Lo scorso 9 aprile siamo state invitate da Turismo Torino e dall’Ufficio Turistico di Pinerolo ad unirci al primo Welcome Tour di Pinerolo, una passeggiata tra lo spazio ed il tempo che parte dal centro storico e culmina sul colle di San Maurizio, per godere di un paesaggio mozzafiato sulla collina, sulla pianura e sulle Alpi dove il Monviso svetta imponente.
La nostra guida Stefano ci aspetta davanti all’Ufficio Turistico, proprio davanti al Municipio, in un ventoso sabato mattina di primavera. La scelta del giorno e dell’orario del Welcome Tour di Pinerolo intende sfruttare il grande afflusso di gente che affolla la città per lo storico mercato del Sabato, spesso anche proveniente da oltralpe. Le visite infatti si tengono in italiano in francese, ma noi con due ospiti danesi testiamo anche la versione in inglese.
Iniziamo la nostra passeggiata proprio dall’ingresso laterale del Municipio, cioè dal Portale del ‘600 del Palazzo dell’Arsenale, costruito nelle mura fortificate della cittadella durante la seconda dominazione francese della città con l’obiettivo di renderla una Piazzaforte. La cinta muraria fu abbattuta dagli stessi francesi prima di consegnare la città ai Savoia nel 1696, fu dominata poi per una terza volta dai francesi, dal 1801 al 1814 per un totale di 120 anni.
Ci dirigiamo poi verso il centro storico, passando davanti alla storica sede della Galup, dove nel 1922 fu inventato il panettone basso con glassa alle nocciole e all’antica farmacia Rocchietta, produttrice della prima bevanda energetica esportata in ben 52 paesi stranieri grazie al sapiente uso della pubblicità: il Proton.
Giungiamo così all’antica Piazza del Duomo dove ancora possiamo ammirare alcuni negozi con boiserie in legno o in metallo lavorato originali di inizio ‘900 e dove sorge la Cattedrale di San Donato più volte rimaneggiata nel proprio stile. Qui, presso la Pasticceria Castino nacque anche la Torta Zurigo, commissionata da una principessa di Casa Savoia per impressionare degli amici svizzeri cui doveva far visita. Anche i palazzi che circondano la Piazza sono un mix di stili che ricordano a tratti le città di Torino e di Saluzzo.
Proseguiamo la visita percorrendo un tratto di Via Trento, un tempo l’asse principale della città tra Torino e la Francia ma deviamo sulla ripidissima Via Principi d’Acaja, altro importante asse viario della cittadella medievale.
Qui la vecchia strada si apre dando vita alle “Terrazze Acaja” un luogo magico, recentemente utilizzato per le manifestazioni e poco più avanti troviamo il bellissimo Palazzo del Senato, preso ad esempio anche per la costruzione del Borgo medievale del Valentino a Torino ed il Palazzo dei Principi d’Acaja, tuttora a loro nominato anche se probabilmente non fu mai abitato dalla Famiglia Acaja.
Salendo verso la collina da Via Principi d’Acaja possiamo deviare verso altre vie parallele che dal duomo salgono verso il Piazzale di San Maurizio.
Via Sommellier è una di queste; considerata la scala santa dei pinerolesi, questa via era la più breve e quella utilizzata per le processioni che partivano dal Duomo e che arrivavano alla Basilica. Da questa via, facendo attenzione perchè nascosto tra le case, si accede tramite un canelletto ad un giardino pubblico che ha un bell’affaccio sui tetti del contro storico.
Proseguendo raggiungiamo la “Pinerolo Sacra”, dove Monasteri e Chiese e Conventi si susseguono fino a raggiungere la Basilica di San Maurizio e il retrostante Santuario di Madonna delle Grazie. Abbiamo così raggiunto anche il più bel punto di osservazione della città: da qui si ha uno sguardo sulla collina pinerolese con le sue bellissime ville e giardini, sulla pianura sottostante con la Rocca di Cavour la Città di Torino all’orizzonte con la possibilità di scorgere la Basilica di Superga ed il Grattacielo della Regione Piemonte nelle giornate di bel tempo.
Dal Piazzale di San Maurizio è possibile partire in esplorazione della collina di Pinerolo dove alcuni giovani imprenditori stanno cercando di riportare in auge l’antica vocazione viticoltrice e gastronomica con diverse proposte di valorizzazione del territorio. Noi invece questa volta riscendiamo verso il centro storico passando per il vecchio Tribunale, ormai in disuso. Qui dopo alcuni bellissimi palazzi della Borghesia pinerolese del ‘600 scopriamo una vera e propria chicca segreta, ignorata anche da molti pinerolesi Doc e torniamo all’Ufficio Turistico per la chiusura del Tour.
Il Welcome Tour di Pinerolo per ora è programmato ogni secondo sabato del mese, con partenza alle 10:30 dall’Ufficio Turistico di Pinerolo, davanti al municipio. Per maggiori informazioni e per prenotazioni vi rimandiamo al sito ufficiale dove ci sono i contatti ed i costi. E’ possibile anche organizzare tour in altre fasce orarie prendendo accordi direttamente con l’Ufficio Turistico. Le guide sono offerte da Theatrum Sabaudiae, una associazione di Guide Turistiche che metta a disposizione le conoscenze per organizzare visite guidate a Torino e dintorni per scuole, famiglie e gruppi di turisti.
Consigliamo la visita sia ai pinerolesi che ai loro amici magari in visita della città, perchè c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire anche dopo averci vissuto o averla frequentata per una vita.