Post di Viaggio

Località sciistiche in Italia per trascorrere una settimana bianca

Questo inverno la neve sulle piste stenta ad arrivare, ma dato che l’inverno non è ancora terminato e gli sciatori sono sempre positivi, noi vi suggeriamo alcune tra le migliori località sciistiche in Italia.
Da ovest ad est delle Alpi, con una breve puntatina sull’Appennino, Simonetta, Federica e Elisa (le nostre blogger sciatrici ed amanti della montagna), su richiesta di Momondo,  suggeriscono le piste migliori per organizzare la tanto attesa Settimana Bianca.

 

Il giro sciistico della Grande Guerra, tra le più belle cime dolomitiche

E’ uno dei giri sciistici più spettacolari d’Europa, un anello di circa 80 km tra storia e natura, circondati dalle pareti delle più belle cime dolomitiche (Civetta, Nuvolao, Cinque Torri, Lagazuoi, Gruppo Sella e Marmolada). Le piste che corrono intorno al Col di Lana, la montagna simbolo della Grande Guerra, sono di media difficoltà, percorribili anche dai bambini con un buon livello di padronanza e resistenza sugli sci. Il giro si può percorrere in un solo giorno, partendo però all’apertura degli impianti di risalita e senza fare troppe soste lungo il percorso! Se siete stanchi potete comunque usufruire del servizio skibus (in qualche tratto comunque necessario per completare il giro) che vi riporterà alla località di partenza. Noi consigliamo di percorrere il giro in senso anti-orario partendo da Alleghe, un grazioso paesino posto sulle rive dell’omonimo lago, ai piedi del maestoso Monte Civetta.

Il giro sciistico della Grande Guerra in Trentino

Da Alleghe gli impianti salgono ai Piani di Pezzè e al Col dei  Baldi e, dopo un primo tratto di discesa, risalgono al Col Fioret. Tramite il servizio skibus, si arriva al rifugio Fedare (Passo Giau) e di qui si risale con gli impianti al Rifugio Averau. Dal Passo Falzarego parte uno dei tratti più spettacolari del percorso: la salita con la funivia del Lagazuoi. In pochi minuti,  in ascesa quasi verticale lungo la parete rocciosa, si raggiungono i 2800 metri, il punto più alto del giro: la vista sulle cime dolomitiche  è spettacolare! Dalla cima del Lagazuoi parte la lunga discesa dell’Armentarola;  se alzate lo sguardo, potete osservare i camminamenti nella roccia e le gallerie scavate durante la guerra. E alla fine della discesa vi  aspettano i cavalli che vi trainano fino ai collegamenti con le piste di San Cassiano, in Val Badia.  Il percorso prosegue per Arabba e Malga Ciapela. Di qui potete prendere lo skibus per Alleghe oppure, se le condizioni della neve sono buone, percorrere la pista che porta allo straordinario Canyon dei Serrai di Sottoguda, una gola ricca di cascate di ghiaccio. Dall’abitato di Sottoguda si rientra ad Alleghe in skibus.

L’itinerario della Grande Guerra fa parte del comprensorio Dolomiti Superski, che comprende ben 1200 chilometri di piste. Trascorrendo la settimana bianca ad Alleghe, consigliamo di sciare nell’aerea del Monte Civetta, salire in cima alla Marmolada e percorrere la Bellunese, la pista più lunga delle dolomiti (per sciatori esperti) oppure spingervi fino in Val Badia sulle piste che ospitano le gare di coppa del mondo.

Simonetta 

Il giro sciistico della Grande Guerra in Trentino

La Via Lattea: il comprensorio internazionale tra Piemonte e Francia

Sicuramente il comprensorio più grande del Piemonte, una delle più famose località sciistiche d’Italia, l’unica da queste parti in grado di fornire la continuità cui sono abituati gli sciatori esperti appassionati di Trentino e di Alto Adige. 249 piste di tutti i livelli da quelle per sciatori esigenti ai campi scuola e agli snowpark di San Sicario e Sauze d’Oulx. Piste ampie ed immerse in bellissimi paesaggi con panorama sul Monte Chaberton e sulla Punta Rognosa di Sestriere. Generalmente incominciamo la nostra giornata prendendo gli ovetti diretti al Monte Fraiteve ed iniziamo il nostro percorso verso Sportinia e Sauze d’Oulx. Da Sauze poi risaliamo al Fraiteve e ci buttiamo nella vallata di San Sicario fino a Cesana. Da Cesana è possibile raggiungere Claviere dove attraverso i Monti della Luna il comprensorio è collegato agli impianti di Mongenevre in Francia, sicuramente da provare se trascorrete la settimana bianca qui. Se non si desidera “allontanarsi” troppo da Sestriere, cittadina cuore del comprensorio, è possibile scendere sci ai piedi o con gli ovetti fino al centro abitato e trascorrere qualche ora sull’altro versante della montagna, cioè sulle piste Olimpiche del Monte Motta o della Banchetta, decisamente meno paesaggistiche ma più impegnative.

la via lattea comprensorio sciistico sestriereSe avete intenzione di trascorrere qualche giorno a Sestriere non perdetevi una visita ai borghi alpini di Usseaux, Balboutet, Pragelato, tutti molto più caratteristici del capoluogo della zona, rinomato soprattutto per la stazione sciistica. Sempre in Piemonte, in particolare nelle Alpi Cuneesi, ci sono un sacco di stazioni sciistiche più modeste perfette per le famiglie e per chi deve ancora diventare uno sciatore provetto.

Il comprensorio Valmalenco in Valtellina

Un’altra località di modeste dimensioni e perfetta per le famiglie ma dove non si annoiano nemmeno i più bravi è Chiesa in Valmalenco, in Valtellina, con la sua ski area dell’Alpe Palù e la funivia Snow Eagle da 160 persone che in pochi minuti vi conduce dal parcheggio del comprensorio a circa 1000m slm alle piste da sci a 2000m. La località da qualche anno possiede un bellissimo snow park che attira snow boarder da tutta Europa ma non mancano le piste tecniche e con panorami stupendi anche per gli sciatori, che potranno cimentarsi per esempio sul muro della pista disegnata da Gustav Thoeni, con il 70% di pendenza: una delle mie preferite!Pista Thoeni a Chiesa in Valmalenco

Proprio sulle piste di Chiesa in Valmalenco da pochissimo è stata inaugurata la suite 2 cuori in piasta, una romanticissima “camera” in alta quota, costruita all’interno di un gatto delle nevi e venduta con un pacchetto super lusso con servizio di colazione in camera e cena in uno dei rifugi del comprensorio, non vedo l’ora di provarla!

Federica

Sciare sulle Dolomiti del Brenta

Al centro dell’altopiano Brenta-Paganella troviamo Andalo, piccolo paesino da dove è possibile accedere ad un ampia zona sciistica con una grande varietà di piste adatte a sciatori di tutti i livelli e tutte le età.
È inoltre disponibile un ampio snowpark con varie strutture e accanto al centro del paese è presente una pista per lo sci di fondo.
Il tutto è arricchito dalla presenza di numerosi ristoranti e rifugi dove gustare ottimi piatti a base di prodotti locali; e per una pausa sulla neve è stata allestita anche una biblioigloo con una zona dedicata ai più piccoli.

 

La Val Sesia e il Monte Rosa

Da Alagna si può raggiungere il passo dei salati (2980 msl) e da qui si ha accesso al comprensorio sciistico del Monte Rosa che vanta più di 200 km di piste e da cui si può raggiungere quota 3375, punto di partenza delle escursioni sul ghiacciaio.
Ci sono inoltre numerosi sentieri adatti per ciaspolare e accessibili anche per i camminatori meno esperti o, come nel nostro caso, a chi ciaspola con bimbi in spalla!

 

Monte Rosa Ski

Val Sesia

Fanano e l’Appennino Modenese

Spostandoci invece sull’Appennino troviamo invece Fanano e il vicino comprensorio sciistico del Monte Cimone, uno dei più ampi e attrezzati di tutta l’Emilia Romagna.
Oltre ai 50 km di piste da sci è presente anche uno snowpark, metà di tantissimo amanti dello snowboard.
In paese si trova invece un’ampia pista di pattinaggio su ghiaccio dove, oltre a poter pattinare, è possibile assistere a diversi eventi, spettacoli o gare.

 

appennino modenese

 

Elisa

 

2 Comments

  1. Jovita Marzo 13, 2019
    • Paola Forneris Marzo 15, 2019

Leave a Reply

Instagram