Come forse avrete capito ho davvero un debole per la Valtellina, una terra che mi ha vista crescere tra le sue montagne e tornare da adulta per tante brevi vacanze. Questa volta però progettando un week end in famiglia abbiamo deciso di fermarci in “bassa Valtellina“, nei dintorni di Sondrio, quasi in pianura per rilassarci un po’, gustare del buon cibo e dell’ottimo vino e mettere alla prova le due piccole protagoniste Arianna e Zoe.
La scelta dell’alloggio è ricaduta su Albosaggia, cittadina comoda alle cose che volevamo vedere e che ora vi raccontiamo, e sulla formula agriturismo, esperienza che ritenevamo più adatta per le bimbe, in mezza pensione, ambiente informale e magari qualche animale da avvicinare.
A Chiuro per la Cantina Nino Negri
Non siamo esperti di vini ma negli ultimi anni ci siamo appassionati a alle particolarità e alle caratteristiche dei vini grazie alle molte visite in cantina. I vini valtellinesi erano una vecchia passione che non avevamo ancora approfondito, così da tempo pensavamo alla visita ad una delle più famose cantine della Valtellina, la cantina Nino Negri di Chiuro.

A differenza di molte cantine padronali del Piemonte qui la visita è a pagamento ma si tratta di una vera e propria esperienza nella storia del vino e dell’azienda, ora di proprietà del Gruppo Italiano Vini. La sede, il Palazzo Quadrio, così come le storiche cantine sotterranee sono ricche di fascino e di tradizione mentre la tecnologia impiegata nell’attuale processo di vinificazione la rendono la cantina più all’avanguardia della Valtellina.

Al termine della visita una degustazione guidata e accompagnata dall’ottimo formaggio Casera DOP completa l’esperienza.
A dire il vero per sentirmi completamente soddisfatta, mi manca una visita dei caratteristici terrazzamenti, contornati da circa 2500 Km di muretti a secco dove le viti di Nebbiolo vengono coltivate con dedizione da una moltitudine di piccoli proprietari, ma per questo torneremo un’altra volta, accontentandoci della visuale dal fondovalle.

Latteria Sociale di Chiuro

Uno stop che non può mancare per fare il pieno delle prelibatezze valtellinesi da portare a casa è la latteria sociale di Chiuro: farine, pizzoccheri, formaggi, dolci tra cui la bisciola, bresaola, yogurt e marmellate. Anche in questo caso si tratta di alimenti prodotti dai soci conferitori nelle aziende agricole situate nei dintorni della storica latteria.
Al piano superiore dello spaccio si trova la “stuzzicheria” che noi abbiamo utilizzato per una pausa pranzo a base di panini e taglieri con gli ottimi prodotti della latteria. Anche una coppa di gelato artigianale non può mancare!
Le piramidi di Postalesio
La Riserva Naturale delle Piramidi di Postalesio, istituita nel 1984, tutela un fenomeno geologico molto importante: le Piramidi di terra. Si tratta di colonne sormontate da massi, costruite dalla forza erosiva dell’acqua piovana che sgretola il terreno costruito dai detriti.

Il percorso ad anello che consente la visione delle piramidi purtroppo è abbastanza trascurato con i parapetti in parte pericolanti. Per i più sportivi suggerisco di raggiungere la riserva dalla mulattiera che parte dalla chiesa di Postalesio, altrimenti il parcheggio della riserva è raggiungibile in auto.
Il bosco dei Bordighi

Si tratta di un’altra Riserva Naturale di circa 50 ettari nella “pianura” nei pressi di Sondrio dove crescono specie vegetali molto antiche e delicate che proprio grazie alla riserva hanno evitato l’estinzione. L’animale simbolo della riserva naturale è il Picchio Rosso Maggiore, una delle specie più abbondanti ma non per questo più facili da avvistare.
Il percorso è pianeggiante adatto ai passeggini, ai passi incerti dei bimbi piccoli e alle corse dei più grandicelli.
Il sentiero Valtellina e la bicicletta

114 Km di sentiero ciclo-pedonale lungo il corso del fiume Adda, da Colico a Bormio. Perlopiù pianeggiante e pertanto adatto a tutta la famiglia, compresi quelli come me che in bici non vanno mai, neanche a comprare il pane, ovviamente se percorso a piccole dosi.
I panorami sono fantastici, si è immersi totalmente nella natura, contornati dalle stupende montagne valtellinesi e ci sono diverse occasioni per interrompere la biciclettata ed intervallarla con pic-nic, pranzi in agriturismi, agri bar, visite culturali, parchi giochi per i più piccoli.
Lungo il sentiero Valtellina sono disponibili diversi noleggi di bici per chi non vuole o non può portarsi la propria ed in questo caso, grazie al servizio di shuttle non si è obbligati a tornare al punto di partenza.

Il buon cibo della Valtellina
Anche questa volta il cibo è stato un compagno di viaggio fondamentale. Anzi una delle ragioni per cui spesso torniamo in Valtellina.

Amiamo infatti tutti i suoi fantastici prodotti e anche questa volta c’è stato spazio per assaggiare una novità. I taroz, una sorta di purè di patate con verdure miste triturate e abbondante formaggio Casera DOP filante.
