vi diamo la ricetta delle Bugìe Piemontesi, delle Ciambelle Laziali e dei Carsensini Lombardi.

Le bugìe [Piemonte]

Le bugie sono tipici dolci di Carnevale piemontesi. Possono essere semplici o ripiene e oltre alla variante fritta esiste anche quella al forno. La prima è ovviamente più golosa!

Ingredienti:

  • 4 uova
  • 400 gr. di farina 00
  •  50 gr. di burro a temperatura ambiente
  • 40 gr. di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • a piacere la scorza grattugiata di un limone o mezzo bicchierino di liquore(maraschino, rum…)
  • olio di arachide per friggere
  • zucchero a velo

Preparazione:

Disporre la farina a fontana su una spianatoia, aggiungere lo zucchero, il sale, il cucchiaino di lievito ed eventuale scorza di limone sul bordo.

Sbattere le uova ed aggiungerle nel centro della fontana con il burro ammorbidito ed eventuale liquore.

Si inizia ad impastare con le mani e si lavora l’impasto fino a renderlo liscio ed omogeneo,per poi lasciarlo riposare almeno un quarto d’ora.

Si tira la sfoglia o con il mattarello o con “nonna papera” e raggiunto lo spessore desiderato si divide la sfoglia in strisce che a loro volta verranno ancora suddivise con la rotella in rettangoli o altre forme a piacere.

Se si vuole prepararne anche di ripiene (es. marmellata, crema nutella, crema di pistacchio, dulce de leche….), dopo aver disposto l’ingrediente desiderato si piega metà della sfoglia a ricoprirlo e con la rotella si dividono le bugie.

Si friggono in olio di arachide fino ad una bella doratura, si scolano, si fanno asciugare sull’apposita carta , quindi sistemate in un piatto per dolci si cospargono di zucchero a velo ed eccole pronte per essere servite!

 

Anna Maria

 

 

 

Le ciambelle di patate [Lazio]

In queste giornate fredde cosa c’è di meglio che preparare dei dolci tipici di carnevale? Stare in casa ad impastare e friggere mi ricorda quando da bambina lo facevo con mia madre e mia nonna, per questo ho deciso di andare dai miei e preparare le ciambelle di patate, ricetta tipica di Leonessa, paese di mia madre dove con le patate rosse fanno di tutto dal dolce al salato.

Ingredienti

  • 2 uova
  • mezzo chilo di patate(pesarle doppo averle lessate e schiacciate)
  • 1/4 latte
  • 50 g di lievito di birra
  • 1 cucchiaio e mezzo di zucchero
  • 1 hg di burro
  • farina q.b. (iniziare con 300g)

Preparazione

Lessare le patate, sbucciare, schiacciarle e farle freddare.
Scaldare leggermente il latte e scioglierci il lievito.
Fare la fontana con un po’ di farina, al centro mettere le uova, lo zucchero, il burro, aggiungere lentamente il lievito e le patate.
Se necessario aggiungere altra farina.

 

L’impasto deve risultare morbido, preparare una pagnotta tagliare delle strisce, lavorarle fino a formare dei cilindretti e poi arrotolarle creando delle ciambelle.
Lasciare riposare almeno mezz’ora per permettere la lievitazione.
Friggere in abbondante olio di semi di arachidi, passare nello zucchero e buon appetito!
Sono buonissime anche il giorno seguente!
Monica

 

I carsensini o spugnette da tramviere [Lombardia]

I carsensini sono frittelle lombarde, dolci di carnevale fatti con il pane raffermo.
In passato, si sa, quando le risorse erano poche, ci si arrangiava con quello che era disponibile.
Persino un po’ di pane con aggiunta di zucchero, mele e uvetta poteva diventare un coloso dolce di carnevale per fare felici i bambini.

Sebbene io non abbia mai patito la fame ho sempre adorato questi dolcetti preparati esclusivamente dalla nonna nei giorni antecedenti il giovedì grasso.

Ingredienti

  • 4 fette di pane raffermo ammollato in 1/2 bicchiere di latte
  • 1 uovo
  • 5 cucchiai di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 2 mele a pezzetti piccolissimi
  • 1 manciata di uvetta ammollata nell’acqua calda
  • farina q.b.
  • olio per friggere

 

Preparazione

Unire tutti gli ingredienti scolando il pane dal latte in eccesso e l’uvetta dall’acqua di ammollo; aggiungere farina fino ad ottenere un impasto abbastanza omogeneo.

 

Purtroppo come in tutte le ricette della nonna non abbiamo dosi ben precise, perché le nonne sanno sempre di quanto ha bisogno l’impasto per essere ben amalgamato.
Io ho proceduto per tentativi finché l’impasto non mi è sembrato perfetto per la frittura, aggiungendo quindi la farina a tutti gli ingredienti secondo la sensazione.

Una volta portato l’olio alla temperatura corretta per la frittura, far cadere cucchiaiate di impasto prelevandolo direttamente dalla boule.
Le palline cadranno sul fondo della padella e lentamente torneranno in superficie durante la cottura.

Attendere una perfetta doratura, scolare le palline e lasciarle riposare su carta assorbente. Cospargere le frittelle con abbondante zucchero semolato.

Federica

 

 

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